Rosania e SEL rispondono all’Assessore Magliano, “il furbetto della …Giunta”.
Tra pericoli di nuove e vecchie discariche, con la Cava Maiorano si consuma uno scempio ambientale e ci chiediamo: Chi è più furbo la volpe o chi la rincorre? Basta con i furbi e le volpi. Risolviamo i problemi veri.
EBOLI – Mentre a Battipaglia si svolgeva una bellissima manifestazione di popolo con oltre quattromila cittadini, che hanno sfilato per le strade cittadine per dire “NO ALLA DISCARICA A BATTIPAGLIA“, ma per dire “NO” alle discariche nel territorio che comprende anche Eboli, Montecorvino Rovella e Pugliano, Olevano sul Tusciano, Bellizzi, gli amministratori di Eboli fanno solo polemiche tra loro senza nessun risultato utile.
E così alla paventata possibilità di utilizzare la Cava Maiorano, a ridosso dell’Autostrada tra Eboli e Battipaglia, sfruttata oltre ogni possibilità “strafacciando” l’intero costone, che fiancheggia l’autostrada per circa 4 chilometri, diventa un motivo per scontrarsi e cercare di individuare colpe, che se ci sono, sono solo della classe politica locale che ha consentito si consumasse un tale scempio.
Il problema per il momento è la Discarica Comprensoriale individuata nel Comune di Battipaglia, decisione fortemente contrastata dalla Città, che ha dato una risposta vera e non di campanile, dal momento che il Comitato Permanente “No alla Discarica” ha elencato come l’intero comprensorio che comprende anche Eboli abbia gia dato in termini di discariche e di altri siti ancora in attesa di essere bonificati. Una risposta che invece ne la classe politica ebolitana e ne i cittadini hanno saputo dare, atteso che oltre qualche signora che lavora a Battipaglia ed io che vivo e riporto cosa accade a Battipaglia, nessun altro era presente al Corteo di ieri, nemmeno un amministratore.
L’altro problema è rappresentato dalla furbizia di qualche politico locale battipagliese che indicò nella Cava Maiorano una probabile alternativa alle scelte del Commissario ai rifiuti Tino Vardé, che altri non è che il braccio di una mente “bacata” che ci riporta all’assessore regionale Giovanni Romano, al Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, al Presidente “Fracchia” della Regione Campania Stefano Caldoro, che governano accanendosi con una cattiveria unica contro le comunità che invece dovrebbero difendere ed amministrare, sol perché non “rispondono” alla chiamata di “sudditanza”, ad un “Principato” che sta solo procurando macerie in Provincia di Salerno.
L’altro problema, ancora oltre la Discarica di Ambito e la paventata ubicazione nella Cava Maiorano, è quello che ne l’Assessore all’Ambiente del Comune di Carmine Magliano, ne l’ex Sindaco di Eboli ed ex Consigliere Regionale Gerardo Rosania, e figuriamoci se ci penserebbe l’Assessore Romano e il Presidente Cirielli, non si rendono conto dello scempio in cui versa tutto il costone collinare lungo l’Autostrada per ben 4 Km da Eboli a Battipaglia e, discarica a parte, nessuno si chiede come poter intervenire e prendere delle decisioni circa la bonifica di quell’area, della cava Maiorano e il recupero ambientale di tutto il costone tra Eboli e Battipaglia.
Si continua a guardare il dito anziché la luna. E quello scempio che ci accompagna tutti i giorni quando attraversiamo sia all’andata che al ritorno l’Autostrada Salerno Reggio Calabria. Le foto dello scempio sono il ritratto della vergogna di tutti gli amministratori che si sono assuefatti ad uno scempio ambientale di quella dimensione. E quando si discute del recupero ambientale di quella cava?
E pensando a quel “dito” che Sinistra ecologia e Libertà e Gerardo Rosania si rivolgono rispondono all’assessore all’ambiente del Comune di Eboli, il quale secondo loro è convinto di essere un “furbo” ed invece di rispondere alle richieste che Sinistra Ecologia e LIBERTA’ aveva avanzato in precedenza, e cerca di nascondere quelli che SEL identifica come “gli scheletri negli armadi “! e prova ad indicarli:
“Ma andiamo con ordine. – dice in una nota politica Gerardo Rosania e Sinistra Ecologia e Libertà, rivolgendosi all’Assessore all’Ambiente Carmine Magliano, preannunciando di aver formulato una apposita interrogazione in Consiglio Comunale – Cosa ha chiesto S.E.L. con apposita interrogazione all’Amministrazione comunale di cui l’ing. Magliano è assessore (e lo aspettiamo in Consiglio comunale a rispondere all’’interrogazione!)?
a) è a conoscenza l’Amministrazione comunale di Eboli di una voce insistente che parla dell’ ubicazione della discarica comprensoriale sul territorio di Eboli?
b) l’amministrazione di Eboli è favorevole o contraria a questa ipotesi?
c) l’amministrazione di Eboli intende o no convocare un Consiglio comunale monotematico sulla questione rifiuti?
