Il Vescovo di Salerno Monsignor Moretti accompagnato dal dott. De Martino ha visitato l’Hospice di Eboli, “Il Giardino dei Girasoli”.
Monsignor Luigi Moretti, in occasione del prossimo Natale ha voluto dare il suo personale conforto e la sua benedizione agli operatori sanitari e a tutti i malati dell’Hospice e al termine ha celebrato la Messa.
EBOLI – Questa mattina il Vescovo di Salerno Monsignor Luigi Moretti ha visitato, dando il suo conforto e la sua benedizione ai malati dell’Hospice, in occasione del prossimo Natale. Ma cosa è l’Hospice “Il giardino dei Girasoli”? E’ l’Unità operativa delle medicine del dolore e cure palliative.
A Monsignor Moretti, in occasione della sua visita all’Hospice è stato accolto calorosamente dal saluto dell’Associazione Sig.ra Elvira Cesaro che la Dott.ssa Giusy Acerra che ha rivolto al Vescovo:
Eccellenza Reverendissima, le porgiamo il nostro caloroso benvenuto per la Sua seconda presenza al Distretto Sanitario di Eboli nell’Hospice “Il Giardino dei Girasoli” dell’ASL di Salerno. Siamo orgogliosi di ospitarLa in questo luogo, dove si consuma il senso più alto e vero dell’Essere Umano, in cui il soffrire si intreccia, in un perfetto connubio con l’AMORE. Il Suo stare qui, in questo momento, rappresenta per gli ammalati, per i loro familiari e per tutti noi, la testimonianza concreta dell’Amore di Cristo, che mai dimentica “i suoi piccoli” e che sa farsi compagno di viaggio, soprattutto di chi soffre. La Celebrazione Eucaristica che presiederà, esprime il tangibile e significativo momento in cui Dio si china sulle miserie umane, su ciascuno di noi, accarezzando e lenendo ogni nostra ferita. Egli ci invita ad affidarci ed a seguirlo, in piena libertà, sulla strada della Croce che sfocia nell’Amore. Oggi, per Suo tramite, Gesù continua a chiederci di essere suo strumento di Amore per ogni fratello sofferente, ci invita a non fermarci davanti ai quotidiani perchè del dolore e a non arrenderci davanti alla morte, vissuta spesso come sconfitta personale. Egli chiede al cuore di ognuno di dare il meglio di sè perchè solo dando con gioia si può scoprire e far scoprire il senso salvifico della Sofferenza. Grazie di essere tra noi e con noi. Grazie”.
L’Hospice, sorge in una struttura nuovissima posta alla località Acquarita di Eboli, all’uscita dell’Autostrada SA-RC, struttura che originariamente sarebbe dovuta essere destinata al nuovo Ospedale, successivamente a Polo pediatrico, poi polo per anziani, ora ospita il distretto sanitario, le medicina del lavoro e appunto l’Hospice.
Questa struttura è un vero fiore all’occhiello, ma purtroppo praticamente è destinata ad accompagnare alla morte pazienti affetti da malattie tumorali, cercando di applicare una serie di cure tendenti a migliorare la qualità della vita residua, senza per questo incorrere nell’accanimento terapeutico.
Il responsabile è il Dottor Armando De Martino, 58 anni, salernitano, che da diversi anni insieme ad un’esigua pattuglia di volenterosi, volontari e alcuni medici part time, quotidianamente si misura con la realtà che porta alla fine decine di pazienti, amorevolmente assistiti in concorso con volontari e familiari.
La visita del Vescovo è la testimonianza del grande compito che svolge “Il Giardino dei Girasoli”. Monsignor Moretti ha voluto vedere di persona e guardare in faccia la dignitosa sofferenza degli ammalati, lo ha fatto visitando silenziosamente tutte le camere e tutti i pazienti, indirizzando loro parole di conforto e ricevedo nel contempo la forza e il coraggio che ogniuno trasmetteva, nonostante il loro percorso ormai fosse già inesorabilmente segnato.
Subito dopo la visita, nella chiesetta della stessa struttura, Monsignor Moretti ha celebrato la Santa messa, a cui hanno partecipato: oltre che gli operatori, Medici, infermieri, familiari ed amici dei malati “ospiti”; anche tanti altri amici legati alla struttura da affetto e stima profondi, per quanto il Primario dott. Armando De Martino ed i suoi collaboratori hanno “voluto-saputo-potuto” realizzare in questi anni, per alleviare e rendere più dignitoso possibile il percorso ultimo della vita.
E’, grazie a loro: medici, infermieri e tutto il personale, che si realizza e si fa “carne” quello che il Vescovo di Salerno con grande semplicità, ha sottolineato nella sua omelia, e cioé che si avrebbe bisogno di uomini che mettessero in pratica quello che è il significato vero della vita, ovvero: l’amore verso gli altri, verso il prossimo!
Questo, altro non è se non quella solidarietà, arricchita dall’umanità che diventa Amore e che è il fulcro dell’attività di quanti operano in questa struttura. Invito, questo, che si estende a tutti gli uomini che operano per e con gli altri, cattolici e non.
Le foto della visita del Monsignor Luigi Moretti sono state offerte dal fotoreporter Tony Giorgio.
Eboli, 15 dicembre 2011