Rifiuti & Politica. Zara suggerisce come Discarica le Cave Maiorano e Visconti

Il Presidente del Consiglio provinciale Zara accusa Santomauro, scrive a Vardé gli suggerisce le Cave Maiorano e Visconti come siti alternativi a Serroni.

Zara: “I rifiuti, li produciamo ma non li vogliamo. E’ compito della politica scegliere. E scegliere vuole dire governare. Ragionare e decidere”.

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BATTIPAGLIA / EBOLI “Ho sempre immaginato che fare politica volesse dire agire, fare, assumersi le proprie responsabilità. – E’ così che il Presidente del Consiglio Provinciale di Salerno Fernando Zara affida ad una nota alcune sue considerazioni politiche, circa la vicenda della indivuazione di una Discarica di Ambito nel Comune di Battipaglia, e in aperto dissenso con il Sindaco Giovanni Santomauro, annuncia di aver suggerito al Commissario per i rifiuti Tino Vardé, in alternativa alla individuazione de serroni una delle due Cave dismesse: Maiorano e Visconti; entrambe distanti da Eboli e Battipaglia – E’ compito della politica scegliere. E scegliere vuole dire governare. Ragionare e decidere. Ci sono scelte che costano tanto in termini di popolarità, ma che risultano poi indispensabili nel tentativo di avviare a soluzione ancestrali e inspiegabili emergenze.

E’ il ruolo della politica, – continua il preambolo della nota di Zara – di chi intende svolgere il proprio mandato di rappresentanza popolare con serietà e determinazione. Altrimenti, – e si formula alcuni quesiti – qualcuno mi spieghi il motivo della propria presenza all’interno delle istituzioni, qualcuno mi spieghi a cosa servono i sindaci dei comuni, i presidenti di provincia o di chiunque assume in sé l’onere di essere riferimento politico; cosa dovrebbe fare chi si fa votare, chi viene eletto affinché la volontà di quel popolo sovrano possa in qualche modo essere interpretata, partecipata e realizzata: indugiare, tentennare, esimersi?

Apprendo, e ne sono profondamente dispiaciuto, – e Zara attacca il Sindaco – di un sindaco, quello di Battipaglia, quel Santomauro che capeggia cortei di bambini e giovani, spesso inconsapevoli, agitando lo spauracchio della discarica di rifiuti stabilizzati (e lo rimarco, stabilizzati) ma niente in concreto fa, se ne infischia. Un sindaco inutile, buono a dire di essere contro, come se poi ci fosse qualcuno disposto a essere a favore. I rifiuti, li produciamo ma non li vogliamo.

Da decenni però tutti ci turiamo il naso, – prosegue Zara nella sua nota – tutti ci teniamo le discariche a cielo aperto, quelle mai bonificate, quelle che colano percolato. Quei siti malsani, terra di nessuno, incontrollati, pericolosi. I rifiuti che imbarchiamo su navi, che sotterriamo. Che non differenziamo abbastanza. E quando si tratta di scegliere, di indicare un piano elaborato, studiato, vigilato, che insieme serva a tutelare la salute dei cittadini e, contestualmente, affrontare un problema territoriale, arriva Giovanni Santomauro che furbescamente risolve di non decidere.

Perché, la verità è questa – secondo Zara -: se la Provincia di Salerno non può stabilire un sito, non avendone il potere, e non lo fa il Sindaco della città indicata, non lo fa Santomauro, avremo di fatto demandato al Commissario Vardè il compito, l’autorità di intervenire per noi, per tutti. Certo, a Santomauro, privo di scrupoli, scaltro abbastanza per lavarsene le mani, fa comodo, va bene così. Cosa volete che gliene importi di assumersi la responsabilità di fare proposte alternative al sito di Serroni, avrà pensato che in fondo le piazzate del contro fino alla morte fanno più voti delle assunzioni di responsabilità. Chissà, forse ha ragione lui, in fondo i cittadini che ne sanno di quel che potrebbe fare e invece non fa. Meglio le barricate, che le soluzioni alternative, meglio additare l’avversario politico, meglio disinformare, creare subbuglio, che rivendicare una piena e oculata autonomia gestionale del ciclo integrato dei rifiuti.

E’ di ieri mattina la mia nota indirizzata al commissario Tino Vardè. – annuncia il Presidente del Consiglio Provinciale di Salerno – Quattro righe scritte come presidente del consiglio provinciale di Salerno ove si richiede, pur di scongiurare l’ipotesi di Serroni, di prendere in considerazione un sito alternativo che potrebbe essere individuato nelle cave dismesse  Maiorano – Visconti distante dai centri urbani delle città di Battipaglia e di Eboli. La lettera si conclude con le seguente precisazione:Qualora, nel frattempo, dovessero pervenirle indicazioni diverse dai sindaci dei comuni dell’Ambito, ritenga pure nulla questa mia.”

Questo è quanto, – conclude la nota di Fernando Zara magari un gesto impopolare, magari imprudente per i miei consensi, ma se devo rischiare Serroni, preferisco il male minore. Questa è la mia assunzione di responsabilità. Questo, l’unico senso che riesco a dare alle mie azioni di uomo politico che decide in ogni caso di scegliere. Poteva farlo, anzi avrebbe dovuto farlo, il sindaco di Battipaglia, ma la fermezza e il coraggio delle decisioni difficili non appartengono a chi preferisce giocare sulla pelle del prossimo, dell’intera comunità“.

La lettera che Il Presidente Zara ha scritto a Vardé, suggerendogli un sito alternativo nel tentativo di scongiurare l’ipotesi di Serroni, sicuramente apriurà altri contenziosi ed altre polemiche che contribuiranno ad allontanare la soluzione, che non è certo una questione campanilistica, ma, come giustamente impostato dal Comitato permanente “No alla Discarica“, si rifiutava ogni ipotesi di localizzazione della Discarica comprensoriale, ricordando come questo territorio, partendo da Montecorvino Pugliano e Rovella, fino ad arrivare a Serre, passando per Battipaglia, Eboli e Campagna, senza escludere Salerno, fosse stato continuamente oggetto di continue scorribande, lasciando sul territorio disseminate discariche stracolme di rifiuti provenienti da tutta la regione, molte delle quali ancora attendono di essere bonificate. Rifiuti, ecoballe, aree fortemente compromesse dalla fuoriuscita di percolato hanno creato problemi che vanno ben oltre fino a toccare la sfera della salute, facendo registrare patologie tumorali ben oltre la norma. Un prezzo alto che suggerirebbe di mettere da parte le sfide e consiglierebbe un approccio diverso al problema.

Salerno, 18 gennaio 2012

2 commenti su “Rifiuti & Politica. Zara suggerisce come Discarica le Cave Maiorano e Visconti”

  1. qualcuno dica a zara che se pensa di fare un torto alla popolazione di eboli a favore di quella di battipaglia si sbaglia perchè la puzza scende verso battipaglia che è sottoposta e non sale verso eboli che è sovraposta (battipaglia come città nasce per necessità economiche e non umane questa è la conseguenza)

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