Altro colpo a stipendi e pensioni: Irpef e Addizionali, arrivano gli aumenti

Addizionali comunale e Irpef regionale. Busta paga più leggera. Una stangata per tutti. Una Pasqua amara. Si attende solo il colpo di grazia.

Uno Studio Caf-Cisl ha calcolato gli aumenti da 51€ a 137 euro, in alcuni comuni 193 euro. E fra poco arriva anche l’IMU sulla prima casa e l’aumento dell’IVA e in settimana le nuove norme sulla licenziabilità.

la-cricca-bersani-monti-alfano-casini

ROMA – Arriva un altro conto da pagare: è quello di Regioni e Comuni che secondo le ultime manovre possono aumentare le addizionali.  L’effetto come al solito si vedrà in busta paga. L’assegno di marzo, che arriverà come da tradizione il 27 sarà più leggero.

L’aumento, secondo il calcolato del Caf Cisl, varierà dai 51 euro per un salario da 1.200 euro mese ai 137 per uno stipendio da 3.200 euro per l’Irpef Regionale.  In alcuni comuni l’aumento dell’Irpef comunale farà salire il conto fino a 193 euro.

Quest’anno per gli italiani la Pasqua sarà veramente triste. Brutte sorprese infatti in arrivo per i dipendenti e i pensionati che saranno costretti a tirare la cinghia e a rinunciare anche alle cose più semplici: la Colomba. Una stangata per tutti. Una Pasqua amara. Si attende solo il colpo di grazia.

Non è previsto nessun prelievo per i redditi bassissmi. Ci mancava altro. Si sono messi vergogna di infierire ulteriormente. Ad essere salvaguardati saranno salvati solo i pensionati e i dipendenti con i redditi più bassi, quelli che hanno redditi talmente bassi non dover pagare nemmeno l’Irpef principale. In particolare non dovranno alcuna addizionale i pensionati fino a 75 anni che guadagnano fino a 7.535 euro l’anno e quelli oltre 75 anni che guadagnano fino a 7.785 euro. I lavoratori, invece, saranno esenti fino a 8.030 euro. Per questi poveri malcapitati si deve avere solo la pazienza di aspettare che muoiano negli stenti.

Gli italiani non farann in tempo a riprendersi dalle Addizionali e dall’Irpef che arriverà un altro salasso a giugno: l’Imu anche per la prima casa. La nuova imposta municipale, una nuova Ici, si pagherà anche sulle prime case e sarà ancora più alta sulle seconde. La nuova tassa sulla cassa, debutterà il 20 di giugno. Ad ottobre, poi, è in arrivo l’aumento dell’Iva dal 21 al 23%. Misura introdotta come norma di “salvaguardia” per raggiungere il pareggio di bilancio potrà essere sostituita da altre fonti di entrata come la riduzione delle agevolazioni o il taglio delle spese con la spending review.

E tra un colpo ai fianchi e uno alle gambe, adesso ci dobbiamo aspettare solo quello finale. In genere si dice che “la pecora si tosa non si uccide” altrimenti perdi lana e latte. Ma il Governo insensibile di Mario Monti e i suoi ministri pluri miliardari ormai non ha più limite, così come non ha limite il grado di vergogna a cui si stanno sottoponendo i Partiti che lo sorreggono incapaci per certi aspetti e consensienti per altri di impostare una minima reazione a questa falcidie. E i privilegi delle caste? niente da fare, quelli non si toccano.

Stiamo aspettando dal Governo Terminetor di Monti solo il colpo finale. Colpo che arriverà in settimana con l’abolizione dell’articolo 18 e le nuove norme sulla licenziabilità dei dipendenti. Un provvedimento che dovrebbe invogliare  gli investitori esteri a puntare sull’Italia, che si appresta ad avere una normativa tedesca e i salari est-europei.

Roma, 26 marzo 2012

2 commenti su “Altro colpo a stipendi e pensioni: Irpef e Addizionali, arrivano gli aumenti”

  1. Non prendiamoci in giro anzi non ci prendessero in giro ,oltre al fatto che ci stanno torturando.Monti succede a Berlusconi ,voluto da chi? Quello che aveva intenzione di fare il primo lo sta facendo il secondo ,uomo serio, distinto,con aria da severo come colui che comanda ,ordina,impone.Lui ,con la sua classe dirigente e i politici che lo sostengono e non ,quali sacrifici sono pronti a fare? I poveri ,la massa ,i comuni cittadini maltrattati e super tassati debbono sacrificarsi per queste classi privilegiati. Ecco perche qualche mese fa la Ministro Fornera pianse in diretta,temeva per i suoi sudditi nella sopravvivenza del salasso ,altrimenti sarebbero state precarie le sue condizioni da sovrana.
    Io come tutti gli italiani comuni vogliamo pagare le tasse e molte tasse tra cui quelle indirette li paghiamo tutti per avere una Italia migliore,ma da quando sono nato cioe’ 52 anni fa ‘ la sto ancora aspettando.
    Aimè mi vergogno di essere italiano.

    Rispondi
  2. Italiano,concordo, Monti sta attuando quel che al precedente governo non era riuscito in toto,addizionali irpef, rincari regionali e comunali, tributi minori e tra tre mesi si paga la prima rata dell’imu. gli effetti delle manovre correttive cominciano a diventare realtà e si noteranno presto nel portafogli. la busta paga di marzo sarà infatti la prima ad essere ridotta dalle nuove imposte, balzi e balzelli. perdonami x la spiritosaggine:Sarà bene avvisare i bambini di nascondere i loro porcellini salvadanaio, prima che a qualcuno del governo Monti venga l’idea di tassare pure quelli!non capisco perchè la gente debba continuare a lavorare prendendo meno soldi…mi spiace ma non arrivo a capirlo… Intanto una cosa è certa: la CASTA è salva ora e sempre!!!!

    Rispondi

Lascia un commento