La Commissione Europea ha avviato un’indagine: Ha chiesto all’ISVAP e all’Antitrust i provvedimenti adottati. Governi e Parlamento assenti.
RC Auto: Aumenti del tutto ingiustificati e violazione dell’obbligo a contrarre. Lavorgna chiede al Governo di intervenire contro i comportamenti vessatori messi in atto dalle Compagnie assicurative.
EBOLI – Finalmente anche l’Isvap si è dotata della strumentazione conoscitiva dell’O.N.F., ed ora è finalmente in grado di rilevare gli scandalosi aumenti delle polizze RC Auto. “Aumenti che, credo, lo ribadiamo da tempo, sono del tutto ingiustificati: basti pensare che dal 2001 ad oggi i costi per assicurare la propria vettura sono aumentati di ben il 98%, mentre, nello stesso periodo, è diminuita del 22% l’incidentalità”. – Dichiara l’Assessore Adolfo Lavorgna -.
Un andamento a dir poco curioso, che ancora una volta fa insorgere più di un sospetto sulla correttezza nella determinazione delle polizze. Dagli ultimi dati dell’O.N.F. emerge che, solo quest’anno, le polizze RC Auto siano aumentate in media di oltre il +12%, con picchi che superano anche il 25% per i neopatentati.
E’ importante sapere – afferma L’Assessore Lavorgna che – a peggiorare notevolmente tale quadro, inoltre, contribuiscono anche le azioni di disdetta e l’abbandono di intere zone da parte delle compagnie, fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio soprattutto nel Sud.
Sono sempre più numerose, infatti, le denunce che giungono ai nostri sportelli relative alla disdetta di contratti assicurativi da parte delle compagnie, senza motivazione alcuna. Contratti che poi vengono riproposti agli utenti con aumenti esagerati, che raggiungono anche il doppio delle tariffe precedenti, spingendo così i contraenti, laddove possibile, a cambiare compagnia.
Una condotta inaccettabile, che a nostro parere rappresenta una vera e propria violazione dell’obbligo a contrarre. Contro questo comportamento e contro gli aumenti delle tariffe incredibili registrati in questi anni chiediamo interventi immediati, al fine di incrementare la trasparenza e soprattutto la competitività in questo settore.
Per tale ragione L’Amministrazione Comunale di Eboli ha aderito alla Petizione Europea Federconsumatori rappresentata dal dott. Sorrentino contro le compagnie assicuratrici che operano promossa dalla – afferma l’Assessore Lavorgna – discriminazioni indegne nei confronti dei cittadini – consumatori del Mezzogiorno. “Nei nostri confronti, credo di poter dire come in buona parte del Mezzogiorno d’Italia, infatti vengono praticate, maggiorazioni tariffarie, a parità di condizioni, che costringono un automobilista della nostra città a pagare premi che risultano superiori a oltre 20 volte rispetto a quelli richiesti ai residenti del Settentrione”.
La campagna lanciata ha visto oltre 75.000 mila firme, l’adesione di Associazioni dei comuni, interrogazioni parlamentari in seno all’Europarlamento, iniziative prese dall’Antitrust e dall’Isvap. Nello specifico il Comune di Eboli ha formalizzato con delibera n.375/2011 l’adesione all’iniziativa ed alla petizione impegnandosi a fornire il maggior supporto possibile. “Sono state inviate la raccolta delle firme all’Europarlamento – dichiara l’Assessore Lavorgna – questa è una battaglia che non si esaurisce in questa prima fase, ma dovrà avere un’accellerazione dopo questo primo passaggio a Brouxelles e vedrà coinvolti tutti gli enti interessati”.
La notizia dell’ultima ora è che la Commissione Europea conseguentemente al ricevimento delle firme ha avviato un procedimento e prima di prendere ogni provvedimento, che il Governo italiano poi deve trasformare obbligatoriamente in atti legislativi, contestualmente ha chiesto sia all’ISVAP che all‘Antitrust quali siano stati i provvedimenti presi a seguito delle contestazioni lamentate nella petizione.
