Lo smaltimento dei reflui è illegittimo. E’ necessario più che elevare contravvenzioni, provvedere alla realizzazione di una efficiente linea fognaria, quale opera di urbanizzazione primaria.
Interrogazione urgente del Nuovo PSI per le multe e lo smaltimento dei reflui domestici.
EBOLI – I Consiglieri Comunali del Nuovo PSI, Massimo Cariello, Fido Santo Venerando, Ennio Ginetti, ha presentato un’interrogazione urgente al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e al Presidente del Consiglio Comunale di Eboli, Luca Sgroia, in relazione alla questione fogne e multe in località Santa Cecilia, relativamente a verifiche ispettive a vari condomini sullo smaltimento dei rifiuti domestici.
Cariello, Fido e Ginetti fanno rilevare:
- che nelle ultime settimane, a seguito di richiesta di alcuni cittadini residenti in S.Cecilia, gli uffici competenti del Comune di Eboli hanno effettuato verifiche ispettive in diversi condomini del centro urbano di S. Cecilia al fine di verificare il corretto smaltimento dei reflui domestici;
- che a seguito di tali sopralluoghi si è finalmente ufficializzato quanto già da tempo era stato segnalato all’amministrazione Melchionda, ovvero che lo smaltimento dei rifiuti avveniva in modo illegittimo e nocivo per gli abitanti di tale territorio ;
- che lungi dal predisporre iniziative concrete politiche di risoluzione di problemi si è dato corso a verbali per violazione del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 poiché i condomini esaminati non rispettavano i requisiti richiesti da tale decreto, con possibilità degli abitanti di pagare una sanzione fino a 3.000,00 € oltre a dover eseguire per conto proprio i lavori di realizzazione di un impianto per lo smaltimento dei reflui;
- che appare assolutamente paradossale che –dopo aver disatteso le continue e pressanti richieste di provvedere ad una efficiente linea fognaria, quale opera di urbanizzazione primaria, indispensabile e necessaria anche per S.Cecilia come avvenuto per gli altri centri abitati del territorio di Eboli e dopo aver rilasciato licenze edilizie senza verificare le infrastrutture di smaltimento rifiuti, – nel momento della ufficiale scoperta si sia voluto punire oltremisura i cittadini ebolitani già vittime di un ambiente insalubre per responsabilità non ascrivibile a loro;
- che, inoltre, traspare una grave mancanza e disinteresse di questa amministrazione comunale nei confronti delle periferie ebolitane poiché con una recente delibera di giunta comunale si è approvato il particolareggiato di S.Cecilia che rimanda a data da destinarsi lo sviluppo urbanistico complessivo dell’area di S.Cecilia;
per queste motivazioni i Consiglieri del Nuovo PSI hanno presentato l’interrogazione urgente per sapere:
- quale siano le opere pubbliche programmate per la risoluzione del problema dello smaltimento rifiuti nell’area abitata di S.Cecilia;
- se si sia verificato il motivo per cui ad oggi non si è provveduto a realizzare una rete fognaria;
- se vi fossero soggetti preposti alla realizzazione di una linea fognaria di smaltimento per l’area di cui trattasi;
- che tipo di sanzione e per quale motivo si voglia applicare ai cittadini residenti in S.cecilia;
- Con richiesta di risposta scritta ed orale in consiglio comunale.
Eboli,28 gennaio 2012