Il Comune è al tracollo e Melchionda puntando il dito contro i Giudici della Corte dei Conti mostra di avere una “doppia morale”.
Il Nuovo PSI a Melchionda: La tua è mancanza di rispetto nei confronti di una intera città….dimettiti!
EBOLI – Fino a quando non si convocherà il Consiglio Comunale per rispondere ai rilieviche la Corte dei Conti ha mosso nei confronti dei bilanci del Comune di Eboli, ci sarà una guerra guerreggiata fatta di comunicati, dichiarazioni al vetriolo, accuse, insulti e chi più ne ha più ne metta.
Fatto sta che a leggere la relazione dei Magistrati contabili si capisce che c’é poco da chiacchierare se non mettere mano alle correzioni per evitare il peggio. Mancanze, anomalie, irregolarità, illegittimità sono ricorrenti nella Relazione della Corte dei Conti, riferendosi ai conti, alle operazioni contabili, alla gestione del personale e naturalmente le opposizioni hanno incalzano e accusano l’Amministrazione e il Sindaco Martino Melchionda di Fallimento, ma anche di aver tenuto all’oscuro il Consiglio Comunale dei rilievi avanzati già nel lontano 2009.
E così le opposizioni interne ed esterne alla maggioranza, con Damiano Cardiello del PDL, il Nuovo PSI e i Riformisti del PD, senza mezzi termini hanno bocciano l’Amministrazione Melchionda, sia pure con modalità diverse, e ne hanno chiesto le dimissioni, e hanno invocano l’intervento del Prefetto.
A quegli attacchi non sono mancate le risposte in difesa dell’Amministrazione e del Sindaco da parte del Capigruppo del PD e dell’UDC: Vincenzo Rotondo e Pietro Mazzini, alle quali non si è fatta attendere la contro risposta del Nuovo PSI.
“I rilievi sollevati dalla Corte dei Conti – scrivono in una nota i Consiglieri del Nuovo PSI Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti e il Coordinatore cittadino Cosimo Pio Di Benedetto – sarebbero frutto di una ispezione di matrice politica, operata dal Ministro Tremonti, sodale del centro – Destra locale, ipotizzando che il magistrato sia solo uno strumento compiacente nelle mani del ministero. Così, in sostanza, risponde l’amministrazione Melchionda agli attacchi nostri e dell’intera opposizione sulla grave situazione che vede coinvolto il Comune di Eboli in questi giorni. Queste sono le motivazioni addotte dai fedelissimi del Sindaco che a turno, sulla stampa, stanno preservando un Sindaco che non ha il coraggio di difendersi in prima persona.
La domanda ci sorge spontanea: quando la magistratura attacca il centrodestra, è cosa buona e giusta. Quando, invece, un magistrato solerte rileva delle forti irregolarità verso una amministrazione di centrosinistra, allora si grida all’ingiustizia. Questo atteggiamento non è sintomo di una doppia morale? A noi pare proprio di si.
Anche quelli che strenuamente “parano i colpi” al Sindaco, a quanto pare, – aggiungono Cariello, Fido, Ginetti, Di Benedetto – non si rendono conto di quanto la situazione sia grave. E di quanto sia grave anche per loro stessi, che potrebbero trovarsi travolti in questa vicenda, anche da un punto di vista legale ed economico.
Guarda caso, – fanno notare – proprio in questi giorni ci hanno chiesto di firmare una assicurazione per colpa grave. La cosa non li allarma? A noi puzza di bruciato, quanto meno. A loro consigliamo di aprire gli occhi e di non difendere l’indifendibile, per poi trovarsi invischiati risvolti poco piacevoli, per un amministratore.
Lo ribadiamo, stavolta non è l’opposizione a dirlo: “carta canta”, caro Melchionda! Prima l’assessore al bilancio, poi i consiglieri di maggioranza hanno detto che le nostre preoccupazioni sono solo trovate demagogiche e populistiche.