E’ evidente che la Commissione Europea deve necessariamente osserevare il protocollo, se la poteva anche risparmiare perché sia l’ISVAP che l’Antitrast, hanno ignorato tutte le denunce mostrando tutta la loro debolezza e il loro asservimento alle grandi Lobbyes delle Banche e delle Assicurazioni. Silenzio e distrazioni aggravati dal “silenzio” e le distrazioni dei Governi e del Parlamento.
Bene ha fatto l’Assessore al Patrimonio – Personale – Pubblica Istruzione del Comune di Eboli Adolfo Lavorgna a sollecitare il Governo Monti, sebbene, per come sta muovendo i suoi primi passi non si spera in nulla.
Eboli, 31 Dicembre 2011
ma statti a casa che se eri capace non stavi lì
un plauso a tutta l’amministrazione uffici competenti che ogni giorno cercano di far luce su falsi incidenti stradali…… ottimo lavoro!
La media degli incidenti a Eboli è di poco superiore a quella Regionale, la verità è che gli assicuratori Ebolitani ci marciano molto su questo argomento, basta andare a salerno stessa compagnia, stessa polizza ed ottenere prezzi inferiori da 50 a 100 euro, lasciateli da soli si faranno le polizze tra di loro…….
Un grande risultato del Governo,e una prima proficua prova di dialogo tra m5stelle e pd:
Dal 2015 costeranno massimo 150 € annuali,Approvata in commissione bilancio la legge che obbliga le assicurazioni a rispettare il limite di 150 € annuali previsto dalla legge 180 del 1978 (G.U.. 990 del 24 dicembre 1969)
per la responsabilità civile verso terzi prevista dell’art. 2054 del C.C. e che nessuna compagnia ha mai rispettato.
inoltre è stato abrogato l’esclusiva di dieci anni per i contratti assicurativi, azzerando così le spese a carico del cliente per il cambio di assicurazione, e l’esclusiva degli agenti assicurativi monomandatari.
L’effetto di questa legge sarà l’apertura del mercato della distribuzione assicurativa, Il mercato non potrà più essere segmentato per area geografica, età, anni di conseguimento della patente, tipologia di veicolo assicurato, e frequenza degli incidenti.
Senatore Ermes Maiolica (M5S) primo firmatario:
“siamo grati al PD e alla Lega che su questa nostra proposta non hanno fatto ostruzionismo votandola all’unanimità.”
Rc auto 2014: “Prezzi giù se calano risarcimenti”.“E’ bene ribadire che i premi della Rc auto potranno scendere in modo significativo solo se si ridurrà il costo dei sinistri: non ci sono altre strade percorribili”
Qui si dimentica un dato fondamentale, ovvero il numero dei sinistri: purtroppo circolare in Italia è nettamente più pericoloso che in altri paesi europei a causa del comportamento dei conducenti e dello stato di manutenzione pietoso di strade e segnaletica.
Un altro grave problema, dopo quello gravissimo dell’aumento generalizzato e costante dei premi, è quello della ripartizione dei premi da pagare nell’ambito delle varie classi. Cioè, se una persona non fa incidenti da dieci o 20 anni, e quindi non ha mai gravato sul sistema restando in prima classe da tempo immemore, dev’essere effettivamente premiata con un calo progressivo del premio medesimo a discapito di chi facendo incidenti con frequenza, si trova nelle classi via via più basse
Finché non ci cacceremo in testa che fare gli onesti paga di più che fare i furbi, lo piglieremo amaramente da chi ha un briciolo di potere in più e lo metteremo amaramente a chi ne ha uno in meno,ma sono curioso di vedere come e’ evoluto il capitale delle assicurazioni nello stesso periodo in analisi,GLI ULTIMI DIECI QUINDICI ANNI, per vedere davvero di che stiano piangendo. Ma sono abbastanza sicuro che sia aumentato.