Gasparri è un “RACCOMANDATO” spacciato per salernitano e Cirielli ammette che è il ringraziamento per il suo “interessamento” per Salerno.
Gasparri non ha niente a che vedere con Salerno, non si è distinto in nessuna disciplina, professione, arte, scienza, e non è affatto famoso nel mondo. E’ famoso in Italia solo per essersi convertito al berlusconismo.
SALERNO – Le polemiche non tendono a placarsi riguardo alla Cerimonia di lunedì 12 dicembre scorso, che si è tenutanel Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, nella quale sono stati premiati quelli che quest’anno Palazzo sant’Agostino e il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli sono i “Salernitani illustri nel mondo”.
Hanno ricevuto il premio: Maurizio Gasparri, presidente del gruppo PdL al Senato della Repubblica; Lodovico Principato, Procuratore Generale della Corte dei Corti; Daniela Ferolla, Miss Italia 2001. I maligni dicono che il Procuratore sia stato scelto solo per il suo cognome: “Principato“; Cirielli non capisce niente quando si parla di Pricipati. La Ferolla sarà premiata solo per fare un dispetto alla Carfagna. Gasparri invece, per “farsi” un piacere.
La cerimonia, è stata moderata dal giornalista Rai Attilio Romita, e hanno preso parte, tra gli altri, i componenti del Comitato d’onore che ha selezionato i nomi: il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli presidente del Comitato d’onore; il sen. Vincenzo Fasano; il vice prefetto vicario di Salerno Giovanni Cirillo; il dirigente settore Turismo della Provincia di Salerno, Ciro Castaldo, il presidente Associazione Salernitani Campani nel mondo, Geppino Afeltra.
Il Premio, istituito dalla Provincia di Salerno, viene assegnato annualmente a personalità di origini salernitane, che si sono affermate in Italia ed all’estero nel campo delle proprie attività professionali ed artistiche, dando lustro al territorio. Ma in cosa consistono le polemiche? Innanzitutto una dichiarazione del PD provinciale che faceva rilevare come il Senatore Maurizio Gasparri non fosse un salernitano ma romano, figlio di salernitani.
Non riusciamo a comprendere – dichiaravano i Democrat del Gruppo dei consiglieri provinciali di Salerno – quale logica sia potuta prevalere per far si che Edmondo Cirielli potesse effettuare tale scelta, visto che di Salernitano, Gasparri ha solo come indicazione di essere nato da genitori di Cava de’ Tirreni e di Roscigno!!!
Il Senatore Gasparri, di fatti – continuava la nota dei PD provinciali – è nato a Roma e non è stato mai candidato in circoscrizioni nè Campane nè Salernitane, nè tantomeno risultano pervenuti suoi particolari contributi politici per la risoluzione di problematiche del territorio Salernitano.
Questa iniziativa – proseguiva il comunicato stampa PD – mortifica enormemente i tanti Salernitani, veri, che hanno scritto pagine di storia, sia per la città di Salerno che per l’intera Provincia. Questa – secondo il gruppo dei Democratici – è un ulteriore dimostrazione di come la Provincia di Salerno utilizza le risorse pubbliche, con iniziative che potrebbero essere utili se fatte con serietà. Naturalmente dopo il premio, la solita cena di gala che si terrà presso il Castello Principe Arechi di Salerno a spese delle comunità Salernitane. E poi il gruppo consiliare provinciale del PD, ricordava come Cirielli, evidentemente, con questo riconoscimento, volesse farsi perdonare per alcuni Ceffoni che tempo fa assestò all’attuale suo capo gruppo Parlamentare e ormai suo capo corrente essendo approdato alla sua corte proveniente da quella del Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Oggettivamente questo richiamo è sembrato un poco fuoi luogo, ma non perché si trattava di un episodio risalente al 1996, e quindi lontano, e ne talpoco perché i due fossero giovani, quasi a giustificare che tra giovani ci si può schiaffeggiare, ma perché non è per nulla influente rispetto alla famosa Cerimonia dei “Salernitani Illustri“. Intanto le polemiche hanno oscurato gli altri due premiati.
Ed è su questo scivolone che si è inserita una dichiarazione del presidente Cirielli che sembra essere altrettanto fuori luogo riespetto alla vexata questio. “E’ desolante – ha dichiarato Cirielli – riscontrare come la politica del Pd sia divenuta solo una sterile polemica fatta di attacchi personali. Solo bugie di stampo comunista e mai su questioni reali della politica”. “Appare chiaro – ha continuato Cirielli – che questa strategia velenosa tende a coprire la gestione demagogica e fallimentare sul piano economico del sindaco sprecone e spendaccione, Vincenzo De Luca.
L’ultima polemica sulla persona di Maurizio Gasparri rappresenta il metro di come sia scivolata in basso la politica del Pd, asservita al Chavez salernitano, irato per la seria opposizione del Pdl e del gruppo consiliare al Comune di Salerno che sta smascherando la spaventosa situazione finanziaria del Municipio”.
“Rispetto al senatore Gasparri – ha aggiunto ancora Cirielli – posso solo dire che ha i requisiti per essere annoverato tra i salernitani illustri, secondo il regolamento stilato dalla Provincia, poiché è stato ministro ed è il presidente del più grande gruppo parlamentare al Senato della Repubblica, dal dopo guerra a oggi”. E così proseguendo il Presidente della Provincia di salerno Cirielli elenca una serie di provvedimenti a favore di Salerno e della Provincia di cui il Senatore Gasparri se ne è interessato. E poi conclude aggiungendo i “cavoli” a merenda: “Da ultimo tirare in ballo un litigio di natura esclusivamente personale, accaduto 17 anni fa, quando entrambi eravamo ragazzi, dimostra quanto in basso sia caduto il Pd per bieco servilismo nei confronti di De Luca”.
Diciamo ad entrambi: Che centrano gli schiaffi e che senso ha una giustificazione del genere, e che c’entra De Luca in questa vicenda. All’errore dei Consiglieri Provinciali del PD, nell’utilizzare gli schiaffi, per contestare una cosa già di per se contestabile, si aggiunge quello di indirizzare note polemiche da parte di Cirielli all’inquilino di palazzo di Città, vera e propria ossessione per Cirielli, anzichè fornire una convincente motivazione alla premiazione di Gasparri, che salernitano non è e che invece Cirielli, per sua stessa ammissione lo premia solo per “ringraziarlo“.
Ringraziarlo e di che? Per aver fatto solo il suo dovere istituzionale? Ringraziarlo per cosa? per essersi interessato di Salerno? Quella di Cirielli è semplicemente una visione primordiale del potere: padronale; medioevale, che risponde solo alla logica di un moderno e rispolverato vassallaggio.
Il fatto concreto è che Gasparri non è salernitano, non ha niente a che vedere con la nostra provincia, non si è distinto in nessuna disciplina, professione, arte, scienza o per capacità imprenditoriale e quant’altro, e non è affatto famoso nel mondo, semmai è famoso in Italia per essersi convertito al berlusconismo, tanto da “scaricare” il suo leader originario Gianfranco Fini, nella speranza di avere scelto un cavallo migliore.
Gasparri è un “RACCOMANDATO” spacciato per salernitano. E perché non si è premiato il salernitano Luigi Mazzella che pure è stato al Governo, e che a differenza di Gasparri era già famoso prima di essere Ministro ed era proprio grazie alla sua fama che è stato chiamato a fare il Ministro. Perché non si è premiato Mara Carfagna, anche lei salernitana e ministro, e lei veramente è famosa nel mondo, vuoi solo per essere il Ministro più bello del Mondo.
E’ mai possibile che tutto quello che parte dalla Provincia di Salerno, ha in se solo e sempre elementi di clientela pura e semplice? Se non è l’occupazione di un Consiglio di Amministrazione o il finanziamento di una stradina per accontentare qualche “suddito” Sindaco, seguace di un “Principe”, o di un “Principato” di la da venire? Mentre tutte le strade sono rovinate, non sono a norma di sicurezza e si muore ogni giorno.
Questa premiazione è solo la sottolineatura di una “Casta” che si autocelebra e si premia senza avere nessun merito, mentre giovani ricercatori si fanno un mazzo così per andare avanti e mentre persone che veramente hanno successo nel mondo si fanno due mazzi così, e dobbiamo sentir parlare ancora di meriti per un Aeroporto che su 45 in Italia è al 43° posto, seguito solo da quelli che utilizza Claudio Scajola.
Gasparri si sarebbe potuto premiare e come, se veramente si è interessato alla nostra provincia, magari proponendolo come cittadino onorario o semplicemente offrendogli una targa in una cerimonia, che non aveva niente a che vedere con Salerno, a riconoscimento di un suo impegno e nello stesso tempo rafforzare anche un rapporto politico che non si deve necessariamente condannare.
Ma utilizzare altre scuse è veramente ridicolo, così come è ridicolo attribuire ogni cosa a De Luca, che avrà un sacco di responsabilità ma non quella del “nullismo”.
Salerno, 13 dicembre 2011