L’assessore “furbetto” – come SEL definisce Magliano – fa finta di rispondere, ed ecco cosa (non) dice:
1. Convocazione del Consiglio comunale? Risposta? nessuna! (bravo assessore!)
2. C’è una voce di insediamento della discarica in una cava del territorio di Eboli? risposta: “nel corso dell’ultimo incontro svoltosi fra rappresentanti dei Comuni dell’ambito SA2 non si è mai parlato di questo tipo di ipotesi …è importante precisare che stiamo parlando di siti dove non verrebbe stoccato il cosiddetto “tal quale”, bensì il prodotto della lavorazione effettuata dallo STIR di Battipaglia”. Domanda: perché l’assessore fa questa precisazione non richiesta in merito al tipo di rifiuto che verrebbe ad essere conferito in discarica? (gli antichi avevano un modo di dire che si attiene molto alla situazione: “excusatio non petita, accusatio manifesta...”)
3. L’Amministrazione di Eboli è favorevole o meno a questa ipotesi? risposta: nessuna!
L’assessore – continua Rosania e SEL – è convinto di essere un “furbo”! fa finta di non aver capito quali erano le domande e cerca di “mettere le mani davanti” per non farsi male; ma ancora una volta, così come sul cimitero, ha sbagliato porta: l’assessore deve rispondere alle domande, non “zombare sulle pantosche” e perché se questo è il quadro, a Battipaglia tutte le forze politiche e sociali sono scese in piazza contro l’ipotesi di discarica nel loro territorio! e perché l’Amministrazione di Eboli, nonostante il piano del commissario Vardè che parla di una cava fra Eboli e Battipaglia, non sente neanche il bisogno di convocare un Consiglio comunale per informare?
L’assessore può provare ad andarsene per la tangente, – concludono SEL e Rosania formulando una serie di quesiti – ma quando lo fa con S.E.L., dovrebbe sapere che viene puntualmente colto con le mani nella marmellata, e che in Consiglio comunale dovrà dare risposte vere, e non potrà far finta di “non aver capito”. Ma l’assessore non è contento, prova anche la strada della polemica: poveretto! per fare la polemica, dovrebbe prima verificare alcune cose:
1) come mai dal 2005 ad oggi la Tarsu è raddoppiata?
2) come mai negli ultimi 2 anni la Tarsu è aumentata del 30% circa?
3) come mai il paese è sporco? (vuol venire a fare un giro con noi l’assessore, nel centro del paese per vedere le strade dove non si pulisce da settimane?)
4) come mai la percentuale di raccolta differenziata è precipitata al 48% (dati ufficiali del Comune di Eboli!), praticamente la più bassa in Regione Campania fra i Comuni di una certa dimensione dove si fa la raccolta porta a porta?
5) le ecoballe di “Coda di volpe” ( lo dice lo stesso assessore) stanno ancora lì; non dovevano essere le prime ad essere portate al termovalorizzatore di Acerra?
6) chi gestirà l‘impianto di compostaggio che si sta realizzando nella zona industriale?
Se poi l’assessore ha piacere, potremmo allargare la discussione su altri aspetti delle questioni ambientali. Lo preghiamo solo di una cosa: non continui a “zombare sulle pantosche”.
E tra pericoli di nuove discariche, quelle vecchie mai bonificate, cave super sfruttate, scempi ambientali furberie varie vecchie e nuove, viene in mente un vecchio detto: Chi è più furbo, la Volpe o chi la rincorre? E con questo interrogativo si spera di distogliere la vista dal “dito” e indirizzarla verso i problemi veri, finendo di fare i furbi e le volpi.
Eboli, 16 gennaio 2012
Figuriamoci se pensano a quello sfregio delle colline. ormai ci siamo cosi’ tanto abituati che i nostri politici hanno pensato che a noi sta bene cosi’. Vergogna.
