Campagna, Marisei, Petrone, Cicalese propongono al Consiglio comunale una Delibera sulla sicurezza.
Censimento delle persone, sgombero dei casolari abbandonati, revoca di permessi edilizi e delle utenze di servizio, restituire in termini di sicurezza il 50% delle somme versate dai cittadini: alcune delle proposte.
EBOLI – La questione sicurezza del territorio, ormai è il primo problema dei cittadini e dell’Amministrazione. Per troppo tempo si è lasciato a se stesso il territorio, per troppo tempo si è consentito che decine e decine di extracomunitari abitassero casolari abbandonati o strutture private o pubbliche come lex Appof di Santa Cecilia o il Mercato Ortofrutticolo di San Nicola Varco, successivamente liberato con tutta la drammmaticità che in quei giorni abbiamo vissuto a seguito delle operazioni di sgombero, per cercare di rispondere in maniera civile al bisogno dei poveracci definiti “invisibili“, solo perchè non esistenti dal punto di vista giuridico e dal punto di vista anagrafico a seguito anche della interpetrazione della Bossi-Fini, e dal punto di vista legale, cercando di evitare che sacche di extracomunitari clandestini finissero nelle maglie dei caporali a servizio dei proprietari terrieri della Piana del Sele che li sfuttano ben sapendo della loro condizione.
Per troppo tempo si è tollerato condizioni di illegalità diffuse, ma dilaganti nella Piana del Sele, specie quella che vedeva come scenario decine di prostitute extracomunitarie di colore, dell’Africa sub-sahariana e comunitarie provenienti dalla Romania, Bulgaria, dai paesi dell’ex URSS, dall’Albania, sfruttate da organizzazioni malavitose delle loro stesse etnie ma in soddalizio con la malavita locale.
Quelle condizioni che lasciavano il territorio completamente sguarnito e per nulla controllato, ha dato la certezza a quelle organizzazioni criminali, che il territorio era “libero” e quindi terreno fertile per la coltivazione di ogni forma di crimine. Forma che si è poi concretizzata con il proliferare di altre azioni criminose oltre a quelle dello sfruttamento della prostituzione e del caporalato, come lo spaccio di sostanze stupefacenti, rapine e furti negli appartamenti e nelle attività commerciali. Questa ultima “specialistica” non può che non avere supporti locali, sia per il deposito che per lo smercio delle refurtive. Supporti che garantiscono la reimmissione e il commercio della refurtiva ma anche la ricettazione.
Ma quando si supera il segno non c’è organizzazione o malavita che tenga, e i cittadini sono esausti di vivere quello che è diventato un incubo e che rende le notti sempre più a rischio, sia per le proprie abitazione violate dai ladri, che per la propria sicurezza, dal momento che i furti avvengono sia quando le abitazioni sono svuote, sia quando vi sono i legittimi proprietari.
Dopo una serie di proteste che hanno anche prodotto controlli “fai da te” con le ronde a pattugliamento del territorio, finalmente sia la Questura, che i Carabinieri insistentemente sollecitati hanno operato controlli congiunti di tutte le Forze dell’Ordine, ivi comprendendo anche i Vigili Urbani, sperando non si tratti solo di azioni casuali e che diventi una consuetidine, così come richiede unterritorio così vasto come quello di Eboli.
Tutte le forze politiche si sono mobilitate e anche il Sindaco di Eboli lo ha fatto, sebbene in un primo momento non abbia prodotto nessun risultato, viste le modalità e la frequenza oltre che la tracotanza con il quale si sono intensificati gli interventi dei ladri. Il dilagare del fenomeno doveva necessariamente essere ricondotto nelle sedi opportune e così i Consiglieri Comunali Carmine Campagna, Salvatore Marisei, Antonio Petrone, Armando Cicalese, del gruppo di minoranza del PD hanno avanzato ufficiale richiesta di convocare un Consiglio Comunale sulla Questione Sicurezza, richiesta avanzata insieme al gruppo del Nuovo PSI, formato dai Consiglieri Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti.
