Venerdì 2 dicembre 2011, ore 19,00, Centro Sociale Massaioli, Convegno: Diamo inizio ai nostri sogni: L’inizio di un lungo cammino.
I giovani del centro-sinistra discutono di piani strategici per i giovani, ma non invitano ne il coordinatore del Forum delle gioventù Bufano ne il Presidente della Commissione consiliare per le politiche giovanili Petrone.
EBOLI – “Il 2 Dicembre al Centro Sociale Massaioli alle 19:00 rimettiamo l’accento sui giovani.” – ad affermarlo è Mario Di Donato, Presidente dell’Associazione Forum Democratico – “Riteniamo infatti che proprio alle giovani generazioni spetti il diritto e la responsabilità di porre le fondamenta per il rilancio dell’attività politica che ha sempre visto Eboli in prima fila.”
Paola Massarelli, curatrice dell’iniziativa, aggiunge: “Questa iniziativa vuole essere l’inizio di un percorso volto a coinvolgere effettivamente i giovani nella programmazione dell’attività amministrativa che li riguarda più direttamente. I temi da affrontare sono tanti: riforma del Forum dei giovani, utilizzo degli spazi comunali, organizzazione di eventi inerenti alle politiche giovanili, lavoro, ambiente e tanto altro. Vogliamo inoltre dare un contributo politico sostanziale alla ricostruzione del centro-sinistra a partire proprio dalle giovani generazioni, per permettere alle forze politiche di superare le profonde lacerazioni che le hanno caratterizzate negli ultimi anni”.
All’incontro parteciperanno: dopo i saluti del Dott. Mario Di Donato, Presidente Associazione “Forum Democratico”; del Sindaco di Eboli Avv. Martino Melchionda; Dario Landi, Coordinatore Forum dei Giovani Provincia di Salerno. Antonietta Cicalese svolgerà il ruolo di moderare la serata, mentre l’ntroduzione è affidata a Paola Massarelli. Interverranno: Antonio Monaco, Giovani Democratici; Maria Teresa Imparato “La fabbrica di Nichi”; Emmanuel Esposito Sinistra Ecologia e Libertà; Luigi Guerra Italia Dei Valori; Emmanuel Pili Alleanza Per l’Italia; l’Avv. Annarita Bruno Assessore alla Politiche Giovanili “Comune di Eboli”.
Quando i giovani si muovono e organizzano iniziative volte a confrontarsi su temi specifici ed interessanti che riguardano la politica, il lavoro, l’ambiente, la scuola, la ricerca, l’università, la cultura, lo sport e il tempo libero, il sociale, insomma a tutte le varie forme di partecipazione democratiche, non può che far piacere e sostenerli nei loro sforzi, se risultano essere genuini.
Questa iniziativa poi ha una sua doppia valenza, e oltre ad essere palestra di discussione per i giovani è anche la prima uscita pubblica di “Forum Democratico“, l’associazione i cui ispiratori sono: il Consigliere comunale Mario Di Donato, che ne è il Presidente, il Consigliere Mauro Del Mastro; e il Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, che ne è il leader, e proprio per questa sua doppia valenza ha puntati su di se tutti i “fari” dell’attenzione.
Come sempre i giovani vorrebbero risolvere tutto ed in fretta e se questa iniziativa mira alla Partecipazione dei giovani all’attività amministrativa; alla riforma del Forum dei Giovani; al sostegno delle politiche giovanili; e molto più “parzialmente” alla ricostruzione del centro-sinistra, allora si è partiti proprio male.
Un brutto inizio, è dettato dal fatto che chi ha pensato, voluto, organizzato questa iniziativa, evidentemente non ha immaginato di mettere intorno ad un tavolo “i giovani” nella loro semplice pluralità, ma invitando a questo tavolo “parziale” alcune sensibilità, da subito ne ha minato le risultanze, ma ha voluto scegliersi gli interlocutori “parziali”, affrontando temi di un organismo istituzionale che invece per sua natura deve necessariamente rivolgersi a tutti.
Non aver invitato a questo tavolo il Presidente del Forum della Gioventù di Eboli, Marziale Bufano e non aver invitato, Antonio Petrone, Presidente della Seconda Commissione Consiliare “Politica Sociali – Politiche Giovanili – Cultura – Pubblica Istruzione – Sport – Spettacolo e Tempo Libero”, se non è una doppia dimenticanza è un errore grave. Errore accentuato dal fatto che si è invece invitato il Presidente del Forum Provinciale dei giovani Dario Landi, magari a sottolineare modalità e interlocutori di cui e con cui si vuole discutere.
