Francesco Cuomo in mostra in Francia: L’eclettico artista ebolitano, trapiantato in Toscana, è un sapiente mescolatore di colori, un vero e proprio innovatore e promotore dell’arte anche a livello internazionale.
Il catalogo dell’artista “Folli colorate ironie” ha fatto da cornice al vernissage che si è tenuto al Centro Culturale di Beausoleil in Francia.
EBOLI – Il 13 marzo scorso a Beausoleil – in Francia – presso la Gallerie du Service Culturel, è stata inaugurata la colorata mostra dell’artista ebolitano Francesco Cuomo, che sarà visitabile fino al prossimo 9 aprile. Durante la manifestazione di apertura, il sindaco di Beausoleil ha consegnato all’artista una medaglia commemorativa della città.
Il catalogo dell’eclettico artista intitolato “Folli colorate ironie” ha fatto da cornice al vernissage che si è tenuto presso il Centro Culturale del comune di Beausoleil.
Francesco Cuomo, originario di Eboli e trapiantato in Toscana, è un sapiente mescolatore di colori, un vero e proprio innovatore e promotore dell’arte anche a livello internazionale.
La bravura di Francesco Cuomo ha trovato, nell’arco della sua ricchissima carriera, continue e importanti conferme. Ha collaborato con la maison Enrico Coveri per la realizzazione della collezione primavera estate uomo 2007; espone in permanenza presso la Biale Cerruti Art Gallery di Siena; alcune delle sue opere sono state scelte per la scenografia di film e fiction. Le sue creazioni sono state esposte al fianco di opere di Mirò, Fontana e Afro; è stato l’unico italiano scelto dalla “Persol” per l’edizione 2010 del progetto “A work of Persol”, progetto che ogni anno riunisce tutti i talenti emergenti dell’arte contemporanea.
Ha esposto nelle Fiere d’arte più importanti d’Italia ed estere, fino a farsi ambasciatore della solidarietà restaurando e decorando un maggiolino il cui ricavato è stato devoluto al progetto “Bimbiingamba”.
Senza dimenticare che prosegue per tutto il 2012 il progetto Colmar Originals legato all’arte contemporanea, avviato nella scorsa stagione. L’artista ebolitano firma una Capsule Collection dedicata alla donna, portando avanti la sua idea di arte da vivere in modo concreto, decisamente fisico, attualmente collabora con l’azienda che produce alcune delle sue opere: Formitalia Luxury Group “Mirabili”.
“Mi sento legato in maniera viscerale a Eboli;– afferma Francesco Cuomo –e con grande umiltà cerco di trasmettere, attraverso la mia arte, questo legame profondo, la positività e la solarità che contraddistinguono la mia terra d’origine.
E proprio in virtù di questo esclusivo legame, ho intenzione di aprire uno studio a Eboli grazie al quale potrò sentirmi più vicino alla mia terra e alla mia famiglia.
Per il futuro ho in programma tante iniziative, delle mostre a Roma e in Italia. Ringrazio il Sindaco di Eboli e l’Amministrazione Comunale per il sostegno e l’interessamento mostrato, segno di grande sensibilità nei confronti dell’arte e della cultura in genere”.
“Voglio complimentarmi – ha dichiarato il consigliere comunale con delega alla Cultura Roberto Palladino – con Francesco Cuomo per i risultati raggiunti. Risultati che danno lustro alla nostra città, cui l’artista ebolitano è profondamente legato”.
Molto soddisfatto per i risultati raggiunti dall’artista di origini ebolitane si è detto il sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Francesco Cuomo porta in giro per il mondo la sua arte senza però mai spezzare il legame profondo con la sua terra d’origine, Eboli.
Il risultato – afferma il sindaco Melchionda – è un’esplosione di vitalità, un invito all’allegria, in definitiva un’arte esplosiva e – a un tempo – autentica. La mostra a Beausoleil non è che l’ennesima conferma della sua indiscussa bravura e della sua eccentrica e spiccata fantasia.
Eboli, grazie ad artisti come lui, si riconferma città di cultura e di talenti.
