Successo al CentolArote della Conferenza sulla Cultura con Ada Patrizia Fiorillo e Massimo Bignardi.
Il tema: “Attualità della Scultura. Dai luoghi del museo allo spazio dell’ambiente”, un excursus storico sullo stato della scultura degli ultimi 50 anni in Campania, nell’ambito della 54^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia curata da Vittorio Sgarbi .
PONTECAGNANO – Si sta avviando alla chiusura il ciclo di conferenze “CentolArte” che è stato ospitato nell’ex tabacchificio di via Alfani a Pontecagnano. Si è tenuto il 2 gennaio 2012, riscontrando un grande successo, il penultimo degli incontri, indetti dall’Amministrazione Comunale di Pontecagnano Faiano, guidata dal Sindaco Ernesto Sica in collaborazione con la galleria “il Catalogo” di Salerno.
Le iniziative, sono state affidate a studiosi di chiara fama, e intendono puntare l’attenzione su quelle pagine significative della storia e delle vicende artistiche di una regione come la Campania, rimasta spesso ai margini del dibattito culturale italiano, pur presentando ricerche e personalità importanti che rappresentano un importante contributo al panorama artistico europeo ed internazionale. Gli incontri quindi, hanno lo scopo di sollecitare una riflessione sullo stato dell’arte contemporanea nella nostra regione.
I professori Ada Patrizia Fiorillo dell’Università di Ferrara e Massimo Bignardi (Università di Siena) hanno discusso di “Attualità della Scultura. Dai luoghi del museo allo spazio dell’ambiente”. Un tema che ha suscitato l’interesse di un folto pubblico, specie di quegli artisti di cui si possono ancora ammirare le opere, sino al 10 gennaio prossimo, esposte presso gli spazi del “Centola” nell’ambito della mostra “Lo Stato dell’Arte- Campania” del Padiglione Italia della 54^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia curata da Vittorio Sgarbi.
La scultura contemporanea non è poi così lontana dalla vita di tutti i giorni. L’excursus storico compiuto dai docenti Fiorillo e Bignardi sullo stato della scultura degli ultimi cinquant’anni, ha dimostrato come i lavori sin qui realizzati da noti artisti (Barisani, Venditti, Marano, Casciello, Ambrosino e tanti altri) abbiano lasciato un segno tangibile in molte città della Campania e non solo.
E’ importante come in un passato non tanto lontano gli amministratori siano ricorsi a pittori e scultori di fama per recuperare quartieri ed aree degradate. Un lavoro iniziato con successo a Napoli e nel suo hinterland e diffusosi nel resto della regione. Ancora oggi in vari comuni campani si ricorre alla scultura per rilanciare nuovi spazi o recuperare aree abbandonate. Per Bignardi l’arte ambientale rappresenta oggi uno dei percorsi più vivi, oltre ad essere spunto di riflessione su tanti temi di attualità.
Il ciclo di incontri si chiuderà, giovedì 5 gennaio 2012, con il professore Mario Franco (Accademia di Belle Arti di Napoli) con la conferenza su “Lucio Amelio e la contemporaneità”; in occasione di quest’ultimo appuntamento saranno proiettati alcuni documentari su Beuys e Amelio realizzati dallo stesso Franco, il quale traccerà un interessante profilo del noto gallerista napoletano che contribuì a diffondere l’arte in Campania.
Tutti gli incontri programmati avranno inizio alle ore 18, seguiranno, dalle ore 19,30 visite guidate alla rassegna.
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Pontecagnano Faiano, 4 gennaio 2011