Melchionda è in piena crisi di nervi, non sa di cosa parla. La Corte dei Conti ha contestato tutto. I bilanci non sono in regola. Ha sforato il Patto di stabilità.
Il Sindaco deve rispondere, invece di autoassolversi e dare colpe agli altri; anche perché abbiamo l’impressione di essere preso in giro: gli ebolitani, sono stremati da sette anni di Amministrazione Melchionda.
EBOLI – “Abbiamo letto con un certo senso di disagio – scrive in una nota Sinistra Ecologia e Libertà – la replica che il sindaco Melchionda ha voluto dedicare alla nostra presa di posizione rispetto alla relazione della Corte dei Conti sullo stato delle finanze del Comune di Eboli, con particolare riguardo all’anno 2010.
È tutta colpa di Rosania! – scive SEL rivolgendosi alla replica edel Sindaco e alle accuse che rivolge al Consigliere Gerardo Rosania – questa la sintesi, anche fin troppo ampia, della presa di posizione di Melchionda… Francamente deprimente! Dopo 7 anni di governo della città, con incredibile faccia tosta, il sindaco ha ancora il coraggio di parlare con la testa rivolta indietro, ed al tempo stesso di auto assolvere se stesso e la sua Maggioranza variopinta.
Ma la Corte dei Conti ricorda al Comune di avere sfondato il patto di stabilità nel 2009, – ricorda Sinistra Ecologia e Libertà – di averlo sfondato anche nel 2010 (nonostante gli artifizi contabili messi in campo), di aver contratto, tramite la società Patrimonio s.r.l., un mutuo che non poteva contrarre (proprio perché aveva sfondato il patto di stabilità), di avere sfondato il 5° parametro della deficitarietà strutturale, quello del personale (eccessivo!); di essere incorso in gravi irregolarità contabili per avere approvato i bilanci ed i rendiconti, per due anni di seguito con gravissimo ritardo, alterando il dato stesso della salute del bilancio comunale, a partire dall’avanzo di amministrazione. La Corte dei Conti esprime, poi, forti dubbi sulla veridicità dello stesso risultato del rendiconto 2010, vista l’entità dei residui attivi, di dubbia riscuotibilità. Sono dati riferiti al 2009, ed al 2010 in particolare.
Noi di S.E.L. – aggiunge la nota – ci domandiamo: che c’azzeccano le vertenze che il Comune di Eboli ha perso in questi anni (anche grazie ad una poco oculata gestione degli incarichi a difesa), che in quegli anni ancora dovevano essere conteggiati nei bilanci? In altri termini che c’azzecca che il Comune di Eboli spende troppo per il personale, con il contenzioso Mazzitelli? che c’azzecca il fatto che sfondi per 2 anni di seguito il patto di stabilità con un contenzioso in area P.I.P. che ora si sta definendo nella sua entità?
La nostra impressione è che siamo dinanzi ad un’ alternativa:
A) il sindaco, completamente nel pallone e in piena crisi di nervi, non sa neanche di cosa parla;
B) il sindaco cerca di arrampicarsi sugli specchi, nel tentativo di giustificare una gestione allegra del bilancio comunale in questi anni, prendendo in giro gli Ebolitani (non la Corte dei Conti, che gli ha contestato una per una le controdeduzioni del Comune, smontandole letteralmente.)
In entrambi i casi – scrivono nella nota i vendoliani – l’atteggiamento del Sindaco è di una gravità unica! Dinanzi al disastro finanziario che abbiamo, dinanzi alla relazione della Corte dei Conti, con assoluta faccia di bronzo, il Sindaco attacca le opposizioni, invitandole a non cavalcare la polemica, ed a farsi carico della crisi del Comune, con proposte. Peccato che, giusto un anno fa, siamo stati noi di Sinistra Ecologia e LIBERTA’ a proporre alla Maggioranza di venire in Consiglio con tutte le documentazioni e verificare con tutto lo staff tecnico del Comune, gli atti da assumere, pur di uscire dalla crisi. Fummo snobbati, con arroganza, dal Sindaco e dalla sua Maggioranza.
Adesso non c’è altra strada – aggiungono -: il Sindaco e la sua Maggioranza si presentino dimissionari dinanzi al Consiglio Comunale ed alla città, ma protocollino le loro dimissioni, dopo che il Consiglio abbia definito il “che fare” dinanzi al disastro finanziario del Comune di Eboli. Altro che polemica: Sinistra Ecologia e LIBERTA’ sta proponendo una via d’uscita dignitosa a quest’ Amministrazione ed alla sua Maggioranza: passare di fatto la gestione di questa fase al Consiglio comunale, per evitare il commissariamento del Comune e, una volta assunti i provvedimenti necessari, rassegnare le dimissioni per il bene della Comunità.
Su questo – conclude la nota politica di SEL – il Sindaco deve rispondere, invece che dedicarsi alla misera arte dello “scaricabarile” pur di autoassolversi; anche perché abbiamo l’impressione che c’è chi non è disposto più ad essere preso in giro: il popolo ebolitano, stremato da sette anni di Amministrazione Melchionda!”
Eboli, 15 febbraio 2012
Crisi di nervi Martino.-??? avrà mica presione con temperature alte…no,no quello sta facendo ammalare la maggior parte degli ebolitani di ipertesione e di fegato.-