Bufano presenta la Lista: “La nostra sarà una battaglia di libertà, di valori, di partecipazione, di progetti e di serietà!”
Ombre e dubbi di pesanti ingerenze sulle iscrizione e sul voto del Forum. Appello agli adulti, perché non sfruttino posizioni e ruoli di potere orientando consensi bloccati e ipotizzando anche conseguenze per chi non si allinea.
EBOLI – Le liste per le elezioni del rinnovo del Coordinatore e del Consiglio del Forum della Gioventù si sono ormai ufficializzate e, Bufano Marziale, nella veste di Coordinatore uscente e ricandidato per cercare una ricoferma al suo mandato, sostenuto dalla Lista “Giovani indipendenti“, si curamente formata, come dice egli stesso da giovani schierati e non, ma prevalentemente di orientamento vicino alla sensibilità dell’API e dell’UDC, o parte dell’UDC.
Bufano ha sentito la necessità di inviare una sua dichiarazione, nella quale si nota tutta l’amarezza di un giovane, che nel corso del suo mandato da Coordinatore del Forum, non ha registrato mai percorsi differenziati o motivi di non condivisione dei provvedimenti adottati. La sua amarezza la estrinseca quando dice “tracce di percorsi diversi segretamente perseguiti”, riferendosi a quei giovani che pur operando nell’unanimità delle scelte, covavano altre strategie, e prova ne è le tre candidature, manco a farlo a posta a solo un mese da un altro provvedimento, pur esso preso all’unanimità, e che Bufano indica “nell’Approvazione della modifica del regolamento del Forum votata in Consiglio Comunale”.
Amarezza aggravata da una velata denuncia, nel momento in cui chiede agli adulti di “non sfruttare posizioni e ruoli di potere, orientando consensi bloccati“ e formulando, anche se in modo garbato la denuncia più grave quando dichiara: “magari ipotizzando anche conseguenze per chi non si allinea”.
Nella nota di Marziale Bufano si percepisce tutta la delusione di un giovane e tutta la malinconia che prova scontrandosi con una realtà evidentemente a lui estranea, incomprensibile e sproporzionata nel senso delle forze che si sono messe in campo.
Di quali interferenze parla Bufano? A chi si riferisce quando individua in alcuni ruoli di potere che orientano i consensi? Chi sono e quali pressioni stanno esercitando? Quali sono le conseguenze per chi non si allinea? Cosa stanno subendo questi giovani? Chi è che usa metodi intimidatori e mafiosi anche in una competizione che riguarda i giovani? Perché tutto questo interesse? E’ verosimile che senza nessuna pressione ben 4500 su 9000 giovani si siano iscritti per partecipare alle votazioni del Forum?
Che ci siano state, almeno nella fase di iscrizione dei giovani, persone estranee al mondo giovanile che si sono mobilitate è vero. La stessa denuncia di “pressioni” la fecero nei giorni scorsi alcuni giovani che parlarono di “ingerenze“. Io stesso ho verificato con i miei occhi e in presenza di testimoni, che qualcuno consegnava la modulistica del Comune ad alcuni giovani indicando la Lista da votare e associando quel voto la contrarietà verso uomini politici di opposizione, ritenuti nemici.
Del resto episodi di questo genere non sono nuovi, si sono manifestati in diverse occasioni, turbando ed inquinando, oltre che distorcendo in maniera decisa l’esito di un risultato, momenti di grande partecipazione democratica come nel caso del tesseramento del Partito Democratico, quando brutti ceffi andavano e venivano dalla sezione del PD per iscriversi e uomini politici consegnavano loro 50 euro per la tessera. Quando in quella occasione alcuni pagavano le tessere pro-manibus ai propri dipendenti sotto gli occhi inermi di alcuni dirigenti di partito che in quella circostanza furono anche intimiditi. Altro episodio che fece seguire le stesse modalità fu la circostanza delle votazioni congressuali, e di entrambe le occasioni ne è stato dato ampio risalto da questo sito.
Queste cose sono gravi, e la disinvoltura e le reiterazioni di questi comportamenti sono ancora più gravi e denota una spiccata tendenza a risovere ogni pacifico confronto con l’arroganza e la prepotenza di chi manipola, trucca, violenta e sporca ogni cosa, usando una posizione di potere, consapevole di esercitare pressioni. Metodi che sono molto vicini alla paganizzazione della politica cittadina.
Di qui l’accorato, disperato, preoccupato e intimorito appello alla correttezza, riportato nel comunicato stampa dal coordinatore uscente del Forum della Gioventù Bufano Marziale, che qui appresso si pubblica integralmente:
“La mobilitazione di tanti giovani rappresenta sempre qualcosa di importante e a noi piace credere che tutti i giovani iscritti al Forum della Gioventù della Città di Eboli siano tutti Indipendenti. Ovviamente ognuno ha una propria idea politica e magari anche partitica, ma tanti altri formeranno il loro orientamento proprio in questa campagna elettorale.
Facciamo un appello agli adulti, politici e non, affinché siano a noi di esempio e che non sfruttino posizioni e ruoli di potere orientando consensi bloccati magari ipotizzando anche conseguenze per chi non si allinea.
Anche tra noi giovani devono valere le stesse regole: i ragazzi devono essere convinti a votare per noi e partecipare attivamente alla vita della propria comunità con l’ascolto, il dialogo e con proposte convincenti.
La nostra lista si regge esclusivamente sulle gambe dei giovani che la compongono, ognuno con la propria storia e le proprie amicizie, ma ci teniamo a sottolineare che la nostra è una proposta di candidatura fuori dagli schemi e non riconducibile ed ascrivibile strettamente ad alcun partito.
Avremmo preferito trovare una soluzione che fosse in linea con l’approvazione all’unanimità della delibera di modifica del regolamento del forum, votata nei mesi scorsi in Consiglio Comunale, ma purtroppo sono emerse tracce di percorsi diversi già segretamente perseguiti e ognuno ha fatto la sua scelta.
La nostra sarà una battaglia di libertà, di valori, di partecipazione, di progetti e di serietà!”
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LISTA 1 per Marziale Bufano
“Giovani Indipendenti”Braca Laura, Macellaro Anna, Corrado Rosanna, Iula Angela, Giovine Angela, Vecchio Elena, Mirra Alessandro, Baldi Antonio, Buccella Tonino, Pili Emmanuel, Lettieri Mauro, Pascale Francesco.
Eboli, 31 marzo 2012