Francesco-Cuomo
Eboli, 24 marzo 2012
6 commenti su “Francesco Cuomo con “Folli colorate ironie” conquista la Francia”
Tanto per cominciare,invece di parlare soltanto, si potrebbe “investire” su questo giovane compaesano di talento acquistando qualche sua opera significativa che entrerebbe a far parte del patrimonio artistico e culturale di Eboli, con il duplice obiettivo di dare un sostegno concreto a questo giovane artista acquisendo, al contempo, qualcosa di “tangibile” invece di finanziare i soliti clienti sotto forma di contributi a fondo perduto di cui alla fine in questo paese non rimane traccia nè memoria . Che il Sindaco sbagli la critica non ce ne può fregare di meno, l’importante è che non sperperi risorse e chissà che in questo modo, se Melchionda è fortunato,azzecca pure il grande affare. I presupposti che questo nostro giovane talento un giorno ce lo ritroviamo sui libri di storia dell’arte secondo me ci sono tutti.
In bocca al lupo Francesco!
Francesco è un talento indiscusso che abbina alla sua bravura una modestia senza pari (buon sangue non mente). Suonano quasi insopportabili le parole di chi, nei fatti, ha dimostrato e dimostra un’indifferenza assoluta per un mondo che “è quello dei sognatori” lontano dal loro mondo concreto fatto di cose “da mordere”. Come smentire queste parole? Affidare all’artista eboltano uno spazio nel cuore del centro antico (sottraedolo a chi lo usa per fini personali o per organizzare UNA manifestazione all’anno percependo contributi) con la possibilità di farlo diventare, in un futuro prossimo, una vera bottega d’arte dove permettere a giovani talenti di poter affinare le proprie qualità artistiche. Francesco sarebbe sicuramente all’altezza di tale ruolo. Glielo dobbiamo visto che avrebbe potuto “sbattersene” del paese di origine dal quale è dovuto “scappare” ma che invece, nonostante tutto, continua a tenere nel proprio cuore.
Francesco, ti ringrazio come ebolitano.
Armano Voza
Francesco ho perso i tuoi dati( e-mail e n° telefonico).Ci siamo incontrati in palestra, prima nel V.le M. Fanti poi alla Virgin. Vorrei contattarTi
un saluto, Vincenzo
il sindaco ha sbagliato pure la critica
Tanto per cominciare,invece di parlare soltanto, si potrebbe “investire” su questo giovane compaesano di talento acquistando qualche sua opera significativa che entrerebbe a far parte del patrimonio artistico e culturale di Eboli, con il duplice obiettivo di dare un sostegno concreto a questo giovane artista acquisendo, al contempo, qualcosa di “tangibile” invece di finanziare i soliti clienti sotto forma di contributi a fondo perduto di cui alla fine in questo paese non rimane traccia nè memoria . Che il Sindaco sbagli la critica non ce ne può fregare di meno, l’importante è che non sperperi risorse e chissà che in questo modo, se Melchionda è fortunato,azzecca pure il grande affare. I presupposti che questo nostro giovane talento un giorno ce lo ritroviamo sui libri di storia dell’arte secondo me ci sono tutti.
In bocca al lupo Francesco!
qua si scambia l’asso per la figura (o viceversa fai tu compaesano)
Francesco è un talento indiscusso che abbina alla sua bravura una modestia senza pari (buon sangue non mente). Suonano quasi insopportabili le parole di chi, nei fatti, ha dimostrato e dimostra un’indifferenza assoluta per un mondo che “è quello dei sognatori” lontano dal loro mondo concreto fatto di cose “da mordere”. Come smentire queste parole? Affidare all’artista eboltano uno spazio nel cuore del centro antico (sottraedolo a chi lo usa per fini personali o per organizzare UNA manifestazione all’anno percependo contributi) con la possibilità di farlo diventare, in un futuro prossimo, una vera bottega d’arte dove permettere a giovani talenti di poter affinare le proprie qualità artistiche. Francesco sarebbe sicuramente all’altezza di tale ruolo. Glielo dobbiamo visto che avrebbe potuto “sbattersene” del paese di origine dal quale è dovuto “scappare” ma che invece, nonostante tutto, continua a tenere nel proprio cuore.
Francesco, ti ringrazio come ebolitano.
Armano Voza
Congratulazioni a Francesco!
Francesco ho perso i tuoi dati( e-mail e n° telefonico).Ci siamo incontrati in palestra, prima nel V.le M. Fanti poi alla Virgin. Vorrei contattarTi
un saluto, Vincenzo