Un giochetto politico che mira a prendere tempo per qualche oscuro motivo. Oscuro come il Servizio civile?
Cardiello sollecita il Sindaco perché avvii le procedure per il rinn0vo delle rappresentanze del Forum della Gioventù: “Melchionda e compagni si assumeranno gravissime responsabilità verso i giovani ebolitani, ignorando i problemi reali della nostra città”.
EBOLI – Il consigliere Comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello, sollecita il Sindaco Martino Melchionda e l’Assessore al ramo Annarita Bruno a rendere l’avviso pubblico per il rinnovo degli organi elettivi del Forum della gioventù.
“Dopo l’approvazione all’unanimità delle modifiche al regolamento, prima di Natale, entro il 31 dicembre andava fatto l’avviso pubblico così da far trascorrere i 90 giorni previsti dalla legge e svolgere le elezioni il 31 marzo 2012. – E’ così che Damiano Cardiello dirama la seguente nota per comunicare che ha sollecitato il Sindaco perché avvii le procedure per il rinn0vo delle rappresentanze del Forum della Gioventù di Eboli – Questo non è stato fatto; sicuramente Melchionda e compagni avranno altro a cui pensare (problemi politici di rilievo all’interno della stessa maggioranza) ma urge entro lunedì 23 gennaio, l’immediata pubblicazione di quell’avviso in modo da poter svolgere le elezioni dei Rappresentati del Forum della Gioventù, regolarmente entro metà aprile.
Il perchè – ricorda il giovane Consigliere del PDL Cardiello – di questo urgente sollecito va ricercato nella data prossima del 2 maggio, giorno in cui scade la presentazione di numerosi progetti sia regionali che nazionali per il finanziamento delle attività giovanili e sociali del Forum. Non è possibile perdere ulteriore tempo, – avvisa Cardiello – visto che il rischio di elezioni post 2 maggio, da lunedì diventa concreto.
Subito la pubblicazione e la fine di questo giochetto politico – denuncia Damiano Cardiello, evidentemente si riferisce alle manovre che passano attraverso il Partito Democratico e che impediscono si arrivi ad una condivisione di scelte come quella del voto unanime in Consiglio Comunale per presentare altre soluzioni – che mira a prendere tempo per qualche oscuro motivo.
In caso contrario, – conclude Damiano Cardiello avvisando e accusando il PD e il Primo cittadino – Melchionda e compagni si assumeranno gravissime responsabilità verso i giovani ebolitani, ignorando i problemi reali della nostra città.
Il problema come al solito passa sempre attraverso il PD e i grandi del PD, e per grandi naturalmente non ci si riferisce alla grandezza come qualità ma alla quantità anagrafica, i quali dove toccano sporcano e rendono qualsiasi cosa impresentabile, così come è accaduto per la vicenda del Servizio Civile. A tale riguardo si ricorderà il clamore della selezione, avvolta da molti dubbi ed in pieno stile clientelare, rilevato anche dalla interrogazione dei consiglieri comunali Massimo Cariello, Fido Santo Venerando, Ennio Ginetti del Gruppo Consiliare “Nuovo PSI”, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, ritenuto storicamente vicino ai giovani specie, da quando ha deciso di non crescere per poterne rappresentare le istanze, e al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, anche lui molto interessare ad una determinata categoria, nella quale si chiedeva tra le altre cose: “…..se il candidato con il punteggio più alto ha vinto per meriti relativi alle esperienze pregresse ed al curriculum vitae oppure perché è un dirigente del PD locale, oltre ad avere incarichi apicali tra i Giovani PD: non possiamo permettere che tra i giovani passi il messaggio che per fare il Servizio Civile ad Eboli conviene, piuttosto che studiare, passare il tempo nelle sezioni locali dei partiti”, riferendosi ai selezionati individuandone appartenenze politiche e parentele di vario genere.
Cardiello deve avere solo pazienza, deve solo aspettare che qualche piccolo disegno si completi e poi si deciderà di avviare tutte le procedure riguardo al rinnovo degli Organi di Rappresentanza del Forum dei Giovani di Eboli. Speriamo solo che qualche mallevadore e qualche giovane vecchio non presenti un disegno irricevibile, qualche “scarabocchio”.
Eboli, 19 gennaio 2012
I giovani devono essere sostenuti e non abituati alle scorciatoie. La storia si ripete e naturalmente si cercano tra i giovani, quelli che sono abituati da chi li ha allevati ad aggirare le regole e fregare gli altri.
I giovani del PD, impresentabili se sono quelli che sono stati selezionati al servizio civile.
Altro che giovani. Questi sono più vecchi di Andreotti e poiché sono residuali comunisti sono tutti figli a mandia.