Politica, Fango & Veleno. Polito non ci stà: occorre un chiarimento definitivo

Il PD deve risolvere la questione “Riformista”. Polito non ci sta e chiede il coraggio di una scelta semplice e chiara.

“Oggi si rischia una vera e propria degenerazione. La Politica è avvelenata, non sono più disposto ad accostare il mio voto a quello di un PD, che al suo interno, mantiene rappresentanze così ostile alla nostra coalizione”.

Polito Paolo

EBOLI – Il panorama politico cittadino non si presenta molto bene: da una parte l’Amministrazione comunale, il Sindaco Martino Melchionda e la sua maggioranza; dall’altra gli ex Socialisti contiani ora “Liberi e Riformisti del PD“; dall’altra ancora i Partiti della Maggioranza PD in testa, UDC, API, più l’IDV che si appresta a piccoli passi ad essere sempre più organico alla maggioranza; e infine le opposizioni del PDL e di SEL, che non sembrano avere molta voglia di opporsi, lasciando il campo libero ai Riformisti di Conte.

Un quadro desolante, che non favorisce nessun dialogo e non promette nessun possibile miglioramento tra i rapporti politici, mentre al contrario si fa sempre più truculento lo scontro tra le varie aree interne al PD. Infatti il problema è proprio questo: i rapporti politici interni al Partito Democratico. Rapporti però che condizionano e fortemente la storia politica ed amministrativa di questa Città. Rapporti che se non giungono ad un definitivo chiarimento, finiranno per deteriorare l’alleanza, mantenuta insieme da uno sputo.

E così ormai da mesi, da quando il Sindaco Melchionda revocò la delega al Vice Sindaco dei Riformisti Antonio Conte, non c’è più pace e non passa giorno, che le due aree si scontrino e si rinfacciano affari, rapporti pericolosi, clientele, favori e chi più ce ne ha più ce ne metta, esponendo il loro Partito ad una figuraccia senza pari, ma paralizzando l’azione Amministrativa e dando una botta ferma alla credibilità delle Istituzione, dei Partiti e degli stessi uomini politici, già fortemente compromessa da una sfiducia crescente da parte dell’opinione pubblica.

Si dovrà necessariiamente arrivare ad un chiarimento, il primo a chiedere che si esca dalle paludi è il Consigliere Comunale di Futuro e Libertà per l’Italia, Paolo Polito, che a gran voce dice: “Non ci sto! Non posso più sopportare questa politica avvelenata … volutamente avvelenata.

Non ci sto, perché comunque vada sarà un insuccesso per la nostra città; il fango e lo sterco messi davanti al ventilatore sporcano dappertutto, con l’unico certo risultato: il discredito per l’intera comunità.

Io capisco che si può non condividere l’altrui pensiero, – dice Polito provando a comprendere e a darsi una spiegazione – magari contestare le azioni dei propri competitori politici, ma il massacro generale no! Non posso accettarlo. La cultura del tanto peggio, tanto meglio non potrà mai essere la mia cultura.

Comprendo che il fine giustifica il mezzo, ma oggi si rischia una vera e propria degenerazione.

Sollevare il dubbio che il “trasformismo politico” sia maturato in ambienti non consigliabili e sia il volano per speculazioni è un’azione spregevole. Io non ci sto! – continua ancora Polito – E’ vero ho maturato esperienze in più di un partito; sono stato eletto all’opposizione e mi ritrovo a condividere un programma di maggioranza; sono un modesto cittadino che non merita l’aureola per questa né per la prossima vita. Ma sono una persona perbene! Semplice e perbene. E non posso accettare il qualunquismo di certe affermazioni. Non mi interessa che qualcuno dirà che si riferiva ad altri. Il fango ha colpito anche me, come ogni altro cittadino ebolitano.

