Pastina, D’Acampora e Tedesco lasciano Santomauro: I retroscena del “divorzio”

I tre Consiglieri lasciano Santomauro. La maggioranza vacilla. Le motivazioni: atti illegittimi; quelle vere la rimozione di Anzalone e il reintegro di Busillo.

In un clima di confusione e di smobilitazione l’ombra dell’ex sindaco Barlotti.

Pastina-D’Acampora-Tedesco

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio “Roma cronaca di Salerno”

BATTIPAGLIA – C’è stata una fitta rete di contatti, attraverso emissari. Tentativi di avvicinamento da parte dei tre consiglieri verso il sindaco prima delle decisione finale di lasciare definitivamente la maggioranza.

Luigi D’Acampora, Orazio Tedesco e Orlando Pastina attendevano un incontro con il sindaco Giovanni Santomauro. Incontro che non c’è stato. Il primo cittadino ha evitato ogni contatto con i tre consiglieri. Nei giorni scorsi ha però incontrato l’ex sindaco Gennaro Barlotti. Hanno discusso della lettera riservata fatta recapitare da Tedesco, D’Acampora e Pastina.

Gennaro Barlotti

Un lettera non condivisa e non concordata con l’ex sindaco. E’ a tutti noto che Luigi D’Acampora era il consigliere di Barlotti. L’uomo fedelissimo dell’ex primo cittadino nei pochi mesi di amministrazione del farmacista battipagliese. «Non incontro D’Acampora da più di un mese – afferma l’ex sindaco -. Non ho avuto nessuno screzio e nessuna discussione in merito a questa scelta. Una scelta che non ho condiviso e che non posso condividere. Se si parla di atti che non sono legali hanno fatto bene i tre consiglieri a uscire dalla maggioranza. Ma questi atti vanno anche denunciati pubblicamente».

E sollecitato sull’argomento, in conferenza stampa, il consigliere Orazio Tedesco preferisce non dare pubblicità agli eventuali atti al limite della legalità a cui si riferisce.

Ma il giallo nasce quando si parla dell’Assessore all’Ambiente Massimiliano Casillo. Un tecnico nominato nella giunta Santomauro su indicazione di D’Acampora. Circostanza però smentita dallo stesso consigliere. «Il sindaco ha detto che Casillo è una sua nomina in giunta – afferma D’Acampora -. Così si sfata il fatto che lui sia stata una mia scelta. La scelta è di chi resta al fianco del sindaco».

Massimiliano Casillo

Interpellato sulla questione Gennaro Barlotti non usa mezzi termini. «Massimiliano Casillo è il mio assessore nella giunta Santomauro? – dice -. Io non ne ho bisogno. Può essere rimosso anche adesso. Non è stata certo una mia scelta».

I dissidi interni alla maggioranza, che sono alla base dell’allontanamento dei tre consiglieri comunali, riguardano, tra gli altri, il cambio a capo dell’ufficio tecnico comunale con il reintegro dell’ingegnere Attilio Busillo. Altra questione riguarda i contrasti con il sindaco per la richiesta, mai accettata da Giovanni Santomauro, della rimozione del capo staff Salvatore Anzalone.

Contrasti che sarebbero avvenuti anche con Egidio Mirra, consigliere del Pd, reo, secondo i dissidenti, di aver coperto la “poltrona” di Anzalone. «Io ho solo fatto ragionamenti politici – afferma Mirra -. Non soffro di malattie di amicizia. Il rapporto politico è una cosa, l’amicizia è altro. Io riesco a scindere queste due forme. Su questo nessuno può farmi colpe. Del resto è noto a tutti che il mio rapporto con Salvatore Anzalone non è dei migliori. Ma non vedo come un consigliere possa intervenire sulle scelte del sindaco che si nomina e sceglie i propri collaboratori».

Ed in tema di amicizia c’è da segnalare la decisione di Orazio Tedesco di restituire al mittente (il sindaco), il libricino che fu consegnato ai consiglieri di maggioranza dal tolo “L’amicizia”. «Restituirò il libro al mittente – afferma Tedesco».

Battipaglia, 29 febbraio 2012

8 commenti su “Pastina, D’Acampora e Tedesco lasciano Santomauro: I retroscena del “divorzio””

  1. Un grande complimento a tre consiglieri coerenti che con coraggio hanno lasciato un sindaco ed una amministrazione che si vende per 30 danari e che sta li per nominare figli ed amici o peggio ancora assesori per spartirsi la torta fregandosene di Battipaglia

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  2. PER FAVORE, MODERAZIONE.
    Massimooo… non bastava leccare l’ “onorevolissimo” Manzi… ora cominci anche con D’Acampora? ma quanto è lunga la tua lingua! Cosa non si fa per preservarsi il posto di lavoro al comune!

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