Sono stati 6000 gli accessi in solo due mesi al Wi fi zone di Piazza Europa a Bellizzi.
Soddisfatti il Consigliere delegato all’innovazione tecnologica Paolillo e il Sindaco Salvioli per il free wi-fi zone: Un servizio e un’occasione, in un’epoca in cui la rete rappresenta un elemento sempre più indispensabile.
BELLIZZI – Wi fi zone piazza Europa: in due mesi oltre 6000 accessi. Il servizio è stato attivato lo scorso mese di dicembre e, con l’avvicendamento della nuova stagione, si prevede un notevole incremento degli utenti. Per questo motivo con la FreeZone di Alberto Nappa, il Comune ha deciso di incrementare la banda per i collegamenti internet gratuiti, facendola passare da 7 a 20 mega.
A circa 2 mesi dall’inaugurazione del servizio FREE Wi-Fi di Piazza Europa, nato dalla collaborazione tra il Comune di Bellizzi – Innovazione tecnologica e la Free Zone di Alberto Nappa, il consigliere delegato all’innovazione tecnologica Alessandro Paolillo esprime la sua soddisfazione per la qualità del servizio: “Evidenziamo con grande soddisfazione questo dato. Un servizio, quello della free wi-fi zone Piazza Europa che sta riscuotendo un enorme successo, soprattutto da parte delle giovani generazioni e dalla nutrita comunità di extracomunitari presente sul territorio i quali comunicano con i loro cari praticamente a costo zero.
Con questo servizio – prosegue l’Assessore Paolillo – che nei prossimi mesi verrà esteso anche in altre zone della città, Bellizzi si dimostra comunità sempre più dinamica e lungimirante. Il servizio di accesso gratuito ad internet è una scelta innovativa che fa crescere l’immagine della nostra città, già considerata all’avanguardia per la qualità dei servizi offerti. Estenderemo il servizio anche con l’intento di sviluppare, in futuro, azioni di marketing e promozione del territorio, a supporto dello sviluppo economico e commerciale della città”.
Anche il sindaco di Bellizzi, Giuseppe Salvioli esprime la sua soddisfazione: “In un’epoca in cui la rete rappresenta un elemento sempre più indispensabile per la vita delle persone, è nostro dovere sfruttare tutte le potenzialità derivanti l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
Bellizzi, 3 marzo 2012