Io non chiederò a chi avvelena la politica in città – scrive Polito in maniera sottile, evidenziando come spesso accade che le rappresentanze non siano riconducibili a settori professionali della società – di raccontarmi che cosa ha mai fatto nella propria vita, da dove proviene, che lavoro svolge, come si sostiene, come è stato eletto e qual è il suo certificato penale. Non lo chiederò perché non sta a me giudicare; i cittadini hanno scelto. E non metto in discussione una legge elettorale che consente ad una coalizione con il 33% dei voti di governare legittimamente questa città; come pure lo ha fatto la coalizione che nel 1996 vinse le elezioni con il 20% dei voti.

Chiedo, però, – e qui Polito affonda il coltello nella piaga e chiede un definitivo chiarimento perché il PD esca dall’equivoco e risolva la sua crisi interna evitando incresciosi coinvolgimenti di sorta –  al Sindaco di Eboli di governare con quei Partiti e quei gruppi consiliari disposti a condividere il percorso tracciato; chiedo che il PD voglia risolvere, giusto per fare chiarezza una volta per sempre, la questione riformista. Io non sono più disposto ad accostare il mio voto a quello di un PD che al proprio interno mantiene una rappresentanza così ostile alla nostra coalizione, un PD che non trova la forza di espellere chi sistematicamente tenta di delegittimare i suoi più autorevoli rappresentanti. Per quanto mi riguarda, chi è al volante di questa macchina del fango non può appartenere a partiti o gruppi che sostengono il governo cittadino.

Paolo Polito conclude – Occorre il coraggio di una scelta semplice e chiara. La gente capirà.

Ma veramente è sufficiente per costruire una fiducia ormai persa e dispersa? Sarà proprio difficile, ma certo non impossibile. Le questioni politiche, anche le più complesse, possono essere affrontate e risolte attraverso il confronto, anche più aspro, ma franco e sincero. Il guaio è che quando si ha la presunzione di voler risolvere ogni cosa pensando che gli altri non servono o non possono partecipare ai processi più semplici della democrazia, allora si alimenta la cultura del sospetto, quella cultura che impera oggi in Città e non solo, ma se si dovesse approfondire e dovessimo scoprire che quel sospetto è l’anticamera della verità, cosa faremmo? Sulla base di questa probabilità non è opportuno aprire le porte ai chiarimenti e mettere sul tavolo tutte le questioni più spinose per allontanare tutti i sospetti? Sarà utile questo esercizio di verità?

Eboli, 11 marzo 2012

25 commenti su “Politica, Fango & Veleno. Polito non ci stà: occorre un chiarimento definitivo”

  1. Finalmente qualcuno che ragiona in un’ottica che va oltre la punta del proprio naso. E’ questo che chiedono gli amministrati di questo paese. Quando si sente ragionare in questo modo passa tutto in secondo piano. Si può essere anche non d’accordo,si può stare anche dalla parte politica opposta perchè quello che emerge è l’onesta volontà di costruire qualcosa di buono per questo paese che finalmente viene messo al centro dell’interesse comune. E’ così difficile capire quest’esigenza primaria di chi vi ha eletto? Le beghe personali fini a se stesse ormai sono la politica quotidiana in questo paese, il potere del singolo o del gruppo allo scopo di gestire quanti più interessi possibili è l’unico obiettivo della politica in questo paese. In un quadro del genere sguazzano alla grande i praticoni e gli approfittatori mentre invece di emergere, quei pochi che della politica avrebbero le qualità per farne una missione secondo la nobile tradizione politica che ci hanno tramandato generazioni di amministratori onesti,ci annegano dentro e spariscono nel mare di melma che tutti si rovesciano addosso.Ho letto le parole di Paolo Polito, non condivido per niente le sue idee politiche ma questo non è importante quello che è importante è la forza con cui richiama alla necessità di cominciare a costruire qualcosa invece di pensare solo a sputtanarsi a vicenda. Necessità che io condivido e apprezzo come tutti i cittadini Ebolitani stanchi di vedere i suoi rappresentanti solo scannarsi in un paese ormai prono, ripiegato su se stesso, incapace di reagire perchè ha perso anche la speranza. Costruite qualcosa per piacere, altrimenti andate via.

