Le infrastrutture, compreso la metropolitana, sono prioritarie, come avviare accordi con grandi operatori turistici per l’atterraggio dei charter.
Sono preoccupanti gli scarsi risultati che l’Aeroporto di Pontecagnano “Costa d’Amalfi”, la forbice tra investimenti e finanziamenti rappresentano un salto nel buio.
PONTECAGNANO – Il Partito Democratico di Pontecagnano si esprime in merito alla questione dell’Aeroporto Costa d’Amalfi, anche a seguito delle dichiarazioni rese dal Sindaco Ernesto Sica ai microfoni di Lira TV mercoledì 11 gennaio 2012 e della pubblicazione di un interessante articolo apparso sulle pagine de Il Mattino sabato 14 gennaio 2012.
Sul caso, che non può non destare insoddisfazione per gli scarsi risultati raggiunti e preoccupazione per il suo futuro così incerto e rischioso, il Presidente della Commissione PD Ambiente e Turismo Federico Marra dichiara:
“In merito alla questione aeroporto, abbiamo l’obbligo di chiarire che ad oggi gli investimenti programmati, in attesa di finanziamento, potrebbero risultare un salto nel buio e quindi rischierebbero di rivelarsi un ulteriore spreco di danaro pubblico, se non accompagnati da un accurato studio sugli obbiettivi che si vogliono raggiungere, le modalità, i costi e i tempi. Tutto supportato da un inevitabile intervento privato.
L’amministrazione pubblica avrà, invece, il compito di controllo sulla società di gestione e soprattutto di completamento delle infrastrutture di accesso e collegamento dell’aeroporto. Inoltre, una società di gestione internazionale potrà garantire più facilmente accordi con grossi operatori turistici che dirotteranno i loro voli charter sul nostro aeroporto incrementando i flussi turistici che con il loro passaggio daranno un evidente beneficio all’indotto economico di tutto il territorio.
L’aeroporto ha, peraltro, una caratteristica unica, almeno in Italia: ha già la ferrovia al suo interno. Questa particolarità è fondamentale sia per l’integrazione dell’aeroporto in un sistema di trasporti regionali, ma anche metropolitano, considerando il prolungamento della metropolitana di Salerno.
Inoltre la vicinanza della ferrovia consentirebbe di avere presso l’aeroporto una struttura logistica di ricezione, stoccaggio e spedizione di merci, in particolare dei prodotti agroalimentari. Non a caso, la nostra idea è quella di vedere realizzato un aeroporto avente una doppia funzione: quella del trasporto merci e quella del trasporto passeggeri. In conclusione possiamo solo affermare che proseguire su una gestione completamente “amatoriale” dello scalo porterà semplicemente ad un ulteriore sperpero di risorse economiche, senza dare ai cittadini e all’economia locale i benefici attesi”.
Pontecagnano, 18 gennaio 2012
sono a completa disposizione di tutti coloro che volendo avere notizie di prima mano dell’aeroporto di salerno sono disponibili a venire in apt cui posso mostrare con atti il modello gestionale presente e passato. Grazie Carmine Maiese.