Portare il mercato in Piazza serviva per creare un po’ di movimento per riempire i negozi vuoi del centro.
Cardiello: L’amministrazione ha puntato tutto sul Centro Commerciale Le Bolle e ha lasciato a mani vuote i commercianti ebolitani e ora hannoo pensato di metterci una pezza. Si tratta di una “buffonata”.
EBOLI – La notizia diffusa circa il trasferimento del Mercato settimanale di via Serracapilli ha generato una serie di polemiche e di scontri. A queste polemiche non è mancata loa nota politica che ha diffuso il Consigliere Comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello.
“L’annuncio euforico di questa Giunta pasticciona, – secondo Damiano Cardiello – della realizzazione del mercato rionale in Piazza della Repubblica sarà smentito clamorosamente dai fatti. Il 24 mattina il mercato si terra regolarmente in via serracapilli mentre in piazza ci saranno il freddo e il gelo a tenere compagnia agli ebolitani.
E’ importante chiedersi – prosegue Cardiello – il perché di questa idea e il perché sarebbe irrealizzabile: portare il mercato in Piazza serviva principalmente per creare un po’ di movimento al fine di riempire i negozi vuoi del centro città. Il perché pero va ricercato nella logica commerciale di questa amministrazione: puntare tutto sul Centro Commerciale Le Bolle e lasciare a mani vuote i commercianti ebolitani. Allora avranno pensato di metterci una pezza, ma i fatti clamorosamente li smentiscono.
Si tratta di una buffonata – rincara la dose Cardiello – tesa a prendere in giro gli ambulanti, perché non vedono tutelate le proprie ragioni (“dateci una mano a portare un po’ di gente in piazza”), i commercianti (il Centro Commerciale Le Bolle li ha distrutti comunque) e i cittadini (prima l’annuncio e poi la smentita nei fatti). un Natale avaro di novità, dunque, per il commercio ebolitano.
Fa notare: “Il tutto nel più assordante silenzio di chi amministra.
Sarebbe il cado – conclude la nota di Damiano Cardiello – di riflettere bene, anzi benissimo, prima di annunciare slogan irrealizzabili (motivi di ordine pubblico e igiene urbana). Si coglie l’occasione per augurare alla distratta Giumta Melchionda i migliori auguri per un triste Natale e 2011 ricco di dimissioni, quelle che farebbero bene alla città“.
Eboli, 22 dicembre 2011
Qualcuno spieghi a Cardiello che la proposta era della Confesercenti. In ogni caso non si da del buffone a nessuno, nemmeno al padre. Veramente demagogico, populista e sempliciotto.
Sulla proposta del mercato da portare al centro, almeno in determinate occsioni di festa, potrebbe essere un’ottima idea. Il mercato potrebbe essere sistemato tra piazza e via Ripa (come si fa per le bancarelle durante la festività di San Cosimo e San Damiano) Il mondo cambia velocemente e bisogna essere reattivi. La pianificazione ultradecennale non va bene più. Domande: ma il sen. Cardiello ha rinuncciato al vitalizio da senatore visto che è opzionale? Quello da onorevole lo percepisce già? è baby pensionato eventualmente? e l’on. Cuomo rinuncia al vitalizio da parlamentare? quello regionale lo percepisce già?
Admin potresti provocare i parlamentari salernitani, a partire dal doppioincarichista Cirielli.
Questo del Mercato del sabato é proprio una stupidità tra Cariello, Rosania, Santimone, con la ciliegina Melchionda Eboli é finita.
non per strumentalizzare,ma solo per ricordare che gli abulanti fanno dei sacrifici enormi per portare a casa un tozzo di pane ed io modestamente ne so qualcosa visto che ho esercitato questo mestiere.-Sulla mia pelle so cosa vuol dire…quante “docce” fatte con acqua piovana,quanti “SFILI”cioè essere rubato della merce,quanti “Papponi”da accontentare di ogni razza, solo perchè si stava in mezzo ad una strada la maggior parte si era sempre costretti a far finta di niente perchè se ne denuciavi qualcuno te ne mettevi contro un esercito e avevi sempre che da perdere visto che la maggior parte delle volte vale sempre di più la loro parola e non la tua,poi li chiamano “tutori” di legge.-???.–Parlare di commercio ad eboli sarebbe come insegnare un qualcosa alle capre senza offesa per le capre naturalmente,di politica.-??? meglio non parlarne perchè la gente a le scatole piene però condivido la nota del consigliere Cardiello su questa tematica…AVRANNO PIU’ BISOGNO DI PARCHEGGI DA QUELLE PARTI in queste feste natalizie.-??? qualche “SCIENZIATO” ebolitano ha previsto il grande afflusso sotto le feste.-???…ma sinceramente credo che questi scienziati dimenticano del tutto i SACRIFICI ALTRUI.-
Sono d’accordo sul fatto che il CC sia fortemente deleterio per l’economia ebolitana, ma è inutile polemizzare adesso. Se si era convinti della dannosità dell’idea, si doveva contrastarlo prima e ostacolarne l’iter dell’apertura. Oggi ci sta e ce lo dobbiamo tenere. E’ poco credibile e al limite del ridicolo chi ha taciuto mentre si costruiva, si è fatto fotografare tutto sorridente durante l’inaugurazione, e lo contesta oggi. I cittadini e i commercianti non si meritano di essere presi in giro in questo modo.
La politica, e soprattutto chi ha voluto questo mostro a Serracapilli, deve fare in modo che esso possa convivere con il commercio ebolitano senza divorarlo.
L’idea del mercato in piazza per fare movimento è buona e va in questa direzione, sulla sua realizzabilità non posso pronunciarmi, ma il metodo deve essere questo: creare a costo zero opportunità di contatto tra chi vende e chi compra. In questo è doveroso che tutte le forze politiche diano esclusivamente un contributo propositivo rinunciando all’uso delle sterili polemiche. Ci aspetta un anno difficilissimo, piantiamola con i dispetti infantili e costruiamo insieme.
Sapete qual’é la cosa che mi fa più sorridere? è il fatto che se il tanto criticato Centro commerciale fosse stato realizzato a Battipaglia tutti i nostri amici che commentano su questo blog avrebbero parlato di un altra occasione persa e di un’amministrazione incapace e di un continuo non sviluppo di Eboli per quando riguarda i commercianti e le loro polemiche in tutti questi anni prima della nascita del Centro non mi sembra che le cose andassero molto meglio tanti cittadini ebolitani e dei comuni limitrofi si spostavano per le loro spese verso Battipaglia e Salerno.
Deprimente ammetterlo. Ma è proprio così!
Concordo con i due commenti sopra!!
E poi, a parte gli ambulanti, forse ora i commercianti ” ra chiazza” e del Viale si sveglieranno e capiranno che non stanno in Via Condotti. I colpevoli dei loro fallimenti sono loro, con la loro cecità feudale. Basta col dare le colpe sempre agli altri o ad un fantomatico “sistema”
Il mercato in piazza? Vorrei sapere, o forse so, chi della confesecenti ha proposto tale iniziativa e ancor più,infondatamente, chi l’ha divulgata.In primo luogo il propositore ha trascurato le norme che regolano la sicurezza e quindi l’illegalità di un mercato nel centro abitato,per questo gli consiglierei un’attenta
rilettura delle normativa in materia.Ha dimenticato,inoltre, che qualche anno fa si è lottato per spostare il mercato dal Rione Paterno,proprio per la sicurezza. Dunque perchè svolgere ilmercato sul viale , cosa sono questi inutili favoritismi? Sa quanti commercianti al Rione Paterno sopravvivevano? Ma giustamente per la presenza di scuole e non solo, fu inderogabilmente spostato al Palasele. Qual è la sua risposta logica se ne avesse una?In secondo luogo è arrivato il momento che molti commercianti ebolitani paghino questo giusto tributo.Oggi il loro fallimento si chiama “Le Bolle”domani “Outlet”. …………..
“Chi è cagion del suo mal pianga se stesso”. Consiglierei un bagno di umiltà. Per me qualcuno deve ancora capire cosa significa “COMMERCIO” lo impari, ma non più a nostre spese. Abbiamo dato troppo!!!!!!!!!!
confermo quanto detto nel mio primo commento.