Il Partito di Rutelli in provincia si organizza con i giovani.
Emanuel Pili è il coordinatore provinciale, il portavoce è Stefania Cardiello, mentre Giuseppe Pepe, è il responsabile organizzativo. Eletti anche i 15 rappresentanti della direzione provinciale dei giovani API.
SALERNO – Da giovedì sera il nuovo Coordinatore provinciale dell’Alleanza per l’Italia Giovani è Emanuel Pili, ha 28 anni, è di Eboli ed è legato al Consigliere Comunale anche lui ebolitano Francesco Bello. La nomina è avvenuta a Salenro dopo un confronto costruttivo con il segretario provinciale dell’Api, Salvatore Paravia, con il responsabile organizzativo provinciale, lo stesso Francesco Bello, e con i giovani che hanno partecipato all’assemblea politica.
Nello staff dirigenziale del coordinamento, Emanuel Pili si avvarrà della collaborazione di Stefania Cardiello, portavoce, e Giuseppe Pepe, responsabile organizzativo.
Nella stessa serata sono stati nominati anche i 15 componenti del direttivo provinciale: Andrea Davascio, Francesco Marino e Francesco Puglia, di Salerno, Antonio Basile, di Castel San Giorgio, Francesco Campanile, Vincenzo Esposito, Raffaella Gambardella e Umberto Iannotti, di Nocera, Giuseppe Galati, di Battipaglia, Francesco Erra, Roberta Marra e Vincenzo Paradiso, di Eboli, Isabella Itri, di Capaccio, Felice Magliano, di Campagna ed Enrico Manzione, di Postiglione.
Sono già due le proposte che metterà in campo Emanuel Pili, neo segretario provinciale dei giovani dell’Api: “Partiremo subito con un’iniziativa itinerante che si concluderà nell’aprile del 2012,, alla vigilia delle elezioni amministrative. Saremo nelle piazze dei 158 comuni salernitani con i nostri gazebo. Chiederemo alla gente di elencarci le loro emergenze per comunicarle agli enti locali interessati. Da maggio ad agosto istituiremo una scuola di formazione politica. Sarà una scuola itinerante, si chiamerà Fucina Moderata”.
Se il segretario provinciale dell’Api, Salvatore Paravia, traccia la mappa da seguire nei prossimi mesi: “L’Api è un partito in crescita. In provincia di Salerno riscuotiamo consensi tra i giovani e tra le donne, tra le fasce sociali più deboli, tra chi chiede un aiuto concreto alla politica perché non arriva a fine mese, perché non ha prospettive per il futuro”; Francesco Bello, dirigente provinciale, punta l’attenzione sul mondo del lavoro: “l’Api raccoglie il grido di allarme dei giovani che si ritrovano nel tunnel del precariato. Ci impegneremo per rilanciare le risorse più importanti di questa provincia. Il turismo e l’artigianato, coniugati con le nuove frontiere della tecnologia sono una prima importante sfida da vincere”.
Invece si sofferma infine sulle politiche sociali Giacomo Magliano, esponente del direttivo nazionale dell’Api: “Uno degli obiettivi del coordinamento provinciali sarà il terzo settore e le sue problematiche sociali in provincia di Salerno”.
Salerno, 24 dicembre 2011