Luca Urbani in Concerto riporta il Beatscape al MARTE Mediateca

Venerdì 3 febbraio, ore 22.00, ritorna la grande musica pop al MARTE Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni con Luca Urbani.

Protagonista Luca Urbani, ex Soerba, gruppo degli anni ’90 spopolò in tv e radio con il brano “I am happy”. I Microlux Special Guest dell’evento, organizzato dal MARTE in collaborazione con il collettivo “Overlive”.

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CAVA DEI TIRRENI – Ritorna la serie de “I suoni del contemporaneo” del Beatscape al MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa). Venerdì 3 febbraio, alle ore 22.00, appuntamento con Luca Urbani, ex componente con Gabriele D’Amora dei Soerba, il duo musicale che agli inizi degli anni ’90 spopolò in radio ed in tv con il brano “I am happy”. Special Guest della serata i Microlux con la loro matrice sonora fatta di elettronica minimale con innesti glitch-pop di chiaro stampo nordeuropeo e chitarre indie/rock.

Sarà, dunque, la pop rock music ad occupare la scena presso il centro polifunzionale di Corso Umberto I, per un imperdibile evento organizzato dal MARTE in collaborazione con il collettivo “Overlive” di Salerno.

Nato a Monza nel 1974, Luca Urbani si appassiona ben presto al pop elettronico di matrice anglosassone degli anni Ottanta: nel 1989 suona nei 50 AB e tiene il suo primo concerto alla Scuola Media Ardigò di Monza. In seguito entra negli Experimental Arsel, con i quali si esibisce al Teatro Villoresi; si unisce poi ai Sales 80% ed ai Retroscena, dove conosce Gabriele D’Amora, con il quale forma nel 1994 i Soerba.

Nel 1998 i Soerba firmano un contratto discografico con la Mercury/Polygram e pubblicano “Playback”, prodotto da Morgan. Il disco contiene “I am happy”, la canzone che lancia improvvisamente il duo nell’etere italiano. Tra partecipazioni al “Festivalbar” ed a “Sanremo famosi”, oltre alla vittoria del “Telegatto d’argento” di Sorrisi & Canzoni per il singolo “Fuori di testa”, parte un tour nazionale di 30 date. Segue nel 1999 la partecipazione al 49° Festival di Sanremo con “Noi non ci capiamo”.

Nei due anni successivi Luca Urbani scrive ed incide le 10 canzoni di “Zerouno” (collettivo musicale cui partecipano – tra gli altri – Morgan, Andy, Alice, Garbo e Mao) e realizza il secondo album dei Soerba, “La vittoria dei cattivi”, pubblicato dalla Mescal, già management del gruppo dal 1998. In seguito all’uscita del disco, il duo si riorganizza con una line-up elettro/acustica a cinque e parte per una breve tournée. Nel frattempo Luca Urbani partecipa al tributo “Tutti pazzi per Rettore”, incidendo la cover “Giù dal nero ciel” con la complicità artistica di Matteo “TechnoTeo” Agosti. Dopo l’uscita di “1996 beside 2002”, pubblicato dalla Mescal e distribuito dalla Sony, il duo si scioglie all’inizio del 2003.

Sul finire del 2006, a sorpresa, Urbani riforma con D’Amora il duo Soerba per la realizzazione del brano “Dance Citadine”, cover inserita nel doppio CD “ConGarbo” (tributo a Garbo, Discipline/Venus). “Electro Domestico” (Discipline/Venus) viene dato alle stampe nel 2007, mentre nel 2009 esce “.2” (Discipline/Venus), il secondo album di “Zerouno”, quasi interamente composto da Luca Urbani, dal quale scompare una buona dose di elettronica per lasciare spazio a chitarre, basso, batteria e percussioni ben più consistenti rispetto al precedente. L’altra grande novità è rappresentata dal fatto che il microfono viene condiviso esclusivamente con Lele Battista (ex La Sintesi).

La parte finale del primo decennio del nuovo millennio vede Luca Urbani protagonista con Nicodemo e Raffaella De Stefano (ex Madreblu) del tour “Lei, lui & l’altro”, un progetto live suddiviso in parti uguali tra i tre artisti, che portano ciascuno sul palco sei brani tratti dal proprio repertorio, suonandoli sempre insieme con nuove sfumature ed inedite realizzazioni. Il 22 aprile 2011 è, infine, la data scelta per la pubblicazione del secondo album da solista di Luca Urbani, “Catodico Praticante” (Discipline/Venus).

Venerdì 3 febbraio Urbani sarà accompagnato al MARTE Mediateca dai Microlux, duo elettronico formatosi nel 2004 dall’incontro di Linda Edelhoff e Fabio Colasante, ai quali si aggiunge successivamente il chitarrista Peppe Biondi. Ispirati ad un’elettronica minimale con innesti glitch-pop di chiaro stampo nordeuropeo e chitarre indie/rock, nel 2009 i Microlux producono il loro primo lavoro discografico, “Weisse”, che raccoglie ottimi consensi di critica specializzata e di pubblico.

I Microlux hanno, inoltre, supportato i live de Il Teatro degli Orrori, Disco Drive, Marco Parente, Afterhours e Populous e collaborato alla realizzazione del documentario “Berlin 20 Yeras Later” del regista Simone Di Somma per la colonna sonora. In collaborazione con Populous (Morr Music), sono risultati vincitori con la traccia “Anorexia Girl” del premio “La musica elettronica italiana nel 2061”, promosso dal Festival Club To Club in collaborazione con il Comitato Italia 150, organizzatore dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

L’appuntamento è ad ingresso gratuito.

Cava dei Tirreni, 2 febbraio 2012

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