E dopo il “Conclave” Santomauro serra i ranghi e va avanti

Si prepara un documento politico. Si va avanti a diciassette: sedici consiglieri più il Sindaco.

Marcia in dietro per l’assunzione dei 28 lavoratori della Nuova Srl. Dialogo con il Terzo Polo. Recupero dei rapporti politici con i dissidenti. Redistribuzione delle deleghe assessoriali. Questi gli obiettivi di Santomauro.

Santomauro-consiglio-Comunale

di Oreste Vassalluzzo
caposervizio (Roma cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA – Come la “testuggine” romana la maggioranza prosegue, in formazione ridotta, l’esperienza amministrativa al fianco del Sindaco di Battipaglia, Giovanni Santomauro. Il conclave di domenica mattina, subito dopo la messa, ha sancito il prosieguo della rotta politica e amministrativa già tracciata in precedenza.

Si va avanti in diciassette, sedici consiglieri più il Sindaco, e a breve sarà firmato un nuovo documento politico tra tutti i componenti della maggioranza. Subito una redistribuzione delle deleghe assessoriali anche per coprire i vuoti rimasti per le deleghe ai lavori pubblici, servizi sociali, attività produttive e ambiente.

Angelo Cappelli

Nella riunione di domenica a palazzo di città non mancava nessuno. Tutti i sedici fedelissimi del primo cittadino Giovanni Santomauro hanno partecipato alla discussione sul futuro amministrativo di Battipaglia. L’Unione di Centro, dopo la celebrazione del Congresso, sembra farla da padrone con la richiesta specifica di nuove deleghe assessoriali e il rimpasto nella compagine di governo.

Del resto il capogruppo Angelo Cappelli lo aveva già annunciato alla vigilia della riunione. «Ci sono delle caselle libere in giunta che vanno colmate ». – diceva – E il segnale è giunto forte e chiaro al sindaco. Dall’altra parte c’è il Pd che pure aspira a riottenere la delega ai servizi sociali. Le mire dell’Udc sono sulle “caselle” dei lavori pubblici, ambiente e attività produttive.

Per il partito di Casini e Cesa si parla anche della possibile sostituzione degli assessori già presenti nella giunta Santomauro. Ma la maggioranza dovrà affrontare a breve la “polpetta” avvelenata che proviene dall’opposizione in merito alla questione dell’assunzione dei 28 ex lavoratori socialmente utili di Nuova Srl. Un documento di contestazione della procedura, con la richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale ad hoc, è giunta venerdì sulla scrivania del presidente del consiglio Ugo Tozzi, del Sindaco e del segretario generale Maria Tripodi.

La questione amministrativa e la risoluzione del problema che coinvolge 28 famiglie battipagliesi,  s’interseca con le questioni politiche. Dal Comune hanno già avviato le procedure per annullare i provvedimenti di assunzione degli operai alla luce della sentenza della Corte dei Conti che ha sanzionato l’amministrazione comunale di Frosinone per un caso simile.

Pastina-D'Acampora-Tedesco

Il segretario generale Maria Tripodi, appena ricevuta la comunicazione dell’opposizione, ha avviato le procedure per annullare, in autotutela, il provvedimento e rimettere in gioco la questione che sarà affrontata in un confronto serrato tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale. Sul piano amministrativo bisognerà trovare una soluzione diversa per i lavoratori di Nuova Srl, società che si occupa della manutenzione messa in liquidazione dall’amministrazione.

Dal punto di vista politico l’assunto è semplice: se in Consiglio su questa questione si troverà una maggioranza ampia il Sindaco ne dovrà prendere atto. E non la tacciono soprattutto i “dissidenti” Orazio Tedesco, Orlando Pastina e Luigi D’Acampora, che guardano con interesse al Terzo Polo per l’Italia. In questa visione politica ed in vista delle elezioni al Parlamento, ci si gioca una partita importante per il futuro dell’Amministrazione Santomauro.

La “testuggine” del primo cittadino dovrà decidere se resistere agli attacchi o aprire le proprie maglie per accogliere nuovi adepti. Innanzitutto il rientro dei tre dissidenti e poi l’ingresso di Futuro e Libertà ed Mpa. Sono quattro i partiti, presenti anche in consiglio comunale, che aderiscono al progetto del Terzo Polo per l’Italia. L’Unione di Centro, Futuro e Libertà, Liberal Democratici e Movimento per le Autonomie. In campo nazionale gli accordi politici in vista delle elezioni al Parlamento prevedono anche accordi con il Partito Democratico. Il cerchio si chiude così attorno al sindaco Santomauro. Altrimenti c’è già chi pensa e si prepara per nuove elezioni passando per una nuova fase commissariale.

Battipaglia, 14 marzo 2012

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