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  2. Basta una dichiarazione per riconquistare la verginita’ e diventarne il campione?
    Il suo non e’ trasformismo puro e’ semplice… il suo e’ il minimarket della politica!
    Adesso da consigli su come muoversi a chi ha determinato la maggioranza …tanto “la gente capira’ “…ma perche’ lui e’ stato capito dalla gente che lo ha votato in uno schieramento e lo ha ritrovato in un altro, unitamente al suo capo bastone che doveva essere il vicesindaco dello schieramento di Cariello in caso di vittoria? Che cosa li tiene uniti? Quale e’ il collante che tiene insieme questa marmellata? Secondo me, l’interesse! E in questo, ma solo in questo, i socialisti hanno ragione da vendere!

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  3. Ci vuole far capire compaesano in cosa ha ragione il sig. polito, che secondo il mio modesto modo di interpretare la politica nn è nemmeno catalogabile…..

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  4. Pensavo di essere stato chiaro,Carmelo C..
    Polito ha ragione quando invita a smetterla con questo gioco al massacro che non giova nè al paese nè alla maggior parte di noi . (punto!!!)
    Forse le affermazioni di altri sono più chiare perchè provenienti da soggetti politicamente catalogabili: beato te che ne conosci qualcuno perchè, in quanto a trasformismo politico, Polito non sembra l’eccezione ma la regola in questo paese, una regoletta che fa quasi tenerezza . Il suo intervento su una questione vitale per questo paese è legittimo,onesto e dignitoso. Molto più di chi interviene solo per sparare sulla croce rossa. Troppo comodo caro Ezra…e pure pericoloso perchè si comincia col riconoscere ai socialisti ragioni da vendere solo in questo e poi magari si rischia di trovare collante anche su altro. Come darti torto, pur di raggiungere lo scopo, in questo paese ormai si pensa solo alle marmellate.

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  5. Carissimo compaesano………il sig. Polito consigliava e quasi scriveva i discorsi ad Infante e Micione nella campagna elettorale x il ballottaggio tra Melchionda e Cariello…….uno candidato nell’udc l’altro nella lista NOI SUD (candidato a sindaco Busillo) ne dicevano di tutti i colori contro l’attuale sindaco…….Il sig. Micione x ki non lo avesse capito atrigna, addirittura pubblicamente ha esortato i suoi elettori all’epoca a votare Cariello. Voglio precisare una cosa se Cariello fosse divenuto sindaco atrigna nn sarebbe diventato consigliere comunale…………..
    Ricapitolando ha fatto campagna elettorale prima x Busillo, poi x Cariello ed adesso è nella maggioranza con Melchionda………….
    Polito che RIBADISCO, nn è catalogabile politicamente nn viene eletto consigliere comunale xkè i voti nn bastavano, ed è divenuto tale con l’entrata in giunta di Infante ….Polito mi viene da dire ke è stato bravo a diventare consigliere comunale senza i voti necessari…………..in breve è un parassita………..della politica. E

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  6. tu caro compaesano vuoi farci capire che tale soggetto ragiona in un ottica ka va oltre il proprio naso, fa dichiarazioni x il bene della cittadinanza………….ma fammi il piacere. Spero con tutto il cuore ke un domani polito diventi prima sindaco e poi addirittura Parlamentare xkè VOI EBOLITANI quello vi meritate………

