Santomauro si difende dagli attacchi contro l’Amministrazione e convoca un summit di maggioranza.
L’ingresso di Maurizio Mirra in Giunta ha sancito la definitiva uscita di Gallo dalla maggioranza. Intanto un balletto di nomi per gli assessorati, in lizza: Guerra, Amatucci, Della Corte e Terribile.
di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio (Roma Cronaca Salerno)
BATTIPAGLIA. Chiuso nel suo fortino sempre più rassomigliante a “Fortapasc”, il sindaco Giovanni Santomauro tenta di respingere gli ultimi attacchi contro la sua amministrazione. Dovrà però fare attenzione anche alle critiche interne e alle richieste, sempre più pressanti, dei partiti che compongono la maggioranza. E ieri sera il primo cittadino ha riunito i suoi uomini per fare il punto della situazione sui numeri da far valere in Consiglio Comunale a sostegno della sua giunta.
L’ultimo atto è stata la dichiarazione del consigliere Edmondo Gallo che è passato all’opposizione dopo la nomina dell’ex coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori Maurizio Mirra quale assessore della truppa di Santomauro.
Restano da sciogliere diverse questioni. Soprattutto quelle legate alla composizione della giunta. Ci sono diverse caselle da riempire della compagine di governo cittadina e nella distribuzione delle deleghe rimaste “scoperte”.
L’Unione di Centro punta ad ottenere un nuovo assessore nella giunta, magari con una delega importante come quella all’ambiente. Antonio Guerra dovrebbe ottenere l’assessorato alle attività produttive dopo la defenestrazione di Giuseppe Catarozzo e lo scontro con il capogruppo dei Liberal Democratici Orlando Pastina passato all’opposizione con Orazio Tedesco e Luigi D’Acampora.
Le voci di “palazzo” parlano anche della possibilità che Antonio Amatucci, ex vicesindaco e assessore all’ambiente della giunta guidata dall’ex sindaco Gennaro Barlotti, possa ottenere proprio la delega assessoriale alle politiche ambientali.
«Niente di tutto questo – afferma il diretto interessato -. Mi è stato già chiesto ma sto dando una mano come delegato a seguire l’importante progetto della gestione dei rifiuti in consorzio tra i comuni d’ambito».
Sul tavolo della discussione politica resta da assegnare anche la delega alle politiche sociali. In questo senso forte si è levato l’interesse del Partito Democratico che aveva già questo incarico con l’assessore Francesco Della Corte. Si tratterebbe, in questo caso, solo di un’assegnazione di deleghe e non di un nuovo assessore del partito. La delega ai lavori pubblici, pure rimasta scoperta dopo le dimissioni di Francesco Ferraiuolo e la nomina di Paolo Cuozzo, dovrebbe finire nelle mani dell’Unione di Centro.
Battipaglia, 11 marzo 2012