SEL contesta Sica sul “Parco Eco-archeologico” di Pontecagnano

Il Parco, il Museo e la Sicurezza: la solita incapacità amministrativa di SICA e Company.

Il mancato riconoscimento dalla Regione del “Parco Urbano”, esclude l’opportunità di ricevere finanziamenti. Il disinteresse forse è legato alla speranza che l’area del Parco possa subire qualche variazione di uso!

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PONTECAGNANO Carlo Naddeo del Cicolo di Pontecagnano Faiano di Sinistra Ecologia e Libertà per Vendola, attacca l’Amministrazione comunale evidenziando quello che definisce il disinteresse del Sindaco Ernesto SICA e della maggioranza che lo sostiene sulla questione Parco Eco-Archeologico.  E’ cosa nota ed evidente, sostiene SEL, infatti non esiste una proposta di valorizzazione, tutela e magnificazione di questo “Polmone Verde” che può rappresentare un volano per lo sviluppo turistico, naturalistico e storico-culturale della comunità di Pontecagnano Faiano.

La riprova del totale disinteresse del Sindaco SICA verso il Parco, per il Partito di Vendola, emerge anche dal seguente fatto : esiste la delibera del Commissario straordinario (n°158 del 9 aprile 2008) che istituisce il Parco Eco Archeologico di Pontecagnano Faiano quale “Parco Urbano” che, su richiesta scritta del Sindaco, otterrebbe automaticamente il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Campania e usufruirebbe così di finanziamenti rilevanti che ne permetterebbero la valorizzazione risolvendo anche i disagi recentemente evidenziati dal Circolo di Legambiente a cui va il nostro sostegno e plauso per come ha gestito e gestisce il Parco. Ma il Sindaco SICA volutamente non invia tale richiesta di riconoscimento in Regione probabilmente perché “sogna e spera” che l’area del Parco possa subire qualche variazione di uso !

Veniamo adesso alla questione MUSEO. Rammentiamo, a chi l’avesse dimenticato, continua SEL, che il primo atto deliberativo dell’attuale Amministrazione SICA produsse la scomparsa dei 900.000 euro destinati all’esproprio dell’area antistante il MUSEO che la precedente amministrazione voleva destinare a verde pubblico, all’accoglienza dei visitatori e alla valorizzazione del MUSEO stesso.

Adesso, prosegue Naddeo di SEL, ci propongono la banalità della convenzione per ospitare nel MUSEO la Biblioteca Comunale! La Biblioteca in un MUSEO ha un senso solo se la stessa è strettamente collegata alle attività archeologiche, storiche e scientifiche che vengono sviluppate nel MUSEO e non agli aspetti ludici enunciati dall’Assessore Francese che dovrebbe comprendere che un MUSEO non è una sala BINGO da propagandare con iniziative ludiche e pseudo-culturali.

Per finire, Sinistra Ecologia e Libertà, propone di parlare della Sicurezza presente sull’intero territorio comunale che, condividendo il comunicato del consigliere provinciale Anastasio, risulta precaria e improvvisata. Ancora una volta l’Amministrazione SICA manca di lungimiranza essendo abituata a guardare la punta del proprio naso invece di alzare gli occhi e ammirare la luna.

Pontecagnano, 12 gennaio 2012

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