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  7. Mi stai dicendo quindi che gli ebolitani hanno votato i socialisti, xò vengono amministrati da Polito e compani.
    Il problema è proprio questo carissimo compaesano, siete amministrati attualmente da una maggioranza che è tale solo in consiglio comunale è nn è voluta dalla maggioranza di Voi ebolitani. 500 VOTI DI POLITO E COMPANI CONTANO + DI 3000 VOTI SOCIALISTI. E’ DEMOCRAZIA QUESTA ?
    Xkè nn si va a votare di nuovo ? e quindi avrete la possibilità dI eleggere polito e compani alla luce del sole debellando definitivamente il male SOCIALISTA.
    Sono pienamente concorde con te se la pensi così, xò nn ho capito i socialisti ke centrano…..Io parlavo di polito, atrigna ed infante…… dei quali nn hai minimamente accennato….. voglio apprezzare la loro politica ma fammela capire…… ti ho fatto una domanda : xkè uno cambia tre dico tre candidati a sindaco nel giro di un anno ?
    Io dico apertamente ke sono x la pagnotta,prima ero x i compagni comunisti, attualmente mi piace Zaia il governatore del Veneto……. 🙂 e gli altri x ki sono ?
    Te sei convinto che sono a favore dei cittadini ……….io NO

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  8. x compaesano, x Carmelo C.
    Scusatemi, a diciotto anni mi son fatto una siringa endovena di SOCIALISMO, che è rimasto nel mio SANGUE. Dopo aver letto i vostri post, dopo aver letto che chiamate “socialisti” alcuni “eletti” vi chiedo: ma conoscete il significato politico del SOCIALISMO e sapete perchè vi sono persone che hanno deciso di morire da socialista senza mai cambiare la propria ideologia ??? Ma chi sono i “vostri” socialisti ed il “socialismo” a cui fate riferimento. Scusatemi ma mi avete “messo” in crisi, infatti mi chiedo ma io sono un socialista ??

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  9. Carissimo Lioi, nn credo….e se ti ritieni tale io nn voglio essere socialista come te.
    Poi ke centra ? Fammi capire di cosa e di ki stai parlando. Qua si parla di Polito e compaesano parlava dei socialisti ( ke fanno riferimento a Carmelo Conte).
    L’on. CONTE è socialista oppure no secondo te Dott. Lioi ?

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  10. Scusatemi, ho fatto dei commenti a dei post che mi avevano messo in crisi. Di norma non intervengo su interventi ANONIMI:

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  11. Lioi mi meraviglia il fatto che mi considera anonimo…….si reputa scaltro, intelligente e pure socialista… Tutti sanno ki sono escluso lei.
    Cmq fa bene a nn entrare in certi discorsi …..io è compaesano nn abbiamo bisogno di moderatori.
    Nn voglio polemizzare ulteriormente…. ed in ogni caso nn abbiamo bisogno di inutili paternali….poikè in termini pratici nn servono a niente. Sono un pragmatico Uno terra terra, io e quelli ke la pensano come me abbiamo bisogno di fatti e nn di p……e.
    E x quanto riguarda i socialisti, mi piace + parlarne con Il Dott. Presutto…..
    Sono a disposizione x qualsiasi kiarimento, admin ha addirittura il mio recapito telefonico puoi kiederglielo in qualsiasi momento……

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  12. Calma ragazzi !!! Calma. Resto della mia vecchia opinione : NON ANDREBBERO MAI ACCETTATI POST NON FIRMATI CON NOME E COGNOME. Non farlo è VIGLIACCHERIA.! Passo …e chiudo !!!

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  13. “La VIGLIACCHERIA E’ NASCONDERSI DIETRO UN NICKNAME”.
    Opinione rispettabilissima…se il tema fosse quello.
    Arturo Graf diceva ( Ecce Homo):
    “Quanta stoltezza, QUANTA VIGLIACCHERIA, quanta tristizia si nascondono talora SOTTO LA MASCHERA DEL BUON SENSO”.
    Anche questa è un’opinione (rispettabilissima) al’interno di un dibattito civile e democratico il cui tema fosse “LA VIGLIACCHERIA”.

