Domenica 25 marzo dalle 9 alle 14.00 le Associazioni campane a Salerno sul Lungomare Trieste per la 5^ Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e Relazionale.
SALERNO – Nelle principali piazza italiane domenica 25 marzo ritorna “Anffas in Piazza – V Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale”, la manifestazione organizzata da Anffas Onlus, l’Associazione Nazionale di Famiglie che tutela le Persone con Disabilità Intellettiva e Relazionale.
Saranno in piazza 240 strutture associative Anffas, presenti su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare ed informare i cittadini sui problemi che quotidianamente devono affrontare le persone con ritardo mentale o disturbi autistici e i loro familiari.
Le Associazioni Anffas che operano sul territorio regionale e il “Comitato Decreto 77” si ritroveranno dalle 9.00 alle 14.00 sul Lungomare Trieste (di fronte Poste Centrali) per informare i cittadini sull’impegno profuso accanto ai familiari di disabili e sulle difficoltà che i Centri quotidianamente incontrano nei rapporti con le Istituzioni locali e intermedie, sempre più attente alla quadratura dei bilanci e all’applicazione di tagli indiscriminati a risorse fondamentali per l’assistenza sociale e sanitaria dei disabili.
“Sensibilizzare e informare la cittadinanza sul lavoro che le Anffas svolgono sul territorio regionale e nazionale significa rendere più consapevoli le comunità di una realtà complessa, quella della disabilità, che richiede l’apporto e il contributo di tutti”, sottolinea Salvatore Parisi, Coordinatore regionale Anffas Campania e Presidente dell’Anffas-Onlus di Salerno. Tra le difficoltà più grandi che i Centri Anffas incontrano in Campania è l’assoluta mancanza di riferimenti istituzionali che creano disorientamento, confusione e tanto scoramento sia per gli operatori che per le famiglie. La presenza in piazza del Comitato “Decreto 77” (www.decreto77.org), nato lo scorso mese di febbraio in seguito al dibattito sull’ennesimo scellerato provvedimento approvato dalla Regione Campania relativamente alla compartecipazione Enti-famiglie per l’assistenza ai cittadini con disabilità, ha l’obiettivo di rafforzare un movimento culturale dal basso attorno a obiettivi comuni per far salire forte la voce del richiamo al rispetto dei diritti fondamentali alla persona, alla salute, al tempo libero e soprattutto ad una esistenza dignitosa”.
Salerno, 24 marzo 2012