Convegno: “Persone a rischio e strategie di intervento: Esperienze a confronto”

Venerdì 27 gennaio 2012, ore 9.30, presso l’Istituto Comprensivo di Olevano, Progetto “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale”.

Persone a rischio e strategie di intervento per costruire relazioni di aiuto: a confronto alunni e detenuti ospiti dell’I.C.ATT. di Eboli.

Adolescenza e Tossicodipendenza-Palo_Lamonaca-Ciancio-in primo piano Luca e Chiara

OLEVANO SUL TUSCIANO – Il giorno venerdì 27 gennaio 2012, alle ore 9.30, presso la sala delle riunioni collegiali dell’istituto Comprensivo di Olevano sul Tusciano si terrà l’ultimo incontro inerente al  Progetto “Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale”,  istituito in collaborazione con il Comune di Olevano sul Tusciano e il Tribunale di Sorveglianza dei minori di Salerno.

Nell’occasione gli studenti della Scuola Secondaria di 1°grado del Comune di OLEVANO sul Tusciano si confronteranno con i detenuti ospiti dell’I.C.ATT. C.R. di  EBOLI  (Istituto a Custodia Attenuata per il Trattamento della Tossicodipendenza) e verrà affrontata la seguente tematica:

“PERSONE A RISCHIO E STRATEGIE DI  INTERVENTO:
COME COSTRUIRE UNA RELAZIONE D’AIUTO”

Testimonianze a Confronto
INTERVERRANNO:

Avv. Adriano Ciancio
Sindaco del Comune di Olevano sul Tusciano
dott. Dario Palo
Dirigente Scolastico
dott. Giovanni Agosto
Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Olevano sul Tusciano:
Dr. Sante Massimo Lamonaca
Giudice On. Esp. Tribunale di Sorveglianza di Salerno
D.sse Rosamaria CalecaAnna Garofalo
Responsabili dell’area educativa dell’I.C.ATT. C.R. di Eboli
prof.ssa Silvana Cucciniello
Referente dell’Istituto compr.Educazione alla legalità

Gli incontri che si sono succeduti finora hanno suscitato l’interesse degli alunni, dei genitori e dei docenti che hanno seguito con partecipazione anche interattiva le relazioni degli esperti e le testimonianze dal vivo. Sono state affrontate tematiche difficili tutte riconducibili alle varie forme di disagio in cui possono trovarsi gli adolescenti: tossicodipendenza, bullismo, pedofilia, criminalità informatica, i pericoli della rete internet. L’acquisizione di uno stile di vita improntato ai principi della legalità, della convivenza civile, del rispetto dei diritti umani e delle diversità culturali, la  comprensione del valore assoluto della vita e della persona, sono la dimostrazione di come la scuola possa essere, oltre che un luogo di formazione culturale, anche una palestra di vita.

Olevano Sul Tusciano, 26 gennaio 2012

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