E i Riformisti del PD sulla Corte dei Conti insistono per “Salvare Eboli”

Alla magistratura non si trasmettono i manifesti, Melchionda prenda atto del disastro amministrativo.

Chi svirgola e perde tempo espone l’Ente ad ulteriori danni. Il Presidente del Consiglio Sgroia, convochi l’assise rispettando l’ordine della Corte dei Conti. Per salvare Eboli collaboreremo revocando le illegittimità.

Salvatore Marisei

EBOLI – Dopo l’uscita del Manifesto-lettera nel quale il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, si rivolge al Procuratore della Repubblica Franco Roberti, per intervenire ed indagare sul contenuto di un altro Manifesto dal titolo “Disamministrazione e Affari” i Riformisti minoranza del PD ebolitano “Liberi e Riformisti“, presenti con i consiglieri Salvatore Marsiei, Antonio Petrone, Carmine Campagna, Armando Cicalese, ritornano sull’argomento e confermano le accuse chiedendo al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia di Convocare il Consiglio Comunale.

“Il Sindaco continua a fare furbesche fughe in avanti – scrivono i “Liberi e Riformisti del PD – per confondere i cittadini. Non è tappezzando la città con un manifesto a sua firma, mentre altri sono tenuti in ‘attesa’ per giorni e poi affissi ed abilmente celati in 24 ore, che si fa chiarezza. Non è nostro compito fare indagini, abbiamo indicato fatti veri e concreti, porti in Consiglio comunale gli atti che li hanno prodotti, compresi quelli relativi alla gestione del patrimonio e del bilancio e diremo la nostra in una sede istituzionale adeguata e per lui non sarà un bel sentire.

Alla magistratura – riferendosi alla lettera del Sindaco alla Procura – non si trasmettono i manifesti, prenda atto del disastro amministrativo. – E a proposito di manifesti e di censura, a poco sarebbe servita se si considera che l’artico “Lettera aperta al Sindaco di Eboli: I contiani presentano il “conto” degli affari” nel quale si pubblicava integralmente il Manifesto, è stato letto da oltre 1200 persone, così come l’articolo “La Corte dei Conti boccia l’Amministrazione: Bufera su Melchionda” per il momento è stato cliccato da oltre 1500 persone, oltre agli altri collegamenti dei prossimi giorni che annullano la ridicola e stupida censura politica.

“La Corte dei Conti e la Ragioneria Generale dello Stato, tra le massime Istituzioni del nostro ordinamento repubblicano, – spiegano i Riformisti del PD – lungi dall’essere organismi politici, hanno censurato provvedimenti puntuali dell’Amministrazione Melchionda, ordinando di cancellare i crediti inesigibili dal bilancio e correggere i documenti contabili; annullare i provvedimenti di cartolarizzazione del patrimonio comunale a mezzo della società Spin off; rispettare tutte le prescrizioni per lo sforamento del Patto di Stabilità; rivedere tutte le partecipate del Comune che versano in condizione fallimentare. Il tutto in riferimento agli anni 2009, 2010 e 2011.

La difesa d’ufficio – per i riformisti contiani – che alcuni fedeli del Sindaco operano mistificando la realtà e declassando l’ordine della Corte dei Conti ad una semplice richiesta di chiarimenti produrrà un danno ancora maggiore per il Comune e i responsabili.

In tre anni, – roseguono ancora – tanto quanto è durata l’istruttoria della magistratura contabile, tenuta colpevolmente sotto silenzio da chi sapeva per evitare che i consiglieri comunali svolgessero il loro ruolo di controllo ed indirizzo, sono state già prodotte dagli uffici comunali memorie e relazioni difensive valutate e ritenute insufficienti. Tant’è che la  Corte dei Conti fa obbligo al Consiglio comunale di rimediare senza indugio e senza infingimenti: noi lo abbiamo chiesto con una lettera al Sindaco il 29.7.2011 in sede di autotutela.

Chi pensa di svirgolare e prender tempo – avvertono Salvatore Marisei ed i suoi Liberi e Riformisti del PD –  espone l’Ente a danni ulteriori. Il Presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia, convochi l’assise rispettando l’ordine della Corte dei Conti. Noi collaboreremo con quanti tra i consiglieri sono disponibili a revocare ciò che non è legittimo e fare quanto necessario per salvare Eboli“.

Intanto si registra una sconfitta della politica e si registra un condizione di impraticabilità del Partito Democratico, più covo di veleni che di elaborazione politica, più fucina di affari, così come gli stessi responsabili politici si rinfacciano continuamente, c he sarebbe unica soluzione quella che invece di prendere un Pulman e andare in gita sulla neve, tutti, maggioranza e opposizione del PD locale ne prendano uno più grande e cambino destinazione, dirigendosi obbligatoriamente presso la Procura della Repubblica di Salerno. In un solo colpo libereremmo il Partito Democratico e la Città.

Eboli, 5 febbraio 2012

11 commenti su “E i Riformisti del PD sulla Corte dei Conti insistono per “Salvare Eboli””

  1. Ho la vaga impressione che questi “riformisti che non riformano un tubo” hanno dimenticato come hanno votato quando e’ stata costituita la “Eboli Patrimonio” e dove erano quando mogli di assessori socialisti e di direttori generali diventavano funzionari del comune di Eboli nonostante un’ordinanza del TAR Campania ne avesse vietato la promozione, date un’occhiata alla nomina dei capi settore : uno e’ padre di un consigliere comunale, uno il cugino dell’assessore all’urbanistica, una e’ la cognata dell’onorevole Cuomo, due sono i padri fondatori dell’API e non voglio proseguire perche’ stanco….dove erano questi riformisti del cacchio? Ve lo dico io : erano la’ a votare secondo i dicktat di Martino da Serre! E’ vita che vi consigliavo di procurarvi la relazione TATO’ e voi zitti….Admin hai perso un’occasione…a proposito te la sei procurata? Se no ..vai dal Segretario forse una copia te la “concedera’”! A risentirci a presto.

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  2. Ezra dice la verità è il Marisei con la sua insignificante qualità politica, accompagnato da i soliti compagni di Merenda Contiani, oggi come “Salvatore” della Patria ci propina un Manifesto, delle Dimissioni e caso mai anche un Decreto Salva Eboli, cosa vuol farci credere che lei “lo avevo detto e denunciato” oppure “noi non sapevamo nulla” ma per cortesia, per cortesia si faccia da parte insieme a tutti quelli come lei che hanno partecipato negli ultimi dieci anni al governo di questa città sia in maggioranza che all’opposizione, veri e propri incompetenti dove solo il vostro interesse personale vi ha tenuto insieme.
    ANDATE A VIA lontano da EBOLI ricordandovi che la Golosità è Peccato.

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  3. Ancora parlano e non si pijan scuorn, ché nun vann purtat copp a neve e ce siti rimast mal.

    …………….Ab uno disce omnis….(Virgilio)

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  4. X uomo libero:
    Marisei è insignificante politicamente……..anke se così fosse… ha la grande fortuna xò di rapportarsi e parlare con familiari ed amici che sono molto preparati ( in quasiasi campo) quindi a differenza di altri PUO’ ESSERE BEN CONSIGLIATO. Te hai mai avuto il piacere se nn l’onore di parlare con Salvatore…nn credo…..altrimenti nn parleresti così.
    Ki sarebbero i politici di ALTA QUALITA’…FACCI CAPIRE, elencali……..
    Criticare è molto facile, risolvere i problemi è ben altra cosa, Salvatore Marisei ci prova. Te ke fai …..NULLA .
    Sai soltanto firmarti UN UOMO LIBERO…..
    Te nn sei libero affatto, sei imprigionato dalla tua profonda FRUSTRAZIONE, fidati e mi dispiace tantissimo, xkè i tanti giovani nn hanno bisogno di esempi come i tuoi che sono solo DISTRUTTI e nn COSTRUTTIVI….

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  5. Allora se Uomo Libero ha sbagliato perchè a Marisei serve il TUTOR???
    Sicuramente i giovani hanno bisogno di esempi Positivi, ma il quadro politico ebolitano negli ultimi anni lascia molto a desiderare malgrado la loro grande “preparazione in tutti i campi”, e non si può negare che coloro che hanno sostenuto l’attuale maggioranza come ci ricorda Ezra, hanno approvato di tutto e di più chiudendo forse uno se non tutti e due gli occhi.
    Non cambia molto firmarsi Uomo libero, Ezra, Carmelo o Indignado scrivendo su un Blog, dal chiamarsi “liberi e riformisti” scrivendo e attacando manifesti questo é Democrazia e si chiama libertà di manifestazione del pensiero.

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  6. Anche se molti rilievi sono giusti, purtroppo non escludono livelli di responsabilità dei socialisti e per questo non sono credibili.

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  7. @ C.C.

    L’unica frustrazione, è che per ottenere questo Scempio della Politica Ebolitana del PD il Marisei, è stato pure consigliato…..

    …..Anche Galeazzo Ciano e i generali Jacomoni, Roatta e Visconti Prasca,dissero a Mussolini che l’invasione della Grecia con poche divisioni sarebbe stata facile e senza pericoli ! ! ! ! ! !

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