    Ma qui si parlava d’altro e se qualcuno:
    1) interviene a sproposito;
    2) rivolgendosi espressamente a due anonimi ,dopo una incomprensibile premessa, si chiede se per caso fosse un socialista;
    3)alla replica di uno di questi che, rimanendo volentieri fuori tema, a sua volta gli chiede se l’on.Conte è un socialista, lui si ricorda che “di norma” non interviene su interventi anonimi.
    4)alla civile controreplica dello stesso passa agli insulti verbali accusando (anche il sottocritto che pur essendo stato chiamato in causa non aveva proferito parola) di VIGLIACCHERIA e poi coraggiosamente …….PASSO E CHIUDO!!!
    Beh mi si lasci dire che questo qualcuno (anonimo o no) è semplicemente un maleducato e spero sinceramente che in futuro si astenga dal disturbare,pontificare o altro,con la scusa degli anonimi.
    compaesano

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  14. Per tutti
    Preciso, e lo faccio per l’ennesima volta, l’anonimato é una scelta e sul web si usano nomi posticci (nick name), il problema non é mettere o non mettere il proprio nome, ma é scrivere cose attinenti, in maniera corretta, anche senza badare alla forma, ma opinioni e commenti che non siano offensivi.
    Quindi sottolineato che si tratta di una scelta, ritengo superfluo si continui in questa direzione.
    Riguardo poi al tema che ha introdotto Polito, la questione vera é che i partiti della coalizione non vogliono più essere trascinati in quella che ha tutti i connotati di una faida interna tra i melchiondiani e i contiani, tanto da chiederw un chiarimento definitivo.
    Polito nello stesso tempo, non come consigliere ma come aderente a fli ingrossa e modifica ulteriormente la coalizione, é mai possibile che una questione politica così importante nessuno la tratti?
    Relativamente alla questione di essere o meno socialisti, la vicenda é più complessa. Il socialismo non é una moda, uno stile di vita, un credo: é un movimento di pensiero, e inquanto tale non é detto che si debba per forza esternarlo se non comportandosi e agendo secondo quei pensieri. Un movimento di pensiero che si evolve, che si adatta secondo le circostanze, che sappia trasformarsi e sappia interpetrare le nuove e crescenti esigenze di una società complessa e moderna ma distratta e prona al liberalismo e al capitalismo più spietato. Quel trasformarsi non significa “trasformismo” ma significa sapere inserire un “pensiero” e renderlo attuale. Il Partito Socialista che riunì il pensiero socialista non ha saputo vivere i tempi e si è bruciato da solo annientandosi. L’altro “ramo” quello che pur avendo preso il sopravvento elettorale, ha vissuto sempre in maniera subalterna rispetto a quel pensiero vecchio e giovane ma attuale che è tipico del socialismo, è stato sconfitto dalla storia e quelli italiani hanno fatto molto in fretta a liberarsi del fardello.
    Si, vecchio, giovane e attuale, questa è la verità e perché? Perche i problemi del lavoro ci sono sempre, quelli sociali anche, quelli che riguardano le razze e quelli che riguardano le religioni e quelle che riguardano il genere maschile/femminile e dei sentimenti in generale, e così via di seguito. Chi vuole essere socialista di temi e di argomenti ne ha da vendere.
    Chi sono i socialisti? l’altro tema introdotto. Non ne vedo. E aivoglia caro Antonio di proclamarti Socialista, sembrerebbe una patacca, un “friso” come si dice da noi quando ci si vuole mettere dei galloni a tutti i costi.
    Socialisti non ne vedo caro Antonio. Quella bomba quando è scoppiata ha portato via tutto e i suoi detriti ormai sono sul campo, sta solo a noi attraverso quei temi sempriterni a raccogliere di volta in volta quelle schegge e farle diventare non cimeli ma azioni di “pensiero”, di pensiero forte da sbaragliare gli altri.
    Socialisti non ne vedo, sento solo parlare di lottizzazioni, di transazioni, di affari di cllientele, proprio tutto il contrario di quello che dovrebbe essere un socialista.
    Socialisti non ce ne sono a sinistra figuriamoci a destra.
    Quelli che si “spacciano” sono imitazioni.
    Massimo Del Mese

