Il mare di Battipaglia bocciato per la quinta volta. Interrogazione di Cecilia Francese.
Nel Mare di Battipaglia, 2km su 4,5 km, si sversa il 70% della fognatura di Battipaglia senza essere depurata e senza che nessuno abbia mai preso qualche provvedimento per eliminare questa situazione.
BATTIPAGLIA – Nuova interrogazione di Etica per il Buon Governo, relativa allo stato delle acque della nostra costa. In questi giorni, quasi inosservata, è arrivata sulla stampa la notizia che il nostro mare, per la quinta volta consecutiva lungo una fascia circa 2 Km, sui 4,5 dell’intera costa battipagliese, è stato valutato come “Non Balneabile“. Poco male! Potremmo dire! cosa cambia rispetto alla situazione del 2011, del 2010 e via andando indietro? Purtroppo, invece, le cose cambiano, ed in modo devastante per la nostra citta’ e per quel poco di economia turistica balneare che, ancora resiste.
Infatti la “bocciatura” per il quinto anno di seguito, comporta una sorta di marchio indelebile, il nostro mare viene classificato: non balneabile, in permanenza. Il lavoro, gli investimenti, le speranze di tanti imprenditori turistici battipagliesi, le idee di uno sviluppo turistico incentrato sul turismo balneare, tutto alla malora. Questo e’ il dato drammatico col quale dobbiamo fare i conti oggi!
La cosa che più fa rabbia è che in questi anni abbiamo assistito all’immobilismo assoluto da parte di questa amministrazione. Se il nostro mare e’ in queste condizioni, e’ perche’ il 70% delle fognature della citta’ di Battipaglia, si sversano nel nostro mare, senza nessuna depurazione a valle ed in questi anni nessun provvedimento e’ stato assunto per eliminare questa situazione. Eppure, non possono neanche dire che non avevamo lanciato l’allarme.
Già nel 2009 Etica, con una interrogazione specifica, aveva chiesto alla Amministrazione Santomauro, cosa intendesse fare per migliorare la situazione della depurazione nella nostra città. Fu il Sindaco dei miracoli in persona, secondo Etica e Cecilia Francese, con fare altezzoso ed infastidito a liquidarci: “in pieno agosto siamo stati capaci di ottenere un finanziamento di circa 4 milioni di euro, per risolvere, fra l’altro la questione della depurazione, andandoci a collegare col depuratore nella zona industriale”. Ce ne siamo compiaciuti, ed abbiamo atteso pazienti oltre un anno.
Visto che nulla sembrava muoversi, e la marina di Battipaglia continuava ad essere qualificata “non balneabile“, Etica per il Buon Governo ha riproposto l’interrogazione. Fu, in quella circostanza, che l’assessore all’ambiente, spiegò con dovizia di particolari e con area professorale, che l’idea di allacciarsi al depuratore della zona industriale era assurda, perchè aveva costi esorbitanti (non si è mai capito se lo stesse dicendo ad Etica perchè il Sindaco intendesse!) e che quindi le fognature di Battipaglia si sarebbero collegate a quelle di Bellizzi, per poi andare al depuratore di Salerno. Etica e la Francese hanno aspettato un altro anno, ma neanche stavolta si è visto muovere nulla, in compenso e’ arrivata la nuova bocciatura per le acque del nostro mare: quella definitiva!
Ora, secondo Cecilia Francese, non resta che aspettare una ulteriore bocciatura, anch’essa definitiva, quella di Santomauro e della sua maggioranza, da parte della citta’ di Battipaglia. Noi li abbiamo bocciati da tempo.
Battipaglia, 23 gennaio 2012