Un errore figlio di un clima politico che consente a chi ne è coinvolto, di muoversi per appartenenza e ogni azione è dettata solo dalla distorsione della partecipazione “separata” e frontale e non plurale, che occulta ogni riverbero di scelta libera, e condiziona ad un comportamento familistico-politico che produce solo divisione e scontri anziché dialogo e confronto.
Perché a quel tavolo non c’è Bufano e Petrone? Forse non sono giovani? Forse perché non sono allineati? Sono cattivi? o appartengono a quegli schieramenti che si ritiene siano “contro”? Perché a quel tavolo non ci sono quelle rappresentanze giovanili che si richiamano al mondo culturale delle associazioni Cattoliche? Forse perché non rispondono ai canoni dell’appartenenza?
Nella politica come nella vita “dare una forma ai sogni” è auspicabile, quando i sogni sono realizzabili. Si dice che i sogni siano il prolungamento inconscio della realtà vissuta, se è veramente così allora spesso è meglio cercare di vivere determinate realtà che poi ci fanno sognare in maniera diversa, poi invece, se sono sogni a comando allora è inevitabile scontrarsi con la realtà e magari restarne delusi. Si rimane delusi anche quando si sogna ad occhi aperti sostituendo i propri sogni alla realtà.
Quindi se in quei sogni c’è l’esclusione allora sarà difficile sia “l’inizio di un lungo cammino”, semmai è solo un inizio sbagliato.
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Eboli, 1 dicembre 2011
Un errore non invitare Bufano e Petrone. Per Admin: i cattolici ci sono con Pili.
Per Geronimo –
Pili porta con se gli insegnamenti cattolici, ma non li rappresenta, dal momento in cui rappresenta una sigla. Le associazioni cattoliche non gradiscono essere supplite, benché nelle stanze dove si discute vi siano uomini che ai principi cattolici si ispirano. Nessuna associazione si mette dietro un partito.
Caro Admin, devo dirti che sono un pò deluso dal tuo commento a questa iniziativa. Non ho gli elementi per sapere se le assenze che denunci fra gli invitati siano o meno volute (vivo a Salerno da qualche anno). Sono in ogni caso legittime, giacché una associazione decide liberamente chi invitare, con chi discutere. Ma, al di là di questo, il tono francamente astioso che non nascondi verso una iniziativa di respiro generale organizzata da giovani che conosco e che stimo, lo trovo francamente sbagliato!
Caro Admin, io ti conosco di nome e ti stimo per il lavoro che fai su questo blog, che seguo per avere notizie della mia città d’origine. Francamente, la tua, in questo caso, mi è sembrata una lieve caduta di stile…..
Per Anselmo da Rotterdam –
Confermo che i giovani sono sempre giovani e ogni iniziativa che intraprendono deve essere incoraggiata, ma quando le iniziative sono sbagliate allora come le mettiamo? Bisogna familisticamente essere d’accordo?
Non conoscei a fondo le questioni ebolitane,ma hai emesso una sentenza. Forse è anche colpa mia che non ho saputo fornire tutte le informazioni.
Mi dispiace se hai notato astio nell’articolo, non l’ho scritto pensando di esserlo, ma poiché sono abituato alle critiche, le accetto per migliorare.
Non conosci i fatti.
Dovresti sapere che il consiglio comunale si stava occupando già del Forum dei giovani, e nelle sedute fino a quella del 29 u.s., per vari motivi non c’è riuscito, spero si faccia per il 5 dicembre prossimo, e il consiglio lo sta facendo su un lavoro che ha condotto manco a dirlo ,uno dei pochi consiglieri più giovane che siede nell’assise cittadina, che è presidente della commissione consiliare sulle Politiche giovanili, ed è anche consigliere (di minoranza) del PD.
Il lavoro è stato portato avanti con grande equilibrio, (io sono informato) e non si è trascurato nessuno, di nessuna area politica, ma la cosa più importante, che non si è pensato alle aree politiche, ma si è pensato ai giovani. Quando i giovani lavorano lontani dai giovani vecchi fanno sempre bene.
