Cimitero abbandonato a se stesso, Multiservizi in sciopero, parcheggio di via Adinolfi insicuro: questa è la “Eboli di Melchionda”.
Nuovo PSI: caro Melchionda, la tua amministrazione non durerà ancora per molto. Noi ce l’auguriamo, per il bene della città, destinata a sopportare un clima di “terrore”.
EBOLI – “La rassegna stampa di questa mattina – dichiarano in una nota i Consiglieri comunali del Nuovo PSI, Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti e il Coordinatore cittadino Cosimo Pio Di Benedetto – ci offre, purtroppo ancora una volta, un panorama della gestione della città e delle sue problematiche, in cui si rispecchia l’incapacità più totale di questa Amministrazione.
Alla Multiservizi: gli operai sono ancora in sciopero, – proseguono i dirigenti del Nuovo PSI – un loro diritto sacrosanto, viste le condizioni a cui li costringe la situazione in cui versa la società, divenuta solo un carrozzone di incarichi, una scatola vuota se non di clientele. Ieri i dipendenti, esasperati, hanno occupato il Palasele. E Melchionda che fa, invece di parlare con loro e di capire, insieme alle sigle sindacali, come risolvere la questione? Li fa identificare dai Vigili Urbani. Cose da pazzi! Quest’amministrazione, come nella scorsa legislatura, preferisce al dialogo il “muro contro muro”, a danno dei cittadini che chiedono risposte concrete ai loro bisogni vitali.
Leggiamo sulla stampa che i lavoratori denunciano buste paga gonfiate all’uopo; messe in cassa integrazione “pilotate”, a vantaggio dei “soliti amici degli amici”- aggiungiamo noi. E il Sindaco, da la colpa alla manovra Monti che sarebbe, a suo parere, l’ostacolo a risolvere gli annosi problemi sofferti da chi lavora per la Multiservizi. Lo scaricabarile è un vecchio trucco della peggiore specie politica: si prendessero le loro responsabilità Melchionda e i suoi, senza addurre scuse davvero inconsistenti.
Al Parcheggio di via Adinolfi: – proseguono i socialisti del Nuovo Psi – dopo una petizione avviata dai genitori degli alunni dell’istituto comprensivo “Vincenzo Giudice”, ed una dei partiti Nuovo Psi e Pdl dove ad oggi sono state raccolte oltre 500 firme, tutti preoccupati dell’incolumità dei propri figli, vista la vicinanza del cantiere alla scuola, l’assessore ai Lavori Pubblici, annuncia un confronto con dei tecnici del settore.
Ci chiediamo: era necessario l’intervento dei cittadini perché si decidesse di procedere in tal senso? Qui si gioca sulla pelle dei bambini, sulla loro incolumità. Un’amministrazione lungimirante avrebbe dovuto essere essa stessa a proporre un incontro con i genitori degli alunni. Ma, purtroppo, il concetto di lungimiranza, di partecipazione della gente alle decisioni dell’ente, non rientra nel modus operandi del sindaco Melchionda e dei suoi assessori.
Al Cimitero – continuano Cariello, Fido, Ginetti e Di Benedetto – la Sicet- Cisl denuncia il degrado in cui esso versa. Addirittura parla di bare riesumate e lasciate lì, abbandonate alle intemperie. Beh, questo è il colmo: quest’amministrazione non ha rispetto neppure dei defunti. E quando l’assessore Magliano si difende, affermando che in bilancio ci sono dei fondi per la riqualificazione del cimitero, tacciando di strumentalizzazione il sindacato, siamo alle solite: l’amministrazione Melchionda vive un grande disagio, quello di pensare che qualsiasi lamentela venga dalla cittadinanza, abbia una matrice politica. Ma come è possibile? Tutti ce l’hanno con Melchionda? E’ una mania di persecuzione che l’Amministrazione farebbe bene a lasciarsi alle spalle, per il tempo che le resta. Se non si crede nella buona fede dei cittadini, se con essi non si instaura un rapporto di collaborazione, continuo e costante, caro Melchionda, vedrai che la tua amministrazione non durerà ancora per molto.
Noi ce l’auguriamo, – concludono i socialisti del Nuovo PSI – per il bene dell’intera città, destinata a sopportare un clima di “terrore”, in cui ogni semplice critica o obiezione è interpretata come un attacco politico.
Eboli, 8 febbraio 2012
Caro Cariello, sei davvero senza vergogna. Hai fatto parte dell’amministrazione rosania e melchionda con ruoli di primo piano. Poi per mantenere le tue rendite di posizione ti sei buttato nelle braccia di Caldoro e Cirielli. Noi giovani di centro destra ti xxxxxxxx e mai sosterremo la tua candidatura. fattene una ragione. xx xxxxxx
Racconta un pò perchè tuo fratello si dimise da consigliere comunale.