Giovedì 8 dicembre 2011, ore 20,00, Casino Sociale Salerno nell’ambito di “Luci D’Artista”, Paolo De Vito in concerto “La mia Napoli”.
E’ un omaggio a Napoli e Paolo De Vito, recita, canta e trasforma le parole in trame fitte di sogni, desideri, passioni, sentimenti, ricordi, accompagnato dai suoni magici dei maestri Marino, Musto e Santaniello.
SALERNO – “La mia Napoli” è un omaggio musicale a Napoli, alle sue mille suggestioni e alle sue atmosfere variegate, ad una città ammaliatrice che ti svela il suo fascino mentre l’attraversi in una “sospensione dal dolore”. Attraverso una kermesse di brani, da “Reginella” a “Totonno ‘e Quagliarella”, a “Napule è”, il pubblico si addentra nei mille volti di Napoli, cercando di coglierne l’anima.
Ed è così che lo spettacolo, che unisce alla musica meditazioni sulla città e un tuffo nell’eterno teatro di Eduardo, trasforma i suoni e le parole in una trama fitta di sogni, desideri, passioni e sentimenti, citazioni e ricordi.
Paolo De Vito, che recita e canta, è affiancato dai maestri Gianluca Marino, alla chitarra e al mandolino, Giuseppe Musto, al pianoforte e al violino e Salvatore Santaniello, al sassofono, al flauto e alla tammorra.
L’esecuzione dei brani musicali, che si caratterizza per l’originalità degli arrangiamenti, è intervallata dalla recitazione di poesie e dalla lettura di testi, oltre che da momenti di riflessione personale. Il tutto arricchito dalla proiezione di filmati tratti dai più bei film ambientati a Napoli.
Lo spettacolo, la cui autrice è Assuntina De Vito, è stato presentato in prima nazionale al Teatro Trianon Viviani di Napoli, nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2010, per essere poi replicato in vari teatri italiani, per ultimo il Politeatro di Milano, dove è stato in scena con tre repliche.
La durata dello spettacolo è di 1 ora e 45 minuti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Spettacolo:
con
Paolo de Vito
in
“La mia Napoli”
di
Assuntina De Vito
con
Gianluca Marino
chitarra e mandolino
Giuseppe Musto
pianoforte e violino
Salvatore Santoriello
sax, flauto e tammorra
Ulteriori notizie si possono attingere dal sito www.paolodevito.it
Salerno, 5 dicembre 2011