SEL esprime solidarietà ai lavoratori e chiede: l’azzeramento del Consiglio di Amministrazione e un Consiglio comunale urgente.
Rosania: Con l’improvvisazione e l’approssimazione, l’Amministrazione Melchionda sta giocando una partita vergognosa sulla pelle dei lavoratori della società Multiservizi.
EBOLI – “Ci risiamo! I lavoratori della Multiservizi di Eboli sono costretti, nuovamente, a scendere in agitazione, a presidiare il Comune, per rivendicare il diritto più elementare di un lavoratore: “quello alla retribuzione”. – E’ così che inizia la nota di Gerardo Rosania, leader di Sinistra Ecologia e Libertà commentando in primo luogo le rivendicazioni salariali dei lavoratori della Multiservizi S.P.A. e criticando più in generale la Società comunale.
“In questi mesi – prosegue Rosania elencando tutte le problematiche relative alla Multiservizi – abbiamo assistito a tutto:
a) – “spoliazione” della Multiservizi, cui, in modo scientifico, sono stati sottratti servizi ed attività che poteva benissimo gestire, che stavano nella sua ragione sociale, che in parte stava già svolgendo;
b) – presentazione di piani industriali, poi ritirati, poi ripresentati dopo mesi di attesa, che si limitano a licenziare gli operai della Multiservizi (sarebbero 13 gli esuberi) ed aumentare le tariffe dell’unico servizio che rimane in capo alla Multiservizi: quello del parcheggio ( con un ulteriore salasso ai cittadini ebolitani e con un ulteriore colpo ai commercianti del centro cittadino), presentato come la “salvezza” della società comunale;
c) – collocazione dei lavoratori in cassa integrazione, per mesi interi, presentata come la strada per ridare stabilità economica alla società;
d) – presentazione di un bilancio 2010 chiusosi con una perdita di 719.000 euro, a fronte di un risultato positivo di circa 100.000 euro nel 2009, senza che il consiglio di amministrazione venisse chiamato a rispondere di questo disastro, ma, anzi, affidando agli stessi personaggi la realizzazione del nuovo piano industriale; e tutto ciò solo per evidenti problemi di equilibri di una Maggioranza che, ormai, si tiene solo col collante dell’ “interesse” e della convenienza;
e) – retribuzioni non pagate a quei lavoratori che non stanno in cassa integrazione;
f) – ritorno alla forma della s.p.a. che era la forma che la società aveva alla sua nascita; ricerca del socio privato dopo aver fatto di tutto per cacciare il socio privato che c’era.
Insomma, – per di Sinistra Ecologia e LIBERTA’ – sembra che si sia alla improvvisazione, che si vada avanti con tanta approssimazione, e che si stia giocando una partita vergognosa sulla pelle dei lavoratori della società Multiservizi.
Mentre a Napoli in questi giorni i Comuni si riuniscono per verificare forme di gestione comune dei beni e dei servizi comunali, andando oltre al liberismo oltranzista del governo Monti, – prosegue la nota di SEL – il Comune di Eboli si pone a capofila dei Comuni estremisti nella “privatizzazione” dei servizi, mettendo nel conto anche la liquidazione della società di servizi comunale, rimanendo indifferente al dramma dei lavoratori.
A noi di S.E.L. – continua Gerardo Rosania – sembra che ad Eboli fino ad oggi la privatizzazione della gestione dei servizi, dall’ illuminazione pubblica ai rifiuti, non abbia dato grandi risultati.
Ancora una volta, – conclude la nota di Gerardo Rosania e Sinistra Ecologia e LIBERTA’ – SEL esprime piena solidarietà ai lavoratori della Multiservizi in stato di agitazione; pone con forza la necessità di azzerare il consiglio di amministrazione della società togliendo, finalmente, il “giocattolo” dalle mani di chi ha gestito in modo fallimentare quella società portandola al disastro; chiede che l’Amministrazione comunale venga con urgenza a riferire in Consiglio comunale sullo stato della società e sulla vertenza coi lavoratori“.
Eboli, 30 gennaio 2012