L’Orchestra del Teatro Verdi per il Concerto di Natale del Senato. De Luca: “E’ un onore straordinario per il nostro Teatro. Siamo grati al Presidente del Senato“.
Domenica 18 dicembre 2011, ore 12,00, diretta in mondovisione su Rai Uno da Palazzo Madama, l’Orchestra del Teatro Verdi diretta dal Maestro Doniel Oren per il XV Concerto di Natale del Senato.
SALERNO – Un grande riconoscimento per l’Orchestra del Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno. La formazione musicale diretta dal maestro Daniel Oren è stata prescelta per il tradizionale Concerto di Natale, in programma domenica 18 dicembre al Senato della Repubblica in Roma. Ma è un grande successo anche ler la Città di Salerno, che è sempre più priettata sul primo “palcoscenico” italiano, e per i salernitani, che vedono la loro Città sempre agli onori della cronaca offrendo un’immagine del Sud diversa da quella che negli anni è stata offerta e propagandata.
Il maestro Daniel Oren con l’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno saranno i protagonisti della XV edizione del Concerto di Natale, promosso dal Senato della Repubblica, che si terrà nell’Aula di Palazzo Madama domenica 18 dicembre con diretta televisiva dalle 12 circa su RaiUno. Lo spettacolo sarà trasmesso anche in Eurovisione, in diretta radiofonica su Radio3 Rai nonché in differita su Rai International.
“E’ un onore straordinario per il nostro Teatro – dichiara il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca che assisterà all’evento nell’aula di Palazzo Madama – del quale siamo grati al Presidente del Senato, al maestro Daniel Oren ed a tutti i musicisti che saranno protagonisti del grande concerto. Con sforzi straordinari il Comune di Salerno ha investito nella cultura artistica e musicale facendo diventare il Teatro Municipale Giuseppe Verdi un’eccellenza nazionale ed internazionale con notevoli risvolti sia per le presenza di grandi artisti a Salerno sia per gli oltre duecento posti di lavoro creati. La consacrazione di domenica è un riconoscimento che assume un rilievo ancora più speciale nell’anno centocinquantenario dell’Unità d’Italia. La musica del Teatro Verdi di Salerno sarà un inno all’unità ed alla solidarietà”.
Il programma del Concerto prevede brani della “Norma” di Vincenzo Bellini, della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, di “Un Americano a Parigi” di George Gershwin e di “Bolero” di Maurice Ravel.
Il maestro Daniel Oren e l’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno si esibiranno gratuitamente. Il Presidente del Senato Renato Schifani ringrazia il Maestro e tutti gli orchestrali per aver accettato l’invito. Come è ormai tradizione, l’intero incasso dei biglietti, messi in vendita alla quota minima di 120 euro, sarà devoluto in beneficenza.
Al Concerto sono state invitate le alte cariche dello Stato: Presidente della Repubblica, Presidente della Camera dei deputati, Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidente della Corte Costituzionale.
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Il Concerto sarà presentato da Pippo Baudo.
Il programma
Concerto di Natale al Senato della Repubblica in Roma
Palazzo Madama, Domenica 18 dicembre ore 12.00
Teatro Municipale Giuseppe Verdi Salerno
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
Dirige Daniel Oren
Programma artistico
Esecuzione dell’ Inno Nazionale Goffredo Mameli/ Michele Novaro
Norma Vincenzo Bellini
Cavalleria Rusticana Intermezzo Pietro Mascagni
Un americano a Parigi George Gershwin
Bolero Maurice Ravel
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Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi
Biografia e curriculum artistico
Al suo ventesimo anno di vita, l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” vanta un curriculum già molto ricco e prestigioso. Nel corso di questi anni, la direzione ed il potenziamento musicale dell’orchestra sono stati affidati a direttori del calibro di Peter Maag, Janos Acs, Nicola Luisotti, Yoram David, Daniel Lipton, Donato Renzetti, Roberto Tolomelli, Paolo Arrivabeni, Massimo Pradella, Piero Bellugi, Yves Abel, David Garforth, Ralph Weikert, Miguel Gomez Martinez, Giampaolo Bisanti, Frederic Chaslin, Antonio Pirolli, Antonino Fogliani, Kery Linn Wilson. Celebri solisti hanno impreziosito l’attività della FILARMONICA con concerti di grande livello: Massimo Quarta, Felice Cusano, Carlo Chiarappa, François Joel-Thiollier, Laura De Fusco, Michele Campanella, Marco Postinghel, Guido Corti, Paolo Restani ,Vadim Repin, Nicola Martinucci, Ghena Dimitrova, Neil Shicoff, Fiorenza Cedolins, Maria Dragoni, Katia Ricciarelli, Luciana Serra, Juan Diego Flores, Marcelo Alvarez, Sergej Levitin, Giovanni Allevi, Stefano Bollani, Zukermann Chamberplayers, Luca Vignali, Giampiero Sobrino, Paolo Guelfi, Josè Cura, Annick Massis, Roberto Aronica, Elena Mosuc. La compagine orchestrale salernitana dal 1997 è ormai protagonista di tutte le produzioni liriche effettuate al Teatro “G. Verdi” di Salerno. Dalla prima rappresentazione (Falstaff con Rolando Panerai dir. J.Acs) sono state messe in scena la Traviata, Rigoletto, il Trovatore, Aida, Macbeth, Un Ballo in maschera, Nabucco, Cavalleria Rusticana, I Pagliacci, La Bohème, Tosca, Edgar, Manon Lescaut, Turandot, Madama Butterfly, Nozze di Figaro, Don Giovanni, Norma Carmen, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Hänsel e Gretel, Werther, L’Elisir d’amore, Sonnambula, Lucia di Lammermoor, Vedova Allegra, Francesca da Rimini, Romeo e Giulietta. Nel 2001 ha portato in scena il balletto Romeo e Giulietta di Prokof’ev, con la direzione di David Garforth e in seguito, nel corso della stagione 2004, si è particolarmente distinta nella rappresentazione de Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota e Vedova allegra con la regia di Gino Landi e la prestigiosa partecipazione di Vincenzo Salemme (2008). Grazie alla convinta determinazione dell’Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco Vincenzo De Luca, la Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” ha avuto ed ha nelle fantastiche mani di Daniel Oren una guida considerata dal pubblico internazionale una delle migliori in assoluto. Ed è per merito di Daniel Oren che la “Verdi” ha potuto “lavorare” con protagonisti di altissimo valore artistico in molte produzioni liriche come Renato Bruson con un memorabile Falstaff; Dimitra Theodossiou, intensa Luisa Miller Daniela Dessy, una delicatissima Francesca da Rimini; Fabio Armiliato, Leo Nucci, un tragico Nabucco; Hui-He, Cio-Cio-San particolarissima; e poi Marco Berti, Kristin Lewis, Nino Machaidze, Markus Werba, Celso Abelo, Tarmar Ivery. Non ultima la preziosa e puntuale regia di nomi eccelsi del firmamento cinematografico e televisivo: Franco Zeffirelli (la Traviata, Aida), Hugo De Ana, Renzo Giacchieri, Gigi Proietti, Michele Mirabella, Lorenzo Amato, Riccardo Canessa, Giancarlo Del Monaco, Ivan Stefanutti, Pier Paolo Pacini, Lamberto Pugelli. La lunga serie degli interpreti è arricchita da altre stars internazionali che si sono avvicendate sul palco del “VERDI”: Quartetto di Tokio, Grigory Sokolov, Angela Hewitt, Nicolaj Luganskij, Shlomo Mintz, e Roberto Bolle, Mischa Maiskij, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Fazil Say, Matthias Rexroth, Alexei Volodin. La notevole crescita interpretativa, diventata punto di riferimento nel mezzogiorno d’Italia ,ha fatto in modo che la Filarmonica “Verdi” si imponesse anche a Catanzaro (Teatro Comunale), Napoli (Arena Flegrea), Isernia, Roma, e al di fuori dei confini nazionali, in particolare con tournée in Germania (Stoccarda e KesselKirchen), un’acclamata tournée in India (New Delhi e Mumbay) con Il barbiere di Siviglia di Rossini, in occasione del Vertice UE 2003, in Giappone e in Portogallo con una Carmen e una recente tournée in Francia con Turandot – regia di Yang-Zimoun. Si è esibita, inoltre, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, della Regina di Svezia e dell’emerito Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, diretta da Daniel Oren, ed ultimamente in presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Le rappresentazioni liriche e concertistiche sono state pittoricamente rappresentate con una serie di quadri opere del M° Rafal Olbinskij (National Arts Club New York, the Smithsonian Institution e Library of Congress in Washington, Suntory Museum in Osaka, e altri importanti gallerie d’Europa.
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Cast Completo Orchestra Filarmonica Salerno “Giuseppe Verdi”
Direttore Musicale: Daniel Oren
Segretario Artistico: Antonio MarzulloViolini primi:
Raimondo Matacena * – Piero Calzolari, Andrea Nanni, Giancosimo Smaldone , Giuseppe Melillo, Marika Mazzotta, Fabrizio Giordano, Concetta Pepere, Anna Laura Tortora ,Walter Matacena
Violini secondi:
Adolfo Gianluca Falasca *, Verena Rojc, Danilo Gloriante, Nikolla Ledia ,Giuseppe Carrus, Maurizio Pellecchia, Valera La Vaccara, Carmine Meluccio
Viole:
Francesco Negroni *, Paolo Di Lorenzo, Pasquale Colabene, Irene Gizzi, Carmine Matino
Violoncelli:
Julien Decoin *, Mauro Fagiani, Marcello Kolev, Ivan Iannone, Cristiana Tortora
Contrabbassi:
Giovanni Rinaldi *, Gianluigi Pennino, Vincenzo Lo Conte
Flauti:
Antonio Senatore *, Giuseppe Ler (ottavino)
Oboi:
Hernan Gareffa *, Antonio Rufo (corno inglese)
Clarinetti:
Massimiliano Miani * (piccolo Mi Bemolle) e Pietro Nunziata (clarinetto basso)
Fagotti:
Vladimiro Cainero *, Francesca Bonazzoli, Giovanni Hoffer, Luca Iacuzzo
Corni:
Vladimiro Cainero *, Francesca Bonazzoli, Giovanni Hoffer, Luca Iacuzzo
Trombe:
Nello Salza *, Andrea Di Mario (trombino)
Tromboni:
Nicola Ferro *, Rocco Grimaldi, Maurizio Tedesco
Basso Tuba:
Gerardo Della Mura *
Saxofoni:
Simone Salza * (soprano-contralto) e Andrea Pace * (tenore)
Timpani:
Vincenzo D’acunto *
Percussioni:
Simone Lembo, Giuseppe Marotta, Rosario Barbarulo, Angelo Saturno
Arpa: Marcella Lamberti *
*prime parti soliste
Salerno, 17 dicembre 2011
Non c’é niente da fare D e Luca é un grande.
embè certo….
X Vincenzo P. Sai xkè siamo un paese di sottosviluppati ed in grade crisi? Xkè c’è gente come te ke dice ke DE LUCA è UN GRANDE…………………………… a salerno x parkeggiare una makkina x un ‘intera giornata si deve sborsare 26 euro a CESENA 3. Tanto x dirtene una, Salerno luci d’artista 220000 euro Cesena 10000…. IlCESENA IN SERIE A la salernitana nn si sa. CESENA 90000 AB. SALERNO 300000 + PR.
TIENITI DE LUCA E PUZZT R’APPTIT…
Hai proprio ragione Carmelo C., siamo un popolo di sottosviluppati, perchè ci sono quelli come me e quelli come te.
Quelli come me che non sputano addosso al meridione e quelli come te invece che lo riempiono di schifezze.
Quelli come me che dicono che De Luca è un grande perchè è in una città del mezzogiorno ed è una città che si eleva dopo le macerie in cui era stata lasciata dai vari Darezzo, Scarlato, Russo, Conte e tutti i loro cortigiani. Una città che non si poteva camminare nemmeno di giorno, con un centro storico abbandonato e una zona industriale deserta, con la più alta speculazione edilizia e la più alta disoccupazione, pensa intorno al Comune, alla Prefettura, alla Questura, c’era l’inferno, prostituzione e droga, e adesso?
Quelli come te invece fanno un paragone con Cesena. Evidentemente Cesena non ha avuto quegli uomini di cui dicevo prima e che invece hanno saccheggiato anche le speranze, di loro non si ricorda un solo marciapiede, una lampada votiva, solo chiacchiere e potere, clientele e raccomandazioni.
Salerno, tra l’altro, ha spazi limitati, non ha 300mila abitanti, ne ha solo 160mila, ma non ha gli spazi che ha Cesena e se ci puzziamo di appetito è perché sempre quei soliti noti hanno privilegiato i loro cortigiani e hanno gonfoiato Ospedali, comuni, province, Regioni, e tutti gli enti pieni di quelli che sono sottosviluppati come te e me.
Ora invece siamo fortunati, c’é Cirielli, a cui potrai fare sicuramente riferimento è un’ottima persona, ha intorno un bel poco di cortigiani,e i cortigiani sono sempre quelli che fregano quelli che si muoiono di appetito.
Nulla contro Cesena, ci Mancherebbe altro, ma riguardo al Nord e al Sud ci sarebbe tanto da dire riguardo a tutte le rapine che hanno fatto a me e a te , ai nostri padri e ai nostri nonni, e nonostante tutto lo abbiamo dimenticato, loro no. Sai perché, pèerché ci sono quelli come te che alimetano quel ricordo.
con affetto un vero sottosviluppato, ma di quelli buoni, originale.
Una volta tanto siamo seri e oggi alle ore 12 accendiamo la TV RAI 1 e godiamoci la XV EDIZIONE DEL CONCERTO DI NATALE.
Mettiamo da parte almeno per oggi settarismi e posizioni preconcette. SALERNO è una bellissima città in crescita, piaccia o no!
E’ un grande orgoglio il riconoscimento del Senato della Repubblica per “l’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno”, perciò godiamoci lo spettacolo come faranno milioni di italiani ed “auguri di Buon Natale a tutti”.
Scusate la mia ignoranza, vorrei sapere se il Ducetto di Salerno è anche Direttore Tecnico del Teatro e dell’Orchestra del Verdi e se il meritato successo è dovuto alla bravura dei Maestri Orchestrali o di Petrosino ogni minestra. Chi stima il Ducetto di Salerno, quale Sindaco, ignora le leggi dello spazio e delle dimensioni vitali. In questi tempi si parla tanto di Carceri prive di spazio vitale per i Detenuti (9 esseri umani in una stanza ideata per contenerne 4, oppure 3 sventurati in una stanza fatta per ospitarne uno) e non si accorgono che la Città di Salerno è diventata peggio di qualsiasi prigione Italiana. Chiusa a Nord dai Monti, a Ovest dalla strettoia a servizio del Porto e dei cittadini che vanno in Costiera, a Est dal budello che mena a Fratte e alla Tre Corsie, a Sud da un Mare sporco e popolato da miliardi di Colibatteri, Virus e Funghi Dermatologici, priva di Parcheggi non a pagamento, mentre quelli a pagamento costano più del Biglietto per andare a Cinema, Salerno è diventata una Gabbia di Cemento Armato, dentro la quale si aggirano come fantasmi impazziti i cittadini e gli avventori che corrono ad osservare le Luminarie e la “S” che è costata duecentomila Euro.
Anche le Gabbie Dorate stanno strette ad un povero Uccello. Questa è l’Opera di un inetto amministratore che non ha la minima idea di cosa sia lo spazio e l’aria che occorre ad un qualsiasi animale. Per conoscere, analiticamente, le follie amministrative del Compare di Melchionda (Attenti a quei DUE), vi invito a leggere le mie precedenti dissertazioni.
PER ELIO PRESUTTO:
COME AL SOLITO VEDI OSTRACISMO ANCHE NELLE COSE PIù BANALI. MA COSA CI GUADAGNEREI A NON PUBBLICARE UN TUO COMMENTO’ MARZULLIANAMENTE FATTI UNA DOMANDA E DATTI UNA RISPOSTA.
Ciò detto, ti dico che hai replicato lo stesso commento in ben 4 articoli: Il Nuovo PSI e il “Regalo” di Melchionda; L’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno al Senato per il XV Concerto di Natale; Vertenza Multiservizi 2: PD e API all’attacco delle opposizioni; I Regali di Natale di “Babbo” Melchionda e “Babbo” Rosania sono uguali: irricevibili, che è stato l’ultimo.
Devo dire non sono nemmeno attinenti, ma poiché entrambi non è che portano novità potremmo ritenerli attuali.
Ti saluto solo, gli auguri di Natale ce li scambieremo più in la.
Massimo
de luca è il migliore sindaco che Salerno abbia mai avuto…………I salernitani sono i + fortunati, hanno tutti il lavoro, nn c’è ombra di delinquenza, la sanià funziona tantissimo, NN VI SONO PROBLEMI DI NESSUNA SORTA.
Vincenzo P. va bene così, sei contento ? I salernitani dovrebbero essere grati a te ed al tuo amato sindaco….