L’Amministrazione comunale di Eboli soddisfatta per il protocollo del Progetto antierosione costiera. Polemico De Maio del Comune di Salerno.
Consalvo: “l’iniziativa e’ partita dai Comuni. Eboli ha unito i Comuni di Battipaglia e Capaccio attorno a questa iniziativa, fatta propria dall’assessore provinciale Fasolino”.
EBOLI – Grande soddisfazione dell’Amministrazione comunale di Eboli per la firma del protocollo antierosione della fascia costiera, che è stato sottoscritto ieri dal Presidente della Regione Stefano Caldoro e dal Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli.
L’iniziativa di mettere insieme i comuni della Costa del Sele per richiedere che si intervenisse per porre un argine al fenomeno dell’erosione costiera è partita dalle amministrazioni locali.
Il Comune di Eboli, in particolare, ha svolto un ruolo importantissimo, stimolando i comuni confinanti, Capaccio e Battipaglia in primis, a unire le proprie progettualità ed a chiedere a gran voce agli enti sovraordinati di intervenire per affrontare questo grave fenomeno, che sta danneggiando in modo grave le spiagge del litorale a sud di Salerno.
“La firma del protocollo sull’erosione costiera – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Eboli Enzo Consalvo – è un fatto importante. Il progetto è nato su impulso delle amministrazioni locali. Eboli, in particolar modo – spiega l’assessore – ha svolto un ruolo di proficuo stimolo e di sintesi delle istanze delle amministrazioni comunali del territorio. Il progetto è stato poi fatto proprio dall’assessore provinciale Fasolino, che ringrazio per l’importante lavoro che sta svolgendo”.
Sulla questione interviene anche il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “la firma del protocollo con la regione è un fatto significativo. Ora attendiamo che seguano fatti concreti. Ma è fondamentale – prosegue il Sindaco di Eboli – che adesso si proceda agli interventi necessari a predisporre degli impianti di depurazione idonei. Impianti che sono assolutamente indispensabili, e su cui l’Amministrazione comunale lavora da tempo.
Credo – conclude Martino Melchionda – che è su queste grandi opere che debbano essere investiti i fondi europei, anche per scongiurare il rischio che essi vadano persi. Su questo chiedo una risposta in tempi rapidi dell’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano”.
Continuano i comunicati che plaudono all’iniziativa che ha portato alla firma del Protocollo di intesa per arginare il fenomeno dell’erosione della fascia costiera che da Salerno va ad Agropoli. Oltre a quello ufficiale diramato dalla Provinci di Salerno, vi è stato anche quello del Consigliere Provinciale Massimo Cariello, nel suo ruolo di Coordinatore del Tavolo politico appositamente costituito dai comuni interessati e dalla Provincia.
Quello del Comune di Eboli dell’Assessore Consalvo e del Sindaco Melchionda con una velata nota polemica, sottolinea come il risultato sia stato conseguito grazie all’iniziativa intrapresa dal Comune di Eboli, ma tutti i comunicati vogliono evidenziare il proprio impegno e a cercare di attribuirsi meriti di questo risultato.
Ma quali sarebbero questi meriti? sarebbe quello di attribuirsi il finanziamento di 70 milioni di euro con i quali si deve realizzare una serie di opere a difesa del litorale, particolarmente soggetto negli ultimi anni di una paurosa erosione, a seguito della quale, sarebbero seriamente in pericolo una serie di opere pubbliche e private a servizio del turismo stagionale e non.
Le polemiche non si fermano ad Eboli ma attraversano anche altre realtà come Salerno, e sempre a seguito delle varie dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Provinciale Fasolino, a seguito della sottoscrizione del protocollo antierosione, si aggiunge quella dell’Assessore all’urbanistica di Salerno Mimmo De Maio, ha tenuto a precisare: “In merito alle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dall’Assessore Provinciale Antonio Fasolino, riportate da alcuni organi di stampa, mi preme sottolineare che la posizione da me espressa in merito alla firma del protocollo d’intesa tra Regione Campania e Provincia di Salerno scaturisce dalla semplice visione degli atti amministrativi. L’accordo riguarda, infatti, unicamente il progetto di ripascimento del tratto costiero a Sud della foce del Fiume Picentino; tale ipotesi esclude di fatto il litorale rientrante nei confini territoriali della città di Salerno.
In tema di sicurezza e di difesa della fascia costiera, sarebbe poi opportuno valutare la precaria situazione della zona orientale del capoluogo, dove le violente mareggiate dei mesi scorsi hanno già danneggiato diversi stabilimenti e dove la massicciata rischia di crollare. Logica vorrebbe che, prima di avviare un nuovo intervento sul litorale a Sud della città, si completasse l’opera già avviata a via Leucosia. Ci stupisce, in tale ottica, dover elemosinare dalla Regione risorse per un’opera già iniziata. D’altra parte sembra che l’Assessore Fasolino non abbia particolare dimestichezza e conoscenza del territorio cittadino, dal momento che confonde via Leucosia con via Ligea. L’auspicio è che si sia trattato di un semplice refuso di stampa…
Quanto al tavolo tecnico evocato dall’Assessore provinciale, si è trattato di un incontro che non ha sortito, allo stato attuale, alcun riscontro pratico e concreto”.
Eboli, 22 marzo 2012