SEL propone un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale a sostegno al disegno di legge sui diritti di cittadinanza.
La campagna “l’Italia sono anch’io” sostiene una proposta di legge di iniziativa popolare sulle nuove norme di cittadinanza attiva.
PONTECAGNANO – “Gentili Signori, sono state appena consegnate al Parlamento Italiano le numerosissime firme raccolte con la “Campagna l’Italia sono anch’io” – recita la nota politica di Sinistra Ecologia e Libertà per Vendola, che è stata inviata al Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, al Presidente del Consiglio Comunale Marcello Ferro, ai componenti della Giunta Comunale,ai singoli Consiglieri, e al Sefretario Comunale – per una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e per una nuova norma che permetta il diritto elettorale ai lavoratori stranieri regolarmente presenti in Italia da cinque anni. La Campagna, oltre che da SEL, promossa da numerosissime Associazioni e Organizzazioni della Società Civile italiana che, per raggiungere questi obiettivi, ha lanciato una raccolta di firme sul territorio nazionale.
Gli oltre 100 comitati locali – prosegue la nota di SEL – che si sono formati, le migliaia di iniziative e gli affollati banchetti di raccolta firme organizzati in tutta Italia, hanno evidenziato una diffusa e trasversale condivisione dell’iniziativa. Cosa che è avvenuta anche nella nostra città che ha visto una folta presenza di cittadini di Pontecagnano Faiano presso i nostri banchetti di raccolta firme del 5 e 12 febbraio scorsi.
Riteniamo, pertanto, – conclude la nota – sia doveroso da parte del Sindaco, della Giunta e di tutti i Consiglieri Comunali di farsi interpreti della volontà espressa dai nostri concittadini e dare sostegno e forza a questa iniziativa approvando, nel prossimo Consiglio Comunale, l’allegato Ordine del Giorno che mira a tutelare l’uguaglianza e la dignità sociale di tutti i cittadini senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, orientamento politico e condizione sociale. Dimostriamo all’Italia, con questo atto, che il nostro Comune sostiene le giuste cause che garantiscono liberà e democrazia fra le genti.
……….. … …………
Pontecagnano, 23 febbraio 2012