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  15. Caro Massimo io l’ho trattata! O almeno ci ho tentato però probabilmente sono stato frainteso forse per mia scarsa chiarezza e il discorso ha preso tutta un’altra direzione che nemmeno mi interessava e non sarei più intervenuto anche se con Carmelo C. a un certo punto il discorso stava diventando interessante perchè alla fine i socialisti,i contiani o gli “eletti” che dir si voglia sono parte attiva e molto attinente alla questione. Secondo me hanno la responsabilità oggettiva di essere stati chiamati insieme a melchionda dagli Ebolitani ad amministrare questo paese e di essersi sottratti a questo loro preciso mandato e lasciando spazio a nullità politiche che mai avrebbero potuto contare e agli avventurieri. Questo è il mio modesto parere.Sul perchè si sono sottratti un’idea ce l’avrei ma mi fermo qui perchè rischio di essere di nuovo frainteso e poi ci sono tantissimi esperti di politica e saccentoni tuttologi che sicuramente hanno già capito tutto e meglio di me che di queste cose non capisco niente perchè non sono addentro ai sottili e misteriosi meccanismi della politica in quanyo intento solo a lavorare e a pagare le tasse. In compenso mi sono divertito da matti e di questo ringrazio publicamente pietro (…pietro il grande direi!). Il mio precedente intervento non c’entrava nulla ma se vengo insultato gratuitamente e senza motivo non so resistere anche se mi riprometto a partire da oggi di ignorare i provocatori degli anonimi che infestano questo blog e a non rispondere agli insulti dei maleducati perchè non serve e non frega niente a nessuno (me per primo!)..
    Un abbraccio e di nuovo grazie per l’onesta chiave di lettura che offri a tutti noi degli avvenimenti che ruotano sopra le nostre modeste persone e che ci aiutano a mantenere vivo almeno un minimo di vigile e consapevole attenzione su ciò che combinano i nostri estrosi rappresentanti politici

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  16. Compaesano for president 🙂
    condivido in toto, se ci sono porblemi tra di noi, e spero nn ce ne siano, li risolviamo civilmente,,,,,,:D

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  17. Admin, e che lezione. Bravo, i socialisti non ci sono più sono solo abusivi e il dottor Lioi non si sforzi a ricordarci che lo é.

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  18. Compaesano ribadisco, tra noi vi è stata una discussione sicuramente costruttiva e nn di struttiva,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,ma quando ci sono matusalemme ke vogliono insegnare e si credono tuttologhi nn l’accetto….ribadisco, anke se in alkuni cai è un pò pesante preferisco interloquire con Presutto…..

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  19. L’innominabile ricomincia a parlare …e ricomincia a parlare di anonimi e non…ma se ad Admin sta bene cosi’ ? Ma perche’ non se lo fa lui un blog per persone che si firmano? Il blog, viste le amenita’ che ammannisce, ne puo’ fare a meno…. e poi visto che Politicademente e’ di Del Mese …puo’ il buon Massimo adottare la linea che preferisce? “O puorco e’ ‘o suoio …’o pote accirere ,accumincianno d”a cora?”.

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  20. Ok, Massimo , accetto la tua ” lezione”, ma non condivido l’analisi sul Socialismo ed i socialisti.
    Sarebbe bello aprire un dibattito su questi temi ( preferirei pubblico ovviamente e fra persone che si guardano negli occhi) e non che si “nascondono”. A questi non rispondo, ma nonostante tutto se qualcuno si ritiene offeso porgo le mie scuse SOLO se si fa “riconoscere” altrimenti non so con chi scusarmi. Se poi, caro Massimo, lo vuoi fare tu per me ti ringrazio.

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