La munezza e le micro discariche regnano sempre di più giù al quartiere,caro Magliano …alla domanda n° 3 posta dagli amici di SEL:come mai il paese è sporco? (vuol venire a fare un giro con noi l’assessore,nel centro del paese per vedere le strade dove non si pulisce da settimane?.-Noi del comitato la invitiamo nella sua prima tappa al rione pescara,sempre se lei accetterà di far questo TUOR CITTADINO (dubbitiamo) e se accetta facciamo un bel dossier fotografico da confrontare con quelli che abbiamo noi archiviati e poi vediamo se una sola virgola si è mossa,visionando foto attuale che faremo con quelle vecchie già datate da tempo….FUIT ….Che ARRIVANO I ….lei lo sa quel famoso detto eh.-???.- carissimo assessore,allora siamo seri perchè politica cosa seria è…ambiente cosa ancora più serio e no BAO BAO e MICIO MICIO,la invitiamo a visionare la nostra pagina su FACEBOOK …i suoi ragazzi ci vanno e ci navigano spesso,dia un’occhiata anche lei ogni tanto,caro assessore,come lei cosi altri amministratori ma sopratutto la consigli anche al buon sindaco Melchionda. Questo comitato nella sua più assoluta leggitimità si carico dei problemi che attanagliano il territorio,sopratutto quelli ambientali e poi tutti gli altri sempre a difesa della collettività tutta e non di parte come fate voi amministratori della Eboli S.R.L,si perchè tutto vi si può chiamare ma tranne comune,ecco il perchè ci avete ESILIATI ed ISOLATI… è costretti ad essere ambulanti ,da voi CAMMORISTI e MAFIOSI al Potere. altro che politici…un nostro difetto.-???.-si quello di dire sempre la verità senza pensare nessuno dei PAPPONI di turno,per noi la politica è servizio al cittadino non servizio ad uso e costume proprio esattamente quello che state dimostrando da tempo ormai(il tempo della vacche grasse è finito) cara eboli S.R.L del berluscamelchionda e company.-
mercoledi 16 marzo 2011 dal archivio del comitato.
questo comitato con nota del 07-10-2010 prot. N°38532 e poi in seguito ad un incontro del 20-10-2010 in via Luigi Eiunaudi,con lasseoore al ramo MAGLIANO,con il consigliere Di Cosmo presidente della commissione politiche ambientali,il responsabile della SARIM Vincenzo Carusi Abbamonte ed il vice comandante della polizia municipale,aveva già esposto il problema tant’è vero che segue una seconda nota del comitato datata 18-11-2010 con prot.N°44920 come sollecito e denuncia,NON VI SONO STATE RISCONTRI FATTUALI RISPETTO ALLE ISTANZE PROCOLLATE. Poi vogliono parlare di ambiente
MA PER FAVORE andate a fan…….un articolo da qualche altra parte.-
Chi piu ne ha piu ne metta.Da Carmelo Conte in poi tutti i sindaci con le loro giunte sapevano ,ma hanno sempre fatto finta diniente il problema non era loro, ma stupidi sciocchi il territorio è di chi lo vive quindi anche loro si beccheranno tutte le eventuali malattie che le discariche portano. Ci vorebbe una rivisone totale di come si considera la spazzatura cercando di produrre spazzatura piu pulita cambiando le cose all’origine della distribuzione ,e per meglio dire eliminare la fabbricazione di alcuni prodotti come bottiglie ,buste e contenitori di plastica.Se vi incamminate per la strada che da Eboli porta verso Santa Cecilia -femmina morta ci si imbatte sulla vista di una torre cementizia orrenda e mostruosa interrompendo quell’orizzonte incondaminato che ormai non vedremo piu. Il paesaggio circostante Eboli negli ultimi anni è peggiorato perche il numero degli scempi edilizi,e di coltivazioni chimiche per ortaggi sono incalcolabili. Il nostro territorio ormai è avvelenato e continua ad esserlo quotidianamente sotto gli occhi di tutti ,i politici ,gli inquirenti e tutti gli adetti ai controlli dormono e se ne fottono,poi con i loro comizi ci vogliono addolcire. E’ anche vero che la gente se ne fotte è assante stressata e dignora il problema.Eboli è circondato da tre discariche mai bonificate e che contengono tutto e di piu ,due grossi depositi di ecoballe ,uno a coda di volpe e un altro a S. Nicola Varco vicino al centro commerciale Outlet . Poi ci sono valloni che sfociano nel Sele trasportando veleni a cielo aperto ed i politici se ne fottono. Si proprio cosi Conte ai suoi tempi accettava la discarica di femmina Morte incoraggiando le convenzioni tra il comune di eboli e un privato della discarica per piu di 20 anni poi Rosania ha solo spostato la monezza da un luogo all’altro dalla cava Visconti a 500 metri li vicino e cioè un luogo vicino alla gia rinomata cava Maiorano.Melchionda non ha fatto nulla e continua a non far niente ,ha solo aumentato la TARSU dicendo che non è colpa suama della crisi nazionale. Ma i veleni continuano ad accumularsi nel nostro territorio,Se si va in collina verso S. Donato e si osserva la Piana del Sele si nota un mare di plastica che copre circa il 30% della totale superficie della piana, serre selvaggie coprono il terreno dando prodotti agricoli di natura chimica anche se le certificazioni stanno a posto non superano le soglie dei veleni consentiti che il corpo umano puo smaltire e poi si ammala e muore. Tutti i politici ebolitani coloro che hanno anche solo per un girono governato Eboli sono responsabili di tutto cio ,se lo porteranno sulla coscienza e chissa che la giustizia divina chieda il propèrio conto.Che vadano via al piu presto solo cosi si puo aprire una nuova era . Resto ad Eboli perche non so dove andare oltre il fatto che ho le mie radici in questo paese e lo amo troppo ,ma odio con tutte le mie forze gliamministratori e politici tutti.