Comune e Questura di Salerno insieme contro le truffe domestiche agli anziani, presentata la campagna “DIFENDIAMOCI”.
Il Sindaco De Luca, il Questore De Jesu e l’Assessore Savastano puntano insieme sulla prevenzione come la migliore soluzione per difendere gli anziani dalle sempre più frequenti truffe. Ecco il vademecum antitruffa.
SALERNO – Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il Questore Antonio De Jesu e l’Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano hanno presentato la campagna “Difendiamoci” che punta alla prevenzione delle truffe domestiche e in generale, nei riguardi delle persone anziane.
“La campagna– ha spiegato l’Assessore Savastano – si articola in un alcuni strumenti di comunicazione (brochure e video che si possono trovare sul sito www.comune.salerno.it) ed in una serie di incontri di sensibilizzazione che coinvolgeranno le parrocchie, le associazioni culturali e ricreative, i servizi del Comune di Salerno, le forze dell’ordine”.
“Non fare entrare in casa nessuno! Diffidare di chi per strada propone affari strepitosi, ha suggerito tra l’altro il Questore De Jesu, invitando i cittadini alla collaborazione attiva per la propria sicurezza personale e collettiva”.
“La sicurezza è il bene primario – ha detto il Sindaco Vincenzo De Luca – per la nostra comunità. Siamo impegnati a difenderlo con iniziative di prevenzione e repressione. Questi truffatori sono abilissimi, sono il terminale di organizzazioni criminali specializzate nell’individuare le vittime e derubarle. Dobbiamo esser tutti vigili ed attenti per alzare una barriera e far capire a questi delinquenti che a Salerno non c’è spazio per le loro incursioni”.
La truffa è dietro l’angolo, anzi è dietro lo spioncino e spesso, forse troppo spesso, le persone anziane ci cascano, irretiti dai truffatori, abili scaltri, convincenti, che chiedono il pagamento di fatture non pagate dell’Enel, del telefono, o tasse del comune o altro.
Ma oltre alle truffe gli anziano sono vittime di molti altri reati: Furti fuori e dentro casa, maltrattamenti e purtroppo anche oltre i maltrattamenti fino a sfociare nel sequestro in casa o addirittura vittime di omicidi.
E’ evidente che sia nella ipotesi delle truffe, che tra i reati subiti dagli anziani sembrerebbero quelli meno invasivi, che in tutti glia altri, emerge come gli anziani sono pericolosamente esposti ad ogni tipo di azione che in ogni caso è devastante per la loro vita che invece dovrebbe essere vissuta, ovattata, protetta e curata in ogni sua manifestazione.
Ma se ci sono furti, violenze, truffe vuol dire che ci sono anche ladri, truffatori, violentatori e omicidi e ci sono anche complici e complicità, èd è su quelle complicità che bisogna intervenire oltre la prevenzione.