Il miracolo di Pollica, e dopo due anni di contrasti i giovani del PD riconfermano Vincenzo Pedace Segretario e eleggono la Direzione.
Il Congresso Provinciale dei Giovani PD: sdoppiato, unificato, dimezzato, si celebra all’insegna dell’unità ma nella divisione, si è celebrato all’insegna dell’unità ma la minoranza si astiene e non entra nella Segreteria.
POLLICA – Con una lettera ufficiale e a firma congiunta, inviata all’attenzione: del Segretario Regionale Enzo Amendola; di quello Provinciale del PD di Salerno Nicola Landolfi; del Segretario Nazionale dei Giovani Democratici, Fausto Raciti; i rappresentanti delle due mozioni congressuali dei giovani del PD, Rosario Falcone e Francesco Iandionio, rispettivamente della Tesi 1 “Il Futuro mi interessa“, e della Tesi 2 “Democrazia al futuro“, hanno formalizzato il raggiungimento dell’accordo:
“Alla luce delle discussioni emerse, anche a mezzo stampa, riguardo la vicenda del congresso provinciale dei Giovani Democratici di Salerno – scrivono nella nota ufficiale – ci preme comunicarvi che, dopo una lunga riflessione, e con grande senso di responsabilità, terremmo oggi a Pollica (SA) in maniera unitaria la nostra assise congressuale.
Dividendoci sulle idee e sugli organismi dirigenti ma avendo ben presente che il nostro principale e comune obiettivo è quello della costruzione di un’organizzazione giovanile forte, autonoma e capace di incidere nella società per difendere i bisogni ed i sogni delle giovani generazioni. – prosegue la nota dei Giovani Democratici – Augurandoci che questo senso di responsabilità sia anche di auspicio nella costruzione di un rapporto più solido tra la giovanile e il PD salernitano, iniziamo con entusiasmo e passione i nostri lavori congressuali.
Quindi il Congresso provinciale di Salerno dei Giovani Democratici del PD, si è unificato, non se ne sono tenuti più due, e si è convogliati tutti verso Pollica, la nuova “patria” della democrazia, per celebrare quello che loro stessi hanno detto un’assise “unitaria”, auspicandosi per il futuro un senso di responsabilità per la costruzione di un rapporto “solido” nella giovanile del PD.
L’accordo raggiunto sicuramente ha contribuito a rassenerare gli animi, e il primo ad essere soddisfatto è il Segretario Provinciale del Partito Democratico: “Esprimo a nome di tutto il PD della provincia di Salerno grande soddisfazione per la decisione dei GD di svolgere un solo congresso provinciale. – Dichiarato Nicola Landolfi – A tale risultato si è giunti perché è evidentemente prevalso, in tutti, il senso di responsabilità, la comune appartenenza e le ragioni vere che devono muovere i Giovani Democratici, che sono la rappresentanza delle giovani generazioni e la costruzione di nuove classi dirigenti. – aggiunge – Auguro a tutti i delegati e al futuro segretario un buon lavoro, auspicando una proficua collaborazione”.
E’ c’era bisogno di di tutto questo casino e offrire la peggiore immagine di loro stessi, nella ostinata tentazione di imitare i “grandi” del PD”? Evidentemente questo braccio di ferro tra le due componenti che si confrontano, è servito a misurare i nervi e la resistenza rispetto ad una rottura, che per quanto ormai sembra essere solo di facciata e che si vuol far capire che si è riparata, resta ed è profonda.
Benvenuti! Verrebbe da dire ai giovani Democratici. Benvenuti nel “Mondo dei grandi“, inteso come grandezza e non come qualità, finalmente ci siete riusciti, solo che non c’èra bisogno di dimostrarlo in questo modo, ne talpoco con le botte di Salerno dell’anno scorso.
Il dubbio è sempre più una certezza la gioventù del PD non è stata mai giovane, sono nati vecchi a giudicare da come si comportano e si muovono, resta solo da scoprire chi è che ha praticato i riti voodoo per mantenerli almeno nelle sembianze giovani.
E così due anni di guerre, botte e spintoni, trabocchetti e verbali contestati, sono ormai alle spalle, Pollica, il nuovo Tempio della democrazia ha fatto il miracolo, il Congresso dei giovani fino a ieri sdoppiato, si è riunito e si è celebrato, apparentemente all’insegna dell’unità, e con 64 voti favorevoli, 25 astenuti e sei voti a favore di un altro candidato, Vincenzo Pedace è stato riconfermato a larghissima maggioranza segretario provinciale dei Giovani Democratici di Salerno. Hanno partecipato all’assise provinciale di Pollica un centinaio di delegati, i quali votando hanno eletto all’unanimità la nuova direzione provinciale. Dall’esito della votazione si comprende come la frattura c’è e resta, ma naturalmente l’esercizio magistrale della politica vuole che una cosa sono i risultati, un altro il significato che gli si da, e dal risultato si capisce proprio tutto: non è cambiato nulla, chi è che si è astenuto, non è entrato nella Segreteria.
Alla due giorni nel Cilento, tra gli altri hanno assistito evidentemente compiaciuti: Matteo Orfini e Donato Montibello, della segreteria nazionale Pd; i Consiglieri regionali Anna Petrone e Donato Pica; gli onorevoli Guglielmo Vaccaro e Antonio Cuomo; il sindaco di Pollica, Stefano Pisani; mentre le conclusioni sono state affidate al Segretario Regionale dei Giovani Democratici Michele Grimaldi.
Salerno, 5 marzo 2012