Fumata nera per la Nuova Srl. Al vaglio tre ipotesi

Rinviata ogni decisione sulla “Nuova Srl”. La “palla” passa al Consiglio e affida al Presidente Tozzi di convocare la conferenza dei capigruppo per salvare la Società e posti di lavoro.

Avanzano tre ipotesi: Affidamento alla Società Consip; Ricapitalizzazione; Appalto del servizio e chi se lo aggiudica assorbe i 28 dipendeti.

Gerardo-Motta-Consiglio-Comunale

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio (Roma cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA – È stato aggiornato al 23 aprile prossimo il Consiglio comunale in merito alla questione del futuro degli operai e dipendenti della società municipalizzata Nuova Srl. Lo hanno deciso i Consiglieri presenti durante l’assise comunale convocata per l’altra sera.

La maggioranza e il sindaco Giovanni Santomauro avevano proposto un rinvio della questione per approntare una soluzione alternativa all’assunzione all’ente dei 28 ex lavoratori socialmente utili in forza alla società che si occupa della manutenzione per conto del Comune di Battipaglia. Società già messa in liquidazione con una delibera del consiglio comunale di Battipaglia lo scorso dicembre.

Oreste Vassalluzzo

Dai banchi dell’opposizione, soprattutto l’ex della maggioranza Orazio Tedesco e il capogruppo di Futuro e Libertà Gerardo Motta, che ha chiesto un rinvio ad una data certa per discutere e risolvere in tempi rapidi il problema ed evitare nuove settimane di difficoltà per i 42 dipendenti della società municipalizzata.

È stato anche dato mandato al Presidente del Consiglio comunale Ugo Tozzi e alla conferenza dei capigruppo di seguire l’evolversi della vicenda in vista dell’appuntamento del 23 aprile prossimo. Intanto gli uffici comunali e l’Amministrazione stanno valutando le tre proposte alternative in campo illustrate al Consiglio comunale dal Sindaco Giovanni Santomauro.

C’è la possibilità di utilizzare la società costituita dalla Regione Campania denominata Consip (una sorta di Invitalia regionale) che potrebbe assorbire i dipendenti di Nuova Srl e utilizzarli per la gestione della manutenzione, ad un prezzo medio stabilito per legge, il cui appalto definitivo dovrebbe essere affidato alla società Romeo Service, già aggiudicatrice dell’appalto provvisorio.

La seconda alternativa riguarda la possibilità di ricapitalizzare la Nuova Srl sulla base del triennio. In pratica i debiti della società di via Rosa Iemma potrebbero essere spalmati sulla base dei tre anni. Soluzione che andrebbe ad incidere in maniera minore sul Bilancio comunale.

L’altra ipotesi, la terza, riguarda la possibilità di appaltare il servizio di manutenzione del verde pubblico e delle strutture comunali ad un prezzo medio inferiore a quello imposto alla Consip. In pratica la società che si aggiudicherà il bando, con base d’asta al ribasso, dovrà assumere i 28 ex lavoratori socialmente utili di Nuova Srl.

Il problema dei lavoratori della società municipalizzata si è posto all’indomani della sentenza della Corte dei Conti che ha condannato il Comune di Frosinone per un’operazione simile a quella messa in campo dal Comune di Battipaglia. I giudici hanno stablito che l’assunzione al Comune deve avvenire esclusivamente per concorso pubblico. Circostanza che non è mai avvenuta per i lavoratori di Nuova Srl già assunti dall’allora Alba Nuova senza un concorso pubblico.

Insomma, la delibera del Consiglio comunale di Battipaglia del dicembre scorso deve essere annullata. E in questo tempo chi paga i dipendenti ex di Nuova Srl? Quali ripercussioni ci saranno sulle casse del Comune di Battipaglia?

Gli interrogativi dovranno essere risolti dagli Uffici comunali. Si tratta di un problema di costi. Si sceglierà la soluzione meno costosa per le casse dell’ente e che risolva il problema lavorativo delle 42 famiglie battipagliesi che restano col fiato sospeso.

Battipaglia, 25 marzo 2012

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