Aprite gli occhi, cari colleghi di assise! – dicono i responsabili del Nuovo Psi rivolgendosi ai Consiglieri di Maggioranza richiamandoli alle loro responsabilità – Siete solo uno strumento nelle mani di un Sindaco pavido ed irresponsabile: voi, qui, in prima linea a tenere a freno l’opposizione e il Sindaco al “calduccio”, magari in qualche baita di montagna, potendosi permettere due viaggi in soli trenta giorni. La maggior parte delle famiglie ebolitane, caro primo cittadino, un lusso del genere possono solo sognarlo!
E mentre Melchionda si gode le vacanze, – avvertono – il Comune rischia il tracollo. La nostra tesi sulla relazione redatta dalla Corte dei Conti, trova riscontro in dati e cifre ben precisi, lo abbiamo scritto e detto nei giorni scorsi. Ma la tecnica del sindaco è quella di lasciare in dispregio gli avversari e fingere che nulla sia successo.
Caro Melchionda, – affondano i socialisti di Caldoro – a questo punto non ti resta che da fare una sola cosa: torna dalle vacanze, posa gli sci e dimettiti!
Se, infatti, la nostra è pochezza politica, – concludono Cariello, Fido, Ginetti e Di Benedetto – La tua è, semplicemente, mancanza di saper fare politica. Mancanza di rispetto nei confronti di una intera città. Noi chiediamo a voce alta che questa amministrazione, pronta ad ogni buon conto a nascondersi dietro un dito, vada a casa. I cittadini ebolitani meritano trasparenza e legalità. Due elementi che certamente non hanno caratterizzato l’attuale esperienza amministrativa“.
C’è da giurare che la storia e le dichiarazioni al vetriolo non cesseranno, anzi dopo l’uscita del Manifesto del Sindaco Melchionda che riporta una lettera scritta al Procuratore della Repubblica Roberti, saranno ancora più violente.
Eboli, 4 febbraio 2012
Melchionda con il Comune di Eboli si è arricchito: prima con gli incarichi milionari affidati da Rosania, ora con la gestione “personalizzata” del Comune. xxxxxxx xxxxx xxxxxx xxxxxx xxxx xxxxxxx xxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxx xxx xx x xxxxxxx.
altro che vacanze, lui fa i fatti (suoi!)
Chi è senza peccato,scagli la prima pietra………….Poveri noi!
E loro dov’erano quando succedeva tutto questo?
Perchè non si sono documentati e non hanno fatto loro un esposto alla Corte dei Conti?
Il problema è reale e concreto ma prendersi dei meriti senza aver combattuto mi pare esagerato.
Quanto all’assicurazione ovviamete essa vale ex nunc ( da ora) e non ex nunc ( da allora).
Con il più grande rispetto per tutti.
Sindaco oltre i debiti accumulati, si ricordi delle STRISCE PEDONALI davanti alle scuole.
Come direbbe INDIGNADOS, La Golosità è Peccato.
Se non sbaglio uno di quei due fino al 2010 sosteneva Melchionda con l’alfiere RIZZO.
X Kevin Prince :
Vorrei kapire da te che hai il dottorato in scienze occulte, magia nera….e politologia, se in un matrimonio il marito si accorge che la moglie lo tradisce ( o viceversa) nn si possono separare solo xkè precedentemente si sono sposati ?
Fatemi il piacere………….
ANDIAMO A VOTARE DI NUOVO E VOTIAMO BENE LA PROSSIMA VOLTA.
Per Carmelo C. e Kevin, solo gli stupidi non cambiano mai idea ma l’uscita di Rizzo (CARIELLO) dalla maggioranza nel 2010 è scaturita dalla allora non condivisione del programma e l’avvicinarsi delle Elezioni, ma fino a quel momento il Melchionda è stato sempre appoggiato dal Cariello, sicuramente sembra strano che tutti oggi non sappiano nulla dei conti non in regola da almeno TRE anni?