18 gennaio 2012, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, nella trasmissione radiofonica Unis@und, si parla della Isochimica, la fabbrica di veleno. Alla trasmissione sarà presente una delegazione di ex operai.
Isochimica, la fabbrica di veleno. A breve, anche Avellino, come Casale Monferrato, avrà un processo amianto. 330 operai hanno lavorato senza alcuna protezione e all’aria aperta.
AVELLINO – La Isochimica S.p.A. è un’azienda che ha smaltito migliaia di quintali di amianto, a cielo aperto, proveniente dalla scoibentazione di oltre duemila carri ferroviari dismessi dalle Ferrovie dello Stato. Per cinque anni 330 operai hanno lavorato senza alcuna protezione e all’aria aperta. Un vero e proprio dramma per la loro salute, ma anche per l’inquinamento prodotto dallo stabilimento nel pieno centro del quartiere ‘Borgo Ferrovia’ di Avellino. Un disastro ambientale ancora vivo nonostante siano passati 18 anni dalla sua messa al bando.
In seguito alle attività dell’Osservatorio Nazionale Amianto e dell’Avv. Ezio Bonanni, che ne è presidente nazionale, e che assiste circa 150 dei circa 300 ex lavoratori dell’Isochimica, è emerso che gran parte dei lavoratori sono affetti da patologie asbesto correlate, molte delle quali già riconosciute dall’INAIL.
Oggi per quegli operai si apre uno spiraglio. A breve, infatti, anche Avellino, come Casale Monferrato, avrà un processo amianto.
“Isochimica, la fabbrica di veleno” è il titolo dello trasmissione giornalistica in onda il 18 gennaio, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, con la quale Unis@und vuole ripercorrere le tappe di questo dramma umano, lavorativo e sociale. In studio e in collegamento telefonico ci saranno i protagonisti delle vicende di ieri e di oggi: Ezio Bonanni, presidente nazionale ONA Onlus, Carlo Caramelli, presidente regionale Cittadinanzattiva Campania, Rossella Fierro, giornalista, Nicola Abrate, presidente comitato di lotta operai ex Isochimica, Pietro Mitrione, dipendente ferrovie in pensione, Toni della Pia, segretario provinciale Rifondazione comunista. Alla trasmissione sarà presente una delegazione di ex operai.
Sarà possibile seguire la diretta collegandosi al sito http://iunisa.unisa.it . Per intervenire in diretta sarà sufficiente inviate i vostri messaggi all’indirizzo direttawebradio@unisa.it o telefonare al numero 089969194, lasciare nome, cognome e numero telefonico per essere richiamati dalla redazione.
Avellino, 17 gennaio 2012