Questo lavoro è all’ordine del giorno del Consiglio e se ne discuterà, qualsiasi altra discussione si voglia impostare evidentemente o non vuole tenerne conto di quel lavoro o è solo una discussione inutile.
Quel lavoro si è incrociato con un altro appuntamento che pure è stato un bell’esempio di democrazia che non ha guardato alle tessere, ed ha portato alla nomina a coordinatore Provinciale dei Forum il giovane ebolitano Dario Landi, che ha le sue idee e non le nasconde.
Riguardo poi al giovane Marziale Bufano, l’attuale coordinatore locale del Forum dei giovani, resta un rebus non averlo invitato, e naturalmente il rebus viene interpretato solo perché pare sia vicino alle posizioni dell’UDC. Osservando la cura che si è posta a margine della partecipazione si nota come vi siano tutte le sigle rappresentate tranne quella dell’UDC.
Ciò premesso, è evidente che chi organizza vuole trovarsi i suoi interlocutori, lo trovo giusto, in questo caso allora non si deve pretendere di rappresentare tutti.
L’esclusione per quel che mi riguarda è un errore, sempre, e proprio perché si tratta di giovani, il mio intervento voleva essere “correttivo” ad un’azione ad excludendum, che non fa onore non tanto ai giovani, ma a chi invece vorrebbe “utilizzare” quei giovani per scopi diversi.
Ripeto sicuramente diversi, atteso che il Consiglio si appresta a discutere e votare un lavoro licenziato da una commissione plurirappresentata e che ha cercato il massimo della unità.
Poiché di quella Associazione ne fa parte ed è uno dei massimi ispiratori, proprio il Presidente del Consiglio Luca Sgroia, fino all’altro ieri giovane e ora passato armi e bagagli tra i grandi, mi aspetterei qualche correzione, proprio per evitare che si possa pensare che quell’esclusione non sia una di quelle tante “schifezze” dei grandi, ma aspetteremo anche il prossimo Consiglio per vedere se a quel lavoro sul Forum darà il suo voto favorevole, oppure darà voce alla “riforma” invocata, almeno nel titolo, in quella manifestazione, che tra l’altro invocava anche l’unità del centrosinistra.
In ultimo e solo in ultimo, ma che invece non è da trattare come ultimo, il Forum dei Giovani è un organismo Istituzionale e va trattato con tutto il rispetto che si deve, questo non significa non criticare le attività che questi mette in cantiere e questo non significa che fino a questo momento si debba condividere come si è mosso, significa invece che i veri democratici non escludono quelli che non si condividono, semmai il contrario, per poter trovare con loro il massimo delle condivisioni nella diversità.
I giovani devono ricevere anche questi insegnamenti.
Grazie dei tuoi interventi, Massimo Del Mese
scusate ma secondo me questa di bufano è vera dimenticanza, perchè se admin giustamente dici che: bufano è vicino all’udc e se l’udc appoggia il sindacone, che ha sponzorrizzato tramite i soui giovani l’ennesimo convegno in cui si discute del sesso degli angeli (mentre la politca quella che conta la fa con se stesso e con i pochi suoi), ergo bufano doveva essere invitato in pompa magna
@fressola: in primo luogo non sono i “suoi” giovani, ma persone libere e teste pensanti! Ma come fate ad essere così mediocri, a dire soltanto banalità e a non ascoltare mai?
Condivido Admin sui cattolici. Però l’iniziativa mi è parsa più un incontro tra movimenti giovanili partitici che tra associazioni.
per geronimo –
l’incontro é stato veramente interessante. Molto, e anche se vi é stato un errore iniziale, si é recuperato e speeo si recuperi anche con Petrone, che riguardo al Forum e alle modifiche del regolamento, si é molto impegnato, e tra l’altro non ha fornito nessuna anticpazione per non minare l’obiettivo finale.
In ogni caso ho ascoltato tutti gli interventi e ne ho tratto solo cose positive, e volutamente non voglio per niente alimentare cose che non vanno prese nemmeno in considerazione.
Appena mi sarà possibile, lo preannuncio, scriverò un articolo.
@ luigidi e i giovani di melchionda
chiedete al vostro sindaco di farvi parte attiva nella gestione della cosa pubblica, tipo fatevi delegare la rappresentaza all’asis oppure al consorzio interfarmaceutico oppure ancora fatevi nominare direttore generale del comune in sostituzione del suo amico, vi renderete conto che il forum che affollate di democratico ha solo la denominazione