Prove tecniche di collocazione. Santomauro ascolta il grido delle “sirene”: La scelta è difficile.
Inverso dice: «E’ finito il tempo delle amministrazioni civiche». Il Sindaco ci pensa e si incontra con Cirielli. Zara accusa: «tentativo di accordo per passare con il Pdl da parte di Santomauro». Il Cantiere esiste.
di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio (Roma conaca di Salerno)
BATTIPAGLIA – Per Giovanni Santomauro è finito il tempo della politica “civica”. Il sindaco deve trovare una sua collocazione. Lo impongono gli scenari futuri che vogliono Elezioni Politiche sempre più vicine, lo impone l’attuale assetto della maggioranza che lo sostiene in Consiglio comunale, e anche gli scenari futuri che vogliono i tre “dissidenti” Orazio Tedesco, Luigi D’Acampora e Orlando Pastina (con Edmondo Gallo alla finestra), pronti a passare con l’Unione di Centro attraverso la “porta” dei Liberal Democratici.
La missione battipagliese di Pasquale Sommese è servita a questo. E nei prossimi giorni nuovi incontri sono previsti per portare a termine la missione Udc. In questo scenario il primo cittadino potrebbe trovarsi con i “nemici” di nuovo in casa e a questo punto come si porrà rispetto ai partiti di maggioranza?
Partiti che restano sempre gli stessi. L’Unione di Centro, il Partito Democratico e l’Italia dei Valori passando per l’Alleanza di Centro (quest’ultimo in verità più vicino al Pdl che al centrosinistra). Nei giochi di caselle politiche e di posizionamenti futuri resterebbe fuori l’ex sindaco e assessore comunale Alfredo Liguori già pronto a tornare nell’alveo del centrodestra. Un suo possibile ritorno al Pdl sembra già essere nell’aria anche se la seconda possibilità sembra essere proprio quella dell’Adc del segretario regionale Ivan Corrado (anche lui membro del cerchio magico).
E nelle settimane scorse l’incontro del sindaco, accompagnato proprio da Alfredo Liguori, con il presidente della Provincia Edmondo Cirielli ha fatto gridare allo “scandalo” il Presidente del Consiglio provinciale Fernando Zara che parlò esplicitamente di «tentativo di accordo per passare con il Pdl da parte di Giovanni Santomauro».
Ufficialmente, circostanza confermata anche dal capogruppo del Pdl in consiglio comunale Giuseppe Provenza, in quell’incontro si parlò esclusivamente di questioni amministrative relative al prossimo piano territoriale di coordinamento provinciale. Ma tanto è bastato, in una fase politica sotterranea ma vivacissima, a gettare un’ombra sul primo cittadino. La domanda da porre al sindaco Giovanni Santomauro è la seguente: Riuscirà a mantenere a lungo il suo status di “sindaco civico”? E se sceglierà, quale casacca vestirà?
L’ipotesi più probabile è quella del passaggio con l’Unione di Centro. Del resto il Presidente provinciale del partito di Casini e Cesa Vincenzo Inverso è stato chiaro. «E’ finito il tempo delle amministrazioni civiche».
Il segnale è giunto forte e chiaro a palazzo di città. Ora è il momento di rompere gli indugi. Se Santomauro, come già annunciato proprio in un’intervista al Roma Cronaca Salerno, vorrà essere candidato a sindaco per la seconda volta dovrà trovare “l’ombrello” di un Partito politico. Difficile che con le elezioni politiche alle porte possa spuntarla alle amministrative con la sua civica “Battipaglia Domani”. Ma se il passaggio nell’Udc è l’unica strada, come si porrà rispetto al prossimo rientro in maggioranza dei “dissidenti”?
Battipaglia, 29 marzo 2012
non vi è insalata più condita, MA ANDATE A FARE:::::::::::::::::::::: se avreste un minimo di dignità prendereste armi e bagagli (E MI RACCOMANDO CERCATE DI NON METTERE COSE NON VOSTRE NELLE VALIGIE) e andreste a zappare la terra, mi dispiace per la terra e i vermi che la compongono per aver mandato queste persone.
questo è un altro che vuole andare a montecitorio, meglio cosi se ne libera la città