Sanità e rifiuti nel caos in quadro istituzionale confuso. Regione Campania e Provincia di Salerno sono ostili alle amministrazioni locali.
Melchionda è favorevole alla proposta dell’Onorevole Iannuzzi di trasferire ai comuni il ciclo dei rifiuti e di riscossione della Tarsu, e sull’Asl Salerno: “L’Azienda Sanitaria Locale è senza guida, si faccia presto”.
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene sulla situazione di forte confusione amministrativa in cui versa l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno.
“È inconcepibile – afferma il Sindaco di Eboli – che, in una situazione precaria come quella attuale, l’Asl possa restare a lungo senza una guida autorevole e stabile.
Nel quadro politico generale – prosegue Melchionda – almeno Maurizio Bortoletti rappresentava un interlocutore istituzionale presente, con cui era possibile avere un dialogo sulle vicende concrete. Certo, poco era cambiato in questi mesi: l’Ospedale di Eboli continua a vivere una situazione estremamente critica, privo com’è di personale e di adeguati investimenti per superare le problematiche che tutti conosciamo. Tuttavia, almeno esisteva qualcuno con cui confrontarsi, rispetto al vuoto ed all’assenza assoluta di dialogo che contraddistinguevano i precedenti commissariamenti.
La Regione Campania agisca per una volta senza tentennamenti ed indecisioni. Faccia presto ad individuare una guida sicura ed autorevole dell’Azienda Sanitaria Locale, perché ogni giorno che passa in questo stato di confusione amministrativa reca danno alla già precaria situazione della sanità nella nostra provincia”.
Il Sindaco di Eboli interviene anche sull’emendamento presentato dall’On. Tino Iannuzzi al cosiddetto ‘Decreto Milleproroghe’, allo scopo di mantenere ai comuni la gestione della raccolta dei rifiuti e la riscossione di Tarsu e Tia.
“Io sono assolutamente convinto della giustezza della posizione espressa da Tino Iannuzzi, e recepita dal Governo nazionale.
In tutto il resto d’Italia – spiega il Sindaco di Eboli – funziona così, la gestione è in capo ai comuni. Solo in Campania era prevista una deroga, che a mio avviso rendeva più difficile gestire il ciclo dei rifiuti.
Io credo – prosegue Melchionda – che la strada da seguire sia proprio quella della gestione di questi servizi a livello locale, in una dimensione di ambito per quanto riguarda gli impianti .
E’ quello che abbiamo detto anche nell’ultima delibera del Consiglio Comunale sulla questione dei rifiuti. Le infrastrutture devono essere gestite dagli ambiti territoriali, e si deve andare verso un superamento del ruolo della Provincia in questo settore.
Non si comprende per quale motivo, infatti, la gestione di un servizio fondamentale per la qualità della vita dei cittadini dovrebbe essere in capo alle province e non ai comuni, che hanno un contatto continuo e costante con le problematiche dei propri residenti.
Noi stiamo per completare – conclude il Sindaco – l’impianto di compostaggio, che sarà pronto entro il prossimo mese di giugno. Credo dovrebbe essere l’occasione per far decollare finalmente la gestione d’ambito degli impianti di lavorazione e smaltimento dei rifiuti, compreso lo Stir di Battipaglia”.
Eboli, 29 gennaio 2012
sindaco faccia i fatti non solo populismo e lettere lettere lettere, l’ospedale di eboli è gestito malissimo, dovrebbe rimuovere chi dirige il nostro nosomonio.
Ma, visto i tempi di crisi,
la domanda é in soldoni il comune cittadino Ebolitano, con l’impianto di compostaggio quanto RISPARMIA sulla bolletta TARSU?????
Il mio timore é che, faremo convogliare l’umido di tutta la zona Sud della provincia, il comune incassa milioni di euro e cittadini Ebolitani continuano a pagare Bollette TARSU da NAPOLETANI (dove la differenziana arriva a meno del 20%)??????
MELCHIONDA e CARIELLO siamo stanchi dei vostri proclami.
@ciro: il potere di rimuovere dirigenti dell’ospedale è della REGIONE, mica del sindaco!!!! cercate di parlare di cose che conoscete minimamente….
x luigi dl…….il sindaco essendo il primo cittadino cioè responsabile della salute di noi, può e deve verificare (cosa che forse non fa)se ci sono le condizioni di rimuovere chi dirige l’ospedale, e secondo me le condizioni ci sono tutte.
Si interessi di più del nostro ospedale invece di scrivere solo lettere.
la regione non centra propio nulla. Invece la regione può destituire il commissario.
Forse tu non conosci le leggi.