“Consiglio monotematico sulla sicurezza: la maggioranza non vuole affrontare il problema, ci faremo carico di rappresentare le istanze delle periferie”.
Il Nuovo Psi e il PdL Chiedono un Consiglio Monotematico sulla Sicurezza e il Sindaco e il Presidente del Consiglio con il “complesso” del fanciullino si dedicano impropriamente al Forum dei Giovani.
EBOLI – Mentre la maggioranza consiliare che sorregge l’Amministrazione Melchionda cerca di mettere una pezza qua e una la, cercando di evitare il suo affondamento, sono oltre due mesi che no si tiene un Consiglio Comunale, benché sarebbe dovuto essere convocato immediatamente solo per rispondere alle osservazioni-accuse-denunce degli ispettori della Corte dei Conti, figuriamoci poi per affrontare la questione sicurezza.
Le varie forze politiche pressate dai cittadini e tenendo conto che poco e nulla è stato fatto rispetto alla problematica sicurezza, hanno chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale urgente che affronti in tutti i suoi aspetti questo fenomeno delinquenziale dei furti nelle abitazioni, che unito ad altri, rapine, spaccio, bullismo, sfruttamento della prostituzione, tormenta i sonni dei cittadini ebolitani delle periferie e del centro.
Mentre si è assistito sulla stampa ad una serie di inizitive, non ultime quelle delle ronde a picchettamento del territorio, anche il Centro-destra con una richiesta ufficiale, avanzata per conto dei due gruppi consiliari del PDL e del Nuovo Psi, da Fausto Veccio e Massimo Cariello, che quì appresso si pubblica integralmente, al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, che evidentemente presi dal “complesso del fanciullino” si dedicano più al Forum dei Giovani per piazzare qualche sodalo, che alla Convocazione del Consiglio Comunale per affrontare il discorso della delinquenza e delle risposte da dare alla Corte dei Conti.
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Richiesta Consiglio Comunale sulla Sicurezza
Gruppi Consiliari Nuovo PSI- PdL
Un Consiglio comunale monotematico, in seduta aperta, sulla sicurezza, da tenersi a Santa Cecilia, era questa la richiesta fatta da diversi consiglieri comunali di opposizione, supportata anche dalla raccolta di oltre 400 firme di residenti di Santa Cecilia.
In conferenza dei capigruppo tuttavia, questa maggioranza, sempre più chiusa a riccio ed incapace di dare risposta alle molteplici e pressanti domande degli ebolitani, ha deciso diversamente. Questa maggioranza ha deciso di non confrontarsi apertamente con la cittadinanza di Santa Cecilia, Campolongo, Cioffi e Corno D’Oro esasperata dall’eccezionale ondata di furti e rapine e dalla diffusa percezione di insicurezza e illegalità che da molto tempo interessano quei luoghi.
Noi del PdL e del NPSI abbiamo sostenuto con forza la proposta dei nostri concittadini nel tentativo vano di far comprendere le ragioni di una richiesta legittima e l’opportunità di andare incontro alle aspettative di tanti, in un momento così delicato per tutta la comunità. Abbiamo ricevuto in cambio, non solo il diniego di convocare il consiglio comunale presso gli istituti scolastici di Santa Cecilia, ma anche l’accusa di xenofobia, in quanto rei di far rilevare per quel territorio l’esistenza da molto tempo di un fenomeno di immigrazione, anche clandestina, che espone tanti giovani immigrati comunitari ed extracomunitari, abbandonati al loro destino e senza alcuna seria politica di accoglienza, alle insidie del mercato della illegalità e della criminalità.
Continuiamo a ritenere urgente questa discussione e abbiamo preso atto della volontà della maggioranza di non voler convocare il Consiglio Comunale a Santa Cecilia, ma nel consiglio comunale del 29 marzo che si terrà presso l’aula consiliare del comune di Eboli, ci faremo carico delle istanze di Santa Cecilia e di tutte le altre periferie di Eboli abbandonate da questa sinistra di maggioranza troppo concentrata sui problemi economico-finanziari in cui hanno trascinato il nostro comune per potersi impegnare seriamente su queste tematiche.
Eboli, 22 marzo 2012
QUESTO è IL VERO PROBLEMA CITTADINO,EBOLI ABBANDONATA AL CENTRO FIGURIAMOCI LE PERIFERIE,CON LE AMM.NI MELCHIONDA SI è AVUTO UN AGGRAVAMENTO GENERALE.L’ORDINE PP è A BASE DEL VIVERE SOCIALE,NON CI SARA’ MAI DIGNITA’ CIVICA E SVILUPPO SCONNESSO A TALE ESIGENZE,BENE FA LA DESTRA A PORRE IL DISAGIO,SPERO NON IN MANIERA STRUMENTALE…
Campolongo passi al comune di Battipaglia. Creiamo un apposito comitato e Campolongo si unisca alla nascitura borgata marinara che sta per costruire Battipaglia. È l’unica salvezza per tutta l’area ormai terra di nessuno.
Forza e Coraggio amici di Campolongo
CAMBIAMO MUNICIPIO PASSIAMO A BATTIPAGLIA
Gino Riviello. Ma il suo cervello è diventato puré. Ma lei si rende conto cosa stà dicendo? dare ad una città di palazzinari la fascia costiera ebolitana? Meglio che per ora sia terra di nessuno perché potremmo sempre sperare che arrivi, in un futuro spero non lontano, un amministratore illuminato capace di valorizzare l’area. Se la consegnamo ai cementificatori battipagliesi DOPO non ci sarà più spazio per redimersi.
Meglio non andrebbe se guardassimo alla vicina Capaccio dove, si dice, che la parte nuova (zona pineta) è quasi tutta abusiva (o almeno lo era).
Non si lasci offuscare dalla rabbia. Lei ha ragione: siamo governati da incapaci o da persone che, davanti a poteri forti (occulti o meno) non hanno il coraggio di dire “Basta! Non ho la possibilità di lavorare come vorrei e quindi lascio!”. Sarebbe un gesto nobile e di grande sensibilità e rispetto per i cittadini. Ma loro, tuost comm’e pret, imperterriti continuano a pensare di essere il meglio che questo paese possa esprimere. Sarei tentato di pensare che sia proprio vero.
Armando V.
Ma perchè noi ebolitani non stiamo cementificando mezza Piana del Sele? Megacentri commerciali che chi ha un pò di informazione, sa quanto sia breve la loro vita, quartieri grandi creati in mezzo alle campagne. I palazzainari sono presenti in tutti i comuni………… Eppoi meglio una cittadina di 10 chilometri sul mare, che stare così in mezzo al degrado, perchè poi a ben vedere, fosse solo l’immobilismo verso il turismo, ma è peggio perchè siamo invasi dalle ecoballe, dal degrado, dalla delinquenza, senza servizi, ecc…., se dal fiume Tusciano a Campolongo diventiamo una zona rivierasca, io preferisco passare a Battipaglia. Poi ognuno ha le sue idee