Per sopperire agli effetti della Manovra economica del Governo Monti, SEL propone azioni di sostegnop al reddito familiare.
La Finanziaria costa oltre 3mila € a famiglia e una contrazione dei consumi intorno all’8%. Il Sindaco e l’Amministrazione inserisca nel Bilancio 2012 una serie di provvedimenti a favore delle famiglie bisognose di Pontecagnano.
PONTECAGNANO – Circolo di Pontecagnano Faiano di Sinistra Ecologia e Libertà si affida ad un Comunicato stampa per rivolgersi al Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica, al Presidente del Consiglio Comunale Marcello Ferro, a tutti i Consiglieri Comunali e al Segretario Generale del Comune, per sollecitare azioni volte al sostegno del reddito delle famiglie bisognose di Pontecagnano, a seguito degli effetti disastrosi delle varie manovre economiche: le disatrose prime tre del Governo Berlusconi, e quella ultima, devastante, del Governo Monti.
Vi è sicuramente noto – appare nel comunicato stampa dei SEL – che gli effetti della nuova manovra economica, varata dal Governo Monti, sul reddito di una famiglia italiana media, calcolati dalle associazioni nazionali dei consumatori, comportano un aggravio di circa 1.170 euro all’anno. A tale cifra occorre poi sommare gli effetti delle manovre estive del precedente governo Berlusconi valutate per un ammontare di altri 2.030 euro all’anno per ogni famiglia.
In totale ogni famiglia media italiana dovrà pagare 3.200 euro annui in più e la sua capacità di consumo si contrarrà di circa il 7,5%.
La manovra economica Monti – prosegue il comunicato di SEL – prevede anche nuovi aumenti dell’IVA e nuovi aumenti del costo dei carburanti e dell’energia (gas, elettricità, ecc..) che comportano ulteriori aggravi economici sia per i cittadini che per le imprese. Aggravi che saranno ovviamente scaricati sui prezzi dei prodotti finali e, quindi, ancora sulle famiglie che si troveranno così a vivere una situazione difficile e per molti versi drammatica nelle gestione del vivere quotidiano.
Tutto ciò premesso richiediamo al Sindaco, alla Giunta e all’intero Consiglio Comunale di prevedere nell’ambito della manovra di Bilancio preventivo per il 2012 le seguenti azioni a sostegno del reddito delle famiglie residenti a Pontecagnano Faiano:
- Stipulare con tutte le Categorie Economiche e Sociali, compresi i venditori ambulanti del Mercato settimanale, e con le Associazioni dei Consumatori un accordo che preveda la riduzione dell’importo di tasse e tariffe di competenza comunale da applicare agli operatori di settore. Ciò per evitare aumenti speculativi ingiustificati e per promuovere una politica di prezzi contenuti e garantiti (in particolare per i generi di prima necessità) in favore delle famiglie di Pontecagnano Faiano.
- Attivare un potenziamento dei controlli dei prezzi applicati e degli aumenti anomali e speculativi che vengano a realizzarsi sul territorio comunale, tenuto anche conto del fatto che nella nuova manovra fiscale le dichiarazioni mendaci nei confronti del fisco sono considerate reati.
- Spostare il peso degli aumenti di tariffe e tasse per i servizi di competenza comunale sui redditi più alti evitando, in ogni caso, gli aumenti a carico delle famiglie con un reddito complessivo annuo al di sotto dei 30.000 euro.
- Presentare entro Marzo 2012 un piano di lavori socialmente utili rivolto ai lavoratori anziani espulsi dall’azienda e con difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro e ai disabili residenti sul territorio comunale.
- Attivarsi nei confronti della Provincia di Salerno per sollecitare l’estensione di analoghe iniziative su tutto il territorio provinciale.
Auspichiamo – conclude la nota del Partito di Nichi Vendola – che questa nostra richiesta venga accolta, valutata, migliorata e condivisa da voi che amministrate questa città affinchè si producano quelle azioni indispensabili ad alleviare il disagio, la sofferenza e l’incertezza presenti, purtroppo, in molte famiglie di Pontecagnano Faiano”.
Pontecagnano Faiano, 21 dicembre 2011