Un 8 marzo speciale con la donna al centro di un dibattito promosso dal “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886″ di Padula.
8 marzo, ore 17,30, Salone del Circolo Sociale Carlo Alberto 1886″, Convegno: “Le molteplici identità della donna contemporanea”, con gli On.li Petrone e Pica, Pepe, Ferrigno e Tierno, modera Peluso.
PADULA – “LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA “ è una festività internazionale celebrata in molti paesi l’8 marzo. E’ un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, di lotta per le associazioni femministe ed è una ricorrenza in cui molte amiche si ritrovano a passare la serata assieme.
La leggenda vuole che la data debba riferirsi ad un incendio di una fabbrica tessile statunitense in cui le lavoratrici scioperavano per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché il proprietario della fabbrica bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco e per le oltre 120 operaie prigioniere all’interno non vi fu scampo.
Quel che è certo, è che l’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità. Ecco allora che questa data deve far riflettere, deve fermare questa dilagante violenza sulle donne, e far pensare anche alle stesse, che la loro figura deve essere rispettata non solo per la loro femminilità, ma anche per il ruolo che rivestono all’interno della famiglia, nel lavoro e nella società, impegnandosi a portare avanti, con serietà, intelligenza, dignità ed onestà le proprie idee e i propri valori.
La scelta del fiore-simbolo è stata fatta nel 1946 della Unione Donne Italiane (UDI ) e fu scelta la mimosa, che tra l’altro fiorisce proprio nel periodo della festa, perché il giallo esprime vitalità, forza e gioia; il giallo poi rappresenta il passaggio dalla morte alla vita e ricorda le donne che si sono battute per la nascita di un mondo giusto.
Di tutto questo ed altro discuteranno :
On.le Anna PETRONE,
Vice-Presidente V° Commissione Sanità e
Sicurezza Sociale della Regione Campania;
Avv. Rosy PEPE,
Presidente Comitato “Se non ora, quando”;
Arch. Tiziana BOVE FERRIGNO,
Assessore alla Cultura – Città di Padula;
On.le Donato PICA,
Presidente IV° Commissione Consiliare Speciale
Prevenzione del fenomeno Mobbing della Regione Campania;
Felice TIERNO,
Presidente del “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886”;
Lorenzo PELUSO,
Giornalista, direttore del quotidiano on-line, quasimezzogiorno.it
Padula, 5 marzo 2012
<>. di Alda Merini . E stride, come sempre, la “festa” con quella che invece è una ricorrenza, la Giornata internazionale della Donna. Quali siano le sue origini tra leggenda e racconti non è ancora chiaro, ma non importa. Quel che è certo è che a partire dal 1909 la Giornata è stata istituzionalizzata a poco a poco in tutto il mondo.Per ricordare le rivendicazioni di libertà delle donne, le discriminazioni che hanno subito per millenni, i diritti ottenuti e quelli ancora da conquistare. Al pari di quelle per i Diritti dell’infanzia, i Diritti umani, la Memoria, la Giornata della Donna ha una matrice ben precisa che nulla ha a che vedere con mimose, pizzerie e locali notturni. Ridurla a una festa di sedicente libertà ne svilisce il significato.