Nuovi imperdibili appuntamenti con la rassegna “Primavera Einaudi 2012” Con Diego De Silva e Cristian Frascella.
Giovedì 15 marzo, Christian Frascella presenta “La sfuriata di Bet” in compagnia di Alfonsina De Filippis, Presidente dell’Associazione “Frida”, e di Ada Perazzi.
Sabato 17, “Sono contrario alle emozioni” di Diego De Silva, per il quale saranno aperte le porte del Teatro “Verdi”. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, prevedrà il reading musicale accompagnato dal sassofono di Stefano Giuliano e dal contrabbasso di Aldo Vigorito
SALERNO – Con “La sfuriata di Bet” di Christian Frascella e “Sono contrario alle emozioni” di Diego De Silva ritorna “Primavera Einaudi 2012”, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Salerno – Assessorato alla Cultura, dal Punto Einaudi di Salerno e dall’Associazione “Koinè” per ricordare Giulio Einaudi (fondatore della storica ed omonima Casa Editrice) a cento anni dalla nascita.
È fissato per giovedì 15 marzo, alle ore 19.00, presso il Punto Einaudi di Corso Vittorio Emanuele, l’appuntamento con l’ultimo lavoro editoriale di Frascella, “La sfuriata di Bet”. Sabato 17, invece, per “Sono contrario alle emozioni” di De Silva ad accendersi alle ore 18.00 saranno le luci del Teatro “G. Verdi” di Salerno.
Accompagnato da Alfonsina De Filippis, Presidente dell’Associazione “Frida contro la violenza di genere”, e dalle letture di Ada Perazzi, giovedì 15 Christian Frascella illustrerà la storia di Bet, una giovane studentessa con problemi familiari alle prese con la ricerca di se stessa. Un’adolescente inserita in una Torino viva, popolare, multietnica e radicata in un presente pieno di smarrimento, dove la contestazione e la rabbia sembrano essere le ultime armi rimaste per far sentire la propria voce.
Bet ha diciassette anni, i «lineamenti di una guerriera apache», una passione per le cause perse ed il talento infallibile di ficcarsi nei guai. Christian Frascella racconta il suo voler gridare con forza le difficoltà d’inserimento nella società da parte delle donne ed un riscatto sociale, quello femminile, ancora mancante. Il tutto con un’ironia speciale. Non a caso, calandosi nella voce di una ragazzina, usa la rabbia come una lente per mettere meglio a fuoco la realtà.
Sabato 17 marzo, invece, sarà la volta di Diego De Silva e del suo capolavoro letterario, “Sono contrario alle emozioni”, per il quale saranno aperte le porte del Teatro “Verdi” di Largo Luciani. «Una decisione adottata per far sì – spiega l’Assessore Guerra – che l’intera città di Salerno possa abbracciare una star letteraria nazionale figlia del nostro territorio. Si tratta di un “unicum” e siamo felici di farlo con il nostro concittadino De Silva, che è tra gli scrittori italiani più letti nella Penisola».
La serata, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata dai saluti del Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, dell’Assessore alla Cultura, Ermanno Guerra, di Claudio Bartiromo della Direzione Einaudi Campania e di Luca Badiali, Presidente in pectore di “Koinè”. Interverrà, inoltre, l’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi. Al sassofono di Stefano Giuliano ed al contrabbasso di Aldo Vigorito sarà, invece, affidato il reading musicale che accompagnerà De Silva durante la presentazione del suo volume.
Con “Sono contrario alle emozioni” Diego De Silva pubblica il terzo episodio della serie di romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Vincenzo Malinconico. Dopo i fortunatissimi “Non avevo capito niente” (finalista al Premio Strega) e “Mia suocera beve”, l’autore salernitano ritorna a raccontare le strampalate avventure dell’avvocato Malinconico, condite dalle sue peregrine domande sulla vita.
Il filosofo fai-da-te questa volta si trova a fare l’avvocato di se stesso: deve affrontare una serie di sedute di psicoterapia. Ma non sarà così facile, soprattutto per lo psicoterapeuta. Malinconico, infatti, nasconde prima di tutto a se stesso qual è il suo problema, sebbene il lettore carpisca molte più informazioni di quante vorrebbe darne il protagonista. Ironia, malinconia, tenerezza. Queste sono le caratteristiche che fanno affezionare al buffo protagonista che somiglia così tanto a noi.
Nato a Napoli nel 1964, ma salernitano a tutti gli effetti, presso Einaudi Diego De Silva ha pubblicato il romanzo “Certi bambini” (2001, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi); “La donna di scorta” (2001); “Voglio guardare” (2002 e 2008); “Da un’altra carne” (2004 e 2009); “Non avevo capito niente” (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al Premio Strega); “Mia suocera beve” (2010); la pièce “Casa chiusa”. I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia.
Per info e contatti:
Associazione Koinè, C.so Mazzini 22 – 84013 Cava de’ Tirreni (Sa); e-mail: segreteria@koine.us; web: www.koine.us
Salerno, 13 marzo 2012