Questa sera, 29 marzo 2012 è convocato il Consiglio Comunale Monotematico sulla sicurezza, e per l’occasione il gruppo di minoranza del PD Campagna, Marisei, Petrone, Cicalese hanno presentato al Consiglio Comunale una proposta di Delibera che qui appresso si pubblica integralmente, che il Consiglio Comunale dovrebbe discutere e approvare mella seduta di questa sera. Molte delle indicazioni ontenute nella proposta di Delibera, sono realisticamente possibili, altre più complicate, altre ancora, come quella di destinare il 50% delle somme versate dai cittadini delle periferie per garantire loro sicurezza, manutenzione e bonifica, del tutto demagogiche.
La sicurezza non deve essere “parziale” e non deve interessare solo alcune aree, così come non può essere monetizzata e non deve essere una questione eccezionale. Le istituzioni devono esercitare, ognuna per la parte che compete loro, il loro specifico ruolo, deve interessare tutto il territorio e tutti i cittadini, deve essere esercitata sistematicamente e deve mettere in essere tutti gli strumenti di controllo, investigativi e di repressione che il quadro legislativo mette loro a disposizione e che fino ad ora a giudicare da quello che accade, non si è fatto.
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Proposta di delibera
Consiglio comunale sulla sicurezza
29 marzo 2012Il Consiglio comunale
Vista
la richiesta di Consiglio comunale dei consiglieri Marisei, Petrone, Campagna e Cicalese alla quale si sono associati i Consiglieri Cariello, Fido e Ginetti;
Considerato
- che intorno ai furti nelle case si sta creando un clima preoccupante, accompagnato da dichiarazioni cui non fanno seguito atti concreti, che potrebbero funzionare da cassa di risonanza per i malfattori che si celano dietro questo fenomeno;
- che vanno individuati gli esecutori ed i mandanti degli atti criminali nonché le cause ed eventuali obiettivi di atti intimidatori;
- che spetta al Comune provvedere alla sicurezza del territorio con i propri mezzi, coordinando e coadiuvando gli interventi della Forze dell’Ordine e che vanno accertate le presenze di persone estranee al territorio, chi li ospita, chi li utilizza;
- che, in tal senso, è doveroso dare seguito ad una precedente delibera di Consiglio comunale (n. 59 del 20.12.2010), ad oggi ancora non eseguita;
D E L I B E R A
- di avviare il censimento delle persone estranee al territorio, comunitari ed extracomunitari, unitamente ai luoghi di soggiorno, a chi li ospita e li utilizza;
- di disporre lo sgombero degli immobili adibiti impropriamente a ricoveri di fortuna, ove spesso dimorano fino a 7 persone per vano;
- di revocare ogni permesso a costruire e/o autorizzazione all’uso di utenze pubbliche rilasciate a casolari, stalle o ricoveri in genere utilizzati per l’illecito scopo di cui sopra, trasmettendo il relativo elenco alle Forze dell’Ordine;
- di segnalare alle Forze dell’Ordine ogni atto intimidatorio di cui si venisse a conoscenza, ed in particolare gli elementi che fanno pensare che dietro la strategia dei furti si nascondano organizzazioni criminali per offrire protezione;
- di destinare almeno il 50% delle somme versate dai cittadini residenti nelle zone periferiche al comune, per garantirne la sicurezza, la manutenzione delle strade e la bonifica della fascia costiera;
- di riservare alla sicurezza del commercio e degli operatori almeno il 30% di quanto versano nella casse comunali;
- di curare, direttamente con i propri mezzi, la sicurezza di tutto il territorio comunale, coordinando il lavoro dei vigili urbani con le Forze dell’Ordine, liberando gli agenti di polizia municipale da incombenze burocratiche;
- di richiedere il rafforzamento di uomini e mezzi delle Stazioni dei Carabinieri di Eboli e di Santa Cecilia e proseguire la pratica per l’istituzione di un Commissariato di Polizia nella Piana di Eboli, più volte variamente sollecitata;
- di pubblicare sul sito del comune, ogni due giorni, i servizi di vigilanza effettuati, onde consentire ai cittadini di verificare la complementarietà e l’effettività dei controlli svolti.
f.to i consiglieri comunali
Marisei S. – Petrone A. – Cicalese A. – Campagna C.
Eboli, 29 marzo 2012
dice il detto……………e fatt nove e facciamo anche dieci, quindi, al punto dieci della proposta , ci mettiamo SUPERMAN a difendere tutto il territorio ebolitano