Non si confonda il ruolo istituzionale da quello politico. Le richieste di dimissioni del Sindaco sono un atto politico.
Lenza: La Maggioranza è nervosa. Nel mio ruolo di Presidente farò svolgere la discussione nel pieno rispetto dei regolamenti con il consueto riguardo nei confronti delle opinioni di tutte le parti.
EBOLI – La bocciatura dei conti del Comune da parte della Magistratura contabile ha causato una sorta di terremoto politico, che ha scatenato una ridda di dichiarazione favorevoli e contrarie da opposizione e maggioranza, così come si è pronunciato il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Lazzaro Lenza nel suo ruolo politico di esponente consigliere comunale del PdL, ritenendo che a seguito di quelle bocciature il Sindaco Melchionda debba, a suo avviso e non solo, dimettersi.
A queste sue esternazioni il consigliere Paolo Polito della maggioranza, ha ritenuto di protestare richiamando Lenza alle sue responsabilità istituzionali che lo stesso Lenza respinge e con forza affidando le sue ragioni ad una nota politica:
“Respingo le accuse di scorrettezza istituzionale, – dichiara Lazzaro Lenza – rivoltemi dal consigliere Paolo Polito lanciate verso la mia persona in qualità di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, nell’atto compulsivo e un pò scomposto di difesa politica ad oltranza di questa nervosissima maggioranza, dopo aver letto le bacchettate della Corte dei Conti, ricordando che assolvo il compito di presidente di questa commissione nel pieno rispetto del regolamento del nostro comune.
Non può il consigliere Polito – continua Lenza – confondere il ruolo istituzionale del presidente di una commissione consiliare di controllo degli atti, con il giudizio politico che pure è prerogativa inalienabile di ogni consigliere comunale di opposizione. A mio avviso una cosa è il giudizio meramente politico sul documento redatto dalla Corte dei Conti e altra cosa è la valutazione dell’accuratezza dell’iter amministrativo che ha portato i giudici della Corte ad emettere un parere (sebbene non conclusivo) così negativo sulla condotta amministrativa di questa maggioranza.
Rivendico con forza la prerogativa di libero cittadino e di consigliere comunale di parlare alla mia gente, alla mia città ed ai miei elettori e di comunicare il mio giudizio esclusivamente politico nella piena consapevolezza e responsabilità di quanto affermo anche su atti così delicati e dagli effetti gravi per il futuro della nostra comunità.
La mia richiesta – prosegue Lenza – di dimissioni del sindaco è un atto politico dovuto, considerata la gravità degli addebiti, ma non ha alcun valore di natura personale o alcun valore in termini di orientamento per un’eventuale discussione in seno alla commissione che ho l’onore di presiedere. Stamane, proprio il consigliere Paolo Polito (ormai esperto di digressioni in punta di regolamento) ha posto l’ennesima pregiudiziale, questa volta di competenza specifica, in seno alla commissione Controllo e Garanzia inducendo a rimandare l’audizione del segretario generale da me convocato per comprendere meglio gli effetti immediati del documento della Corte dei Conti e rinviando la decisione al giudizio del Presidente del Consiglio Comunale.
Se la commissione Controllo e Garanzia – conclude il Consigliere Lazzaro Lenza – dovesse essere investita da parte del Presidente del Consiglio Comunale del compito di valutare e discutere sugli atti in questione non potrò che far svolgere la discussione nel pieno rispetto dei regolamenti con il consueto riguardo nei confronti delle opinioni di tutte le parti, ma non farò mai mancare ai cittadini ebolitani, al partito a cui appartengo e agli elettori la mia voce al fine di una corretta ed equilibrata dialettica politica democratica volta a individuare soluzioni concrete ai problemi della nostra città“.
Ma purtroppo le polemiche non finiranno qui anche alla luce del Manifesto che del Sindaco che riporta una lettera inviata al Procuratore della Repubblica di Salerno Franco Roberti, riguardo ai contenuti di un altro Manifesto a firma di “Liberi e Riformisti” attribuibile ai Consiglieri di minoranza del PD Salvatore Marisei, Antonio Petrone, Carmine Campagna, Armando Cicalese,
Eboli, 4 febbraio 2012
a quanto sembra oggi abbiamo un nuovo leader del PDL visto che Busillo e sparito dopo il ballottaggio (un giorno poi ci spiegerà come mai ha votato e fatto votare il peggior uomo della storia politica ebolitana, alias Melchionda) e Vecchio continua nella sua pacatezza istituzionale (lo ricordavamo attento e vigile) che tanto fa comodo al peggior uomo della storia politica ebolitana (repetita iuvant!). Complimenti dottore Lenza.