Caos al cimitero: altro “successo” della giunta Melchionda. Per Sel i disservizi sono la preparazione alla privatizzazione.
I cittadini protestano: il Cimitero di Eboli è abbandonato ai rifiuti da esumazioni e estumulazioni.
EBOLI – Sinistra Ecologia e LIBERTA’ ha presentato una nuova interrogazione consiliare, Questa volta sotto i riflettori di SEL finisce la questione del cimitero comunale, che in questi giorni è al centro di lamentele, denunce e proteste da parte dei cittadini, specie in riferimento alla denuncia da parte del Sindacato SICET CISL Pasquale Rosamilia.
SEL con l’interrogazione intende sapere, dall’Amministrazione comunale, se nel cimitero del Comune trova applicazione l’art.12 del dpr n° 254 del 15/7/2003, che prevede che i rifiuti da esumazione ed estumulazione devono essere raccolti e trasportati in appositi imballaggi a perdere flessibili, di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni dei rifiuti prodotti all’interno dell’area cimiteriale e recanti la scritta “rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni”; e, ancora, se viene rispettata la disposizione normativa che prevede che quel tipo di rifiuto vada collocato in apposite zone del cimitero schermate alla vista dei visitatori; e come mai, se questa normativa viene rispettata, ci si ritrova con denunce da parte dei cittadini che fotografano rifiuti derivanti da estumulazioni ed esumazioni, accessibili a tutti con casse da morto riportanti il nome di chi vi era sepolto, accessibile alla vista di tutti.
L’interrogazione pone anche il problema del crollo di calcinacci e di marmi registrati nei mesi scorsi al cimitero, che danno davvero l’idea di un camposanto abbandonato a se stesso. Anche le continue interruzioni dell’ illuminazione votiva, anch’esse più volte denunciate dai cittadini, sono oggetto dell’interrogazione di S.E.L.
In sostanza il problema è di capire chi è che oggi gestisce il cimitero, chi è il responsabile, quali provvedimenti intende assumere l’Amministrazione.
Il dubbio che rimane forte è che pur di “giustificare” il ricorso alla gestione privata del cimitero (ossia di un servizio che può rappresentare una fonte di entrata, per le casse sconquassate del Comune) se ne è completamente lasciata andare la gestione, per spingere i cittadini stessi ad invocare l’intervento del privato pur di uscire dallo stato di assoluta inefficacia dell’azione di gestione e di controllo sul civico luogo di sepoltura.
“A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.” Perciò noi di S.E.L. da quest’ Amministrazione ci aspettiamo di tutto…
Eboli, 17 febbraio 2012