L’invito del Sindaco Santomauro: “Mantenere alta l’attenzione sulla questione discarica e vigilare con persistenza di fronte a continue azioni di sciacallaggio populistico”.
Santomauro: “L’Amministrazione Comunale manterrà fede al principio più volte ribadito: nessun’altra discarica sul territorio di Battipaglia”.
BATTIPAGLIA – Si è vinta una battaglia, ma la guerra è alle porte. Non bisogna fidarsi, specie quando si ha a che fare con una classe politica che sembra mostrare tutta la sua inadeguatezza e che ha procurato un allarme ingiustificato ed inopportuno, accanendosi senza sapersi accollare le responsabilità su posizioni non sostenibili ne dal punto di vista delle opportunità e ne dal punto di vista tecnico.
E così l’annuncio ufficiale che la Discarica di Ambito non si farà più nella Cava Immediata, da parte del Presidente del Consiglio Provinciale Fernando Zara, anch’egli battipagliese, non tranquillizza ne il Sindaco Santomauro e ne l’Assessore, ma in verità non tranquillizza nemmeno i cittadini e il Comitato “No alla Discarica a Battipaglia“.
Ma era proprio necessario questo braccio di ferro? Qualcuno ha mai detto al Commissario Tino Vardé che la Cava Immediata era solo a 200 metri dal Fiume Tusciano, a 300 metri da un Asilo e a poche centinaia di metri dall’abitato? E’ mai possibile che si debba sempre combattere per affermare l’ovvio?
E in merito all’annuncio dell’inidoneità della cava di Serroni, è l’Assessore all’Ambiente, Massimiliano Casillo a ripercorrerne tempi, modi e azioni messe in atto dall’Amministrazione Comunale di Battipaglia. “L’inidoneità a discarica della cava di Serroni era stata già oggetto di rilievi tecnici negativi da parte nostra addirittura da fine ottobre 2011 – chiarisce l’assessore Casillo – relazioni che peraltro nessuno ci aveva mai chiesto ma che il Comune aveva comunque fatto, muovendosi quindi in netto anticipo, e inviando gli atti relativi tra l’altro proprio alla Provincia. La verità è che non si sono mai degnati di darci una benchè minima risposta. Solo fandonie su fandonie”.
In conclusione l’avvertimento che arriva ancora una volta dal sindaco Giovanni Santomauro. “C’è un interesse univoco tra cittadini e Amministrazione Comunale che non ammette e non ammeterà alcuna deroga: la difesa del territorio e la tutela della salute della nostra comunità. Il resto appartiene alla frustrazione personale di chi cerca scampoli di visibilità nella nostra città senza averne più alcun titolo”.
L’Amministrazione dice No alla Discarica di Ambito alla Cava Immediata e alla Cava Maiorano, sarebbe il caso di provvedere alla bonifica e al reupero ambientale dei due siti.
E’ evidente che questo risultato va ascritto alla strordinaria mobilitazione cittadina e del comprensorio, ma va anche ascritta alla ragionevole opposizione per le motivazioni di cui la relazione tecnica ne è stata la certificazione, questo va anche ascritto all’Azione di sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale e dei gruppi consiliari, che nel momento giusto hanno saputo dare la risposta giusta. Questa è la prova che quando si vuole si può.
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Battipaglia, 9 febbraio 2012
Zara ha dimostrato ancora una volta di essere un populista. Non bisogna abbassare la guardia, non perché lo dice Santomauro, ma perché di questa gente non ci si può fidare.