Licenziato lavoratore a Villa Silvia. Ritorsione padronale contro i delegati sindacali USB: Difendeva i disabili e il salario.
Lunedì 13 febbraio 2012, ore 18.00, tavolo tecnico convocato dal Sindaco Pagano per affrontare la vertenza gruppo Silba SpA, e Presidio di solidarietà e lotta al Comune di Roccapiemonte contro il licenziamento di Giovanni Esposito.
ROCCAPIEMONTE – Lunedì 13 febbraio 2012, dalle ore 18.00, si terrà un presidio contro il licenziamento di Giovanni Esposito, dirigente sindacale USB presso la Casa di Cura di Riabilitazione Villa Silvia, di Roccapiemonte. Esposito è stato licenziato mentre altri due dirigenti USB, Francesco Angrisani e Antonio Galotto, hanno ricevuto 10 giorni di sospensione dal lavoro come provvedimento disciplinare.
Da mesi, tra lavoratori ed azienda, erano in corso trattative per sbloccare l’annosa vertenza che riguarda oltre 300 lavoratori della Sanità convenzionata presso la SILBA SpA. che gestisce tre centri: due di riabilitazione per disabili e una casa di cura di riabilitazione, rispettivamente “Villa Alba” sito nel Comune di Cava de’ Tirreni, “Villa Sivia” e “G. F. Montesano” nel Comune di Roccapiemonte.
Di fatto questa azienda, che riceve finanziamenti per decine e decine di milioni dalla regione Campania, da anni fa registrare ritardi nell’erogazione degli stipendi, oltre a fornire un servizio ai disabili inadeguato e più volte denunciato da Giovanni e dagli altri lavoratori .
L’Unione Sindacale di Base, ritiene che il licenziamento e i provvedimenti disciplinari, siano una palese ritorsione contro l’attività sindacale e di tutela dei disabili non gradita alla proprietà .
USB ritiene estremamente grave il fatto che SILBA SpA non rispetta la dignità e i diritti dei lavoratori ritardando i salari ed aggravando i disagi sociali nel comprensorio, in palese contrasto con i lauti compensi dei suoi manager-soci.
Con il licenziamento di Giovanni Esposito si vuole colpire il suo coraggio e la sua tenacia sindacale che gli ha fatto sposare la tutela dei disabili che non possono divenire cittadini di serie B. Vogliono “liberarsi” di lavoratori scomodi, perché l’azienda, dopo la lotta organizzata dai lavoratori, non ha rispettato gli impegni presi anche alla Prefettura di Salerno.
L’USB, nel sostenere in tutte le forme possibili la lotta per il ritiro di questo licenziamento e dei provvedimenti disciplinari, nonché per ottenere il serio controllo delle condizioni dei disabili nella struttura, invita tutti i lavoratori, le forze sociali e politiche democratiche, alla mobilitazione unitaria per impedire vicende come questa nel nostro territorio.
Intanto lunedì 13 febbraio 2012, dalle ore 18.00, in occasione del tavolo tecnico convocato con urgenza dal Sindaco Antonio Pagano per affrontare la vertenza del gruppo Silba SpA, PRESIDIO di solidarietà e di lotta al Comune di Roccapiemonte (Piazza Zanardelli) contro il licenziamento di Giovanni Esposito.
“SE NE TOCCANO UNO FANNO MALE A TUTTI” dice il Sindacato USB.
Roccapiemonte, 12 febbraio 2012