L’orientamento del Tavolo istituzionale, è di individuare un sito in aree che non sono mai state interessate a discariche.
L’assessore all’ambiente Magliano replica a SEL sulla questione dei rifiuti: “priva di fondamento ogni ipotesi di discarica nel territorio comunale, si attende ancora dal Commissariato la bonifica di Grataglie”.
EBOLI – La questione dei rifiuti mette in fibrillazione i rapporti politici cittadini, i quali hanno bisogno di poco perché diventino scontro e si elevano nei toni. In effetti la Incapacità dei Governi Regionali e Provinciali di Stefano Caldoro ed Edmondo Cirielli, attraverso il loro plenipotenziario Assessore Giovanni Romano, non hanno saputo gestire la questione delicata dei rifiuti, al punto di ricorrere come per il passato al Commissariamento, e attraverso il Commissario Vardé hanno tentato di escludersi da ogni responsabilità affidandogli il lavoro “sporco”, cioé quello di individuare i quattro siti di trasferenza nel territorio provinciale.
In effetti nei giorni scorsi si era anche cercato di individuare nella Cava Maiorano, tra Eboli e Battipaglia, un probabile sito in alternativa a quello della Castelluccia di Battipaglia, per la quale si è costituito un comitato “NO alla discarica a Battipaglia” che si oppone con ogni forza ad una scelta che ricada nei comuni di Battipaglia, Eboli, Montecorvino. Va da se che indipendentemente dalla individuazione o meno della Cava Maiorano, sarebbe scandaloso farla diventare una discarica, ma è scandaloso continuare a sopportare uon scempio di quella specie che ha sfregiato in maniera irreversibile sei chilometri di costone. Un fronte di colline che altri non erano che dolci fondali marini ora cave sfruttate oltre ogni misura.
Purtroppo con le premesse che ci sono, non si può escludere nulla, nemmeno l’ipotesi Cava Maiorano, tavolo istituzionale a parte, in ogni caso sulla vicenda, almeno secondo gli incontri ufficiali, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Eboli Carmine Magliano interviene in merito alla ipotesi, avanzata dal locale circolo di Sinistra Ecologia e Libertà, di nuove discariche sul nostro territorio, smentendola categoricamente.
“Nel corso dell’ultimo incontro svoltosi fra i rappresentanti dei comuni ricadenti nell’ambito Salerno 2 e quelli della Provincia di Salerno – spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Eboli, Carmine Magliano – non si è mai parlato di questo tipo di ipotesi.
La decisione presa dal tavolo istituzionale, anzi, è di individuare un sito in aree che nel passato non sono mai state interessate a discariche. Eboli – in cui per anni è stata presente una discarica, quella di Grataglie, che nonostante le promesse fatte dal commissariato di governo non è stata mai bonificata – già ha contribuito oltremisura. Così come non è stata ancora completato lo svuotamento e la bonifica del sito di stoccaggio provvisorio di Coda di Volpe.
E’ importante precisare, fra l’altro, che stiamo parlando di siti dove non verrebbe stoccato il cosiddetto “tal quale”, ossia il rifiuto indifferenziato, bensì il prodotto della lavorazione effettuata dallo S.t.i.r., lo stabilimento di trito vagliatura dei rifiuti di Battipaglia, a servizio dei 26 Comuni dell’ambito.
Noi riteniamo – prosegue Magliano – che il ragionamento debba andare oltre, ed è questo il senso della proposta che il Sindaco di Eboli ha lanciato alla provincia ed agli altri enti locali interessati: occorre dar vita ad una unione dei comuni dell’ambito territoriale, cui siano affidate competenze e infrastrutture oggi in gestione ad altri enti, in modo da poter mettere in rete gli impianti esistenti e dare vita ad un autonomo ciclo di smaltimento e lavorazione dei rifiuti prodotti nell’area. Tutto questo, in una fase successiva, consentirebbe anche di implementare innovativi sistemi di lavorazione della parte di rifiuti conferita allo S.t.i.r., riducendo di una percentuale molto alta la porzione di essi che va poi conferita in discarica.
Questa è la strada maestra, e in questa direzione va la decisione dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte di dare luogo ad un tavolo tecnico dei comuni dell’ambito in cui vi sono impianti di filiera.
Una cosa però – conclude l’Assessore all’Ambiente del Comune di Eboli – all’ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania devo dirla, con grande chiarezza: ci saremmo aspettati, da parte di chi in nove anni di governo della città non ha mai immaginato di avviare la raccolta differenziata, almeno l’assenza di strumentalità nelle dichiarazioni ed il riconoscimento dell’importante lavoro che questa Amministrazione Comunale sta svolgendo per mettere in condizione Eboli di avere una gestione del ciclo integrato dei rifiuti all’avanguardia e rispettoso dell’ambiente”.
Eboli, 11 gennaio 2012
Salve. il problema dei rifuti è davvero un problema serio, soprattuto nel Mezzogiorno, Io abito vicino a Peccioli e qui secondo me le cose si sono affrontate nella maniera giusta. La Belvedere spa ha creato una discarica a produzione di energia, ovvero attraverso lo smaltimento dei rifiuti si riesce a creare energia sostenibile..e tutta la zona circostante ne ha beneficiato in termini di richezza.
saluti
giorgio
battipaglia ha deciso: la discarica si fa a eboli
cava maiorano
santomauro ordina, melchionda esegue
e magliano tratta
melchionda da serrese se ne frega di eboli
magliano da campagnese se ne frega di eboli
chi li ha eletti si fregasse
magliano o c’è o ci fa
dice una cosa gravissima e non si rende conto
grataglie è una discarica non ancora bonificata
e cosa aspetta a rivoltarsi contro chi deve deciderlo?
a proposito melchionda che dice?
non gli compete